Stasera dopo un po’ di mesi mi e’ capitato di cenare a casa alle 20, come un bravo massaio terrone emigrato che si rispetti.
così tra un fusillo, un’ occhio all’ orologio ancora la pasta squoce [ 😛 ] ho messo su il tiggi’ nazionale. Ora, a parte la vicenda sulle calcio scommesse, di cui magari riferisco dopo, ho avuto la sfortuna di vederemi 2 servizi sull’ Iraq e quella merda della questione Israele/Palestina.
Orbene, il primo faceva vedere il filmato mandato su non so quale sito (all’ inizio dello stesso ero preso dai fornelli) dove si vede l’ ostaggio americano in ginocchio, nel suo tutino arancione, bianco cadaverico con la morte nel cuore, e dietro i suoi 5 boia. L’ annunciatore si premura di dirci che di li a poco nel filmato si vedranno tali gentili signori mozzare la testa allo sfortunato per poi esporla alle telecamere in tutta crudezza e violenza possibili, ma che PURTROPPO non possono mandarci.
Subito un bel servizio su Israele e quel bravo ragazzo di fanatico che si porta in un sacchetto bianco, macchiato sul fondo di sangue, la TESTA di un suo avversario (di cosa ? di vita? mah !) con tanti altri simpaticoni che la prendono a calci mentre lui attraversa questa folla festante. Poi poco ci manca che ci facciano vedere la testa in oggetto, ma qui ho cambiato io canale, avendo iniziato a mangiare.
Questo mi porta ad alcune riflessioni, un po’ amare, un po’ da menefreghista fortunato che vive la sua vita in altre pochezze spirituali.
A. ma viviamo tutti sulla Terra, terzo pianeta dal Sole, nell’ anno del signore 2004? Per spazio 1999 dovevamo essere tutti con le tutine bianche sulla luna, per Clarke dovevamo andare alla scoperta dello spazio e dei misteri del Monolite. Ed invece eccoci qua, a sputare e godere della testa di un disgraziato che di fatto quali colpe aveva ? mah !
B. che vero PECCATO non aver potuto vedere il filmato del mozzamento della testa. Costavano troppo i diritti da pagare al sito che lo ha diffuso ? C’e’ una fascia protetta al tiggi’ delle 20? Io non me ne sono mai accorto, ma mi sembra che quello che va censurato sia ogni giorno in prima pagina, mentre quello che fa pensare venga nascosto. E appellarsi alla "protezione" degli spettatori quando le motivazioni (morali, economiche e politiche) sono altre mi disgusta.
Alla fine penso che mi associero’ ai ragazzini di quel paese nell’ aretino che per una settimana non vedranno (assieme ai genitori ed ai loro amici) la TV. mah !