in openSUSE

SUS-it-E'

Rimango sempre abbastanza colpito da quanto poco alcuni gruppi di utenti si appassionino alla partecipazione della comunita’ Linux cui fanno riferimento.

Spesso si e’ sempre pronti a scaricare in mille modi possibili l’ultimissima alpha, beta, rc e versione stabile di una distribuzione senza soffermarsi nella valutazione degli scopi e del modus operandi della Comunita’ che rilascia il prodotto, senza capirne i processi decisionali, senza capire le policy di rilascio del software (come titoli e come frequenza di release), criticando insomma con una certa supponenza.

wiki lanuages

Si valuta così solo il mero aspetto “commerciale” di una distribuzione GNU/Linux. La mia distro ha X.Org 49.xxx, KDE 3.5.1.45.22.sticazzi e così via. Ma una comunita’ di persone che si raccoglie attorno al Software Libero, mi pare, e’ altro.

Quando mi interesso ad una distribuzione la prima cosa che faccio e’ sbirciare nelle release notes, dare un occhio a forum/wiki di supporto, eventualmente iscrivermi ad una o piu’ mailing list ad essa relative. Dopo e soltanto dopo passo alla fase di download e installazione della release xy.xy, la stabile … visto che non ho macchine spare su cui giocare, ne tanto meno il tempo o la competenza per il bug hunting. Bugzilla non mi ha mai visto loggato – mea culpa. Cosa posso fare quindi da utonto comune ?

Posso partecipare con le mie conoscenze (poche, tante, tantissime) nelle chat su IRC, nei forum, nelle liste di discussione (a.k.a. mailing list), tradurre per quanto possibile la documentazione disponibile, scrivere di mio pugno anche delle piccole guide in modo che un altro utente alle prime armi, o che non ha avuto il tempo di approfondire la cosa, possa far tesoro della mia esperienza e adattarla alle proprie necessita’ e, si spera, arricchire il documento originale.

Tutto questo per dire che, come vedete nella immagine alla mia sinistra, la comunita’ attorno alla SUSE si sta modificando …… rimane sempre legata al mondo Novell ed alle sue strategie di mercato, ma questo e’ normale visto che gli investimenti sono fatti in maniera diretta e gli obiettivi delle acquisizioni e delle direzioni di sviluppo neanche tanto velate, pero’ e’ stato introdotto un fattore COMUNITA’ che puo’, se vuole, se lo desidera e se si impegna nel farlo aprire al mondo per davvero le proprie ricchezze.

Spagnoli e francesi, oltre ovviamente ai tedeschi, lo stanno facendo con piu’ forza di altri – come vedete nell’immagine che ho allegato – e sono quindi disponibili specifiche sezioni nella rispettive lingue nazionali del wiki ufficiale. Di piu’, esistono delle mailing list specifiche in molte lingue, ma non in Italiano, ho quindi espressamente chiesto nella mailing list ufficiale se potessi aprire io una piccola lista per gli utenti Italiani su Yahoo, Smart Groups o altrove con il loro nome …. mi e’ stato risposto:

Wouldn’t it be nicer to have an opensuse-it@opensuse.org mailing list?
I’ll put it on the agenda for the next meeting.

Attendo quindi gli esiti dell’ incontro prefissato il 7 febbraio sul canale IRC ufficiale di openSUSE per vedere come si evolvono le cose, per intanto invito chi possa essere interessato a restare in ascolto e magari a discuterne seriamente su SuseItalia.org, al momento l’unico gruppo – a me noto – che si sia raccolto attorno a questa distribuzione.

  1. “Ma una comunitaÂ’ di persone che si raccoglie attorno al Software Libero, mi pare, eÂ’ altro.”

    Parole sante le tue.

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