Uno dei piaceri della vita è il cibo, e d’estate torna sempre prepotente il ricordo del viaggio a Creta (da cui non volevo andar via) e delle prelibatezze lì gustate.
Tra di esse lo tzatziki fatto in casa (in piena campagna, quando ci fermammo in una locanda gestita da due anziani signori, 130 anni in due – almeno – e dove ne noi ne loro parlavamo la reciproca lingua). Indimenticabile
Ecco quindi che la seguente e-mail ricevuta oggi giunge a proposito:
A me, in ogni caso, qui in Italia è capitato più volte di imbattermi in presunti tzatziki che erano in realtà frullatoni di yogurt e cetrioli, magari rinfrescanti, ma che avevano ben poco a che vedere col VERO
tzatziki.Comunque, la mia ricetta (ovvero quella originale greca con un po’ meno d’aglio) è questa:
- 1 grosso cetriolo
- 1 grosso spicchio d’aglio
- pochissimo aceto
- sale
- olio d’oliva extravergine di primissima scelta
- 1 vasetto da 150 g di crema di yogurt greca (10% di grassi) Total Fage o Extra Mevgal
E’ essenziale che lo yogurt sia quello greco grasso e cremoso. Se volete usare dello yogurt normale, dovete prima filtrarlo con una garza in modo che coli tutto il latticello.
Sbucciare il cetriolo, grattugiarlo e poi strizzarlo bene (io bevo il succo che ne esce per non buttar via vitamine e sali minerali). Salare a piacere e aggiungere l’aceto (ribadisco: pochissimo!).
Mescolare con lo yogurt e quindi aggiungere olio, anche questo a piacere (ma io ne metto abbastanza).
Amalgamare bene il tutto e lasciare riposare un po’ in frigorifero.Provatelo, e sappiatemi dire. Per me è il cibo ideale per una giornata calda estiva: rinfrescante e depurativo. Si mangia spalmato sul pane, meglio ancora se tostato.
Ringrazio quindi Alister, che di cenette greche se ne intende 😉
manca l’aglio… lo fai tirare fuori ma poi no dici come usarlo. intero a dar sapore e poi lo levi, tagliato in due e poi lo levi, triturato finissimo… ??
Girero’ il quesito ad Alister, nel frattempo immagino che venga triturato finissimo perche’ a me non piace e ho un palato sensibilissimo (nel senso che se c’e’ il benche’ minimo pezzetto con la lingua lo becco e caccio fuori).
adoro lo tzatziki…. 🙂
La morte sua è sulla pita…
Eccomi, eccomi! 😉
L’aglio (che io metto in dose inferiore rispetto alle ricette greche che ho visto… quindi un solo spicchio) io lo trituro. In alternativa si può schiacciare con l’apposito aggeggio, che però a me si scassa sempre dopo un po’, quindi ho rinunciato a usarlo. In quanto a mettere l’aglio e poi toglierlo… visto che si tratta di un piatto freddo tempo che di sapore d’aglio ne rimarrebbe ben poco. E con buona pace di chi non ama l’aglio, un tzatziki senz’aglio non è un tzatziki. 🙂
Grazie per la precisazione !
NÃ bella lasagna no?
buonissimo grazie della ricetta!!!!
contento che ti sia piaciuta !
Un anno dopo ho pubblicato la ricetta sul mio blog, aggiornandola un po’! 😉
http://alister.splinder.com/post/12713119
io passo :D…sarà questione di gusti, ma non per me davvero 😛