Come ho avuto modo di dire e discutere negli ultimi due mesi, il giorno di Pasqua sono stato bannato da Flickr per quello che io ritengo un problema futile (la condivisione di un tot di immagini di fumetti e pinup) e facilmente risolvibile (vista la mia immediata cooperazione con loro nella rimozione di tale materiale, uploadato in tempi non sospetti), in una maniera anche un po’ troppo scorbutica nei modi da parte loro.
Mi ero quindi messo in cerca – in verità con poco impegno – di una nuova risorsa web che mi permettesse di pubblicare le foto, e magari regalarmi anche aspetti di social networking, geotagging e condivisione di tag che un hosting self hosted su un mio server (magari usando Gallery o O.r.i.g.i.n.a.l.) non riusciva a garantirmi.
Avevo quindi ripreso a giocare con PicasaWeb Albums e Zooomr, che si’ … sono a loro modo carini, ma che non sono riusciti a catturare il mio “favore”, vuoi per le modalità di upload, vuoi per il look & feel generale del sito, vuoi per la presenza/assenza di funzionalità desiderate/non desiderate.
Insomma, quando la scorsa settimana ho trovato questo post, a mio avviso realmente ben fatto, di Horst Gutmann che comparava diversi altri servizi “web 2.0” alternativi a (o meno famosi di) Flickr per la pubblicazione di immagini mi ci son fiondato a leggerlo e a trovare un riscontro con la mia sensibilità .
E qui sono rimasto piacevolmente colpito da 23hq and Ipernity. Sopratutto il pezzo di Horst dove dice:
If Flickr and Virb could have a child together, I guess ipernity would come pretty close to what would it look like.
ha scatenato il mio subitaneo interesse per Ipernity, facendomi quindi iscrivere al servizio, provarne l’upload via web e con una versione personalizzata di jUploadr, e a navigare qui e la tra le foto altrui. Ho anche provato a navigare – senza registrarmi – all’interno della comunità 23HQ ma non è scattata quella scintilla, o forse è talmente “secco” nella sua funzionalità di galleria fotografica che non mi è parso offrire molto di più di una soluzione casalinga.
Ipernity, dal suo canto, mi ha offerto subito tutte le funzioni che cercavo (e che ci sono su Flickr) aggiungendone alcune quali l’upload di file audio, di file video e un blog integrato.
Proprio la funzione di blog, che mi ha ricordato per certi versi il servizio offerto da Vox.com come struttura e funzionalità è stata quella molla che mi ha reso affezionato al servizio, preconfigurando dei post esplicativi ai photoset che andrò a creare sulla piattaforma e a notificarli in maniera meno invasiva ad eventuali miei contatti / lettori (del feed relativo).
Sono bastati alcuni scambi con il team di sviluppatori, degli Italiani che si offrono per tradurre la piattaforma e l’uso della stessa che, in soli due giorni, mi hanno portato alla decisione di acquistare un account PRO per due anni che mi garantiranno upload mensile e spazio totale illimitato a soli 43 euro e spiccioli.
Ora sono in attesa che l’operazione di bonifico bancario internazionale venga recepito dai tipi di Ipernity per vedermi attribuire lo status di PRO e ricominciare l’upload di immagini che, francamente, un po’ mi è mancato in questi mesi.
{senza contare che in questo modo potrò porre rimedio a tutti quei post che ora giacciono senza immagini qui sul blog, a causa della presenza sull’accout Flickr brutalmente cancellatomi.}
Oooops! Quasi dimenticato, venitemi a trovare qui:
Me lo sono segnato! 😉 Molto carino.
non male soprattutto come viene presentato il profilo di un iscritto, con brani di blog, alcuni album, contatti e favoriti…! Su questo Flickr potrebbe prendere esempio…
… e la cosa simpatica è che uno dei principali attori della piattaforma si chiama Christian Conti 😀
http://www.ipernity.com/home/christian
Bonifico recepito stamattina, versamento fatto venerdi. Sono ufficialmente un utente PRO.