Da qualche tempo (un annetto abbondante, va) la mia distribuzione GNU/Linux preferita per il mio uso personale è Fedora.
sarà Perché con la nuova struttura del progetto e di RPMforge è più semplice reperire il software, perchè alla lunga si sta dimostrando (con Debian e Ubuntu) quella meno soggetta a scossoni, perchè al lavoro usiamo CentOS e RedHat e tutto l’ambaradan mi rimane familiare … sarà che mi da tutto quel che mi serve … insomma, mi piace!
Di recente ho avuto una postazione in grado di eseguire codice a 64bit e un upgrade di RAM quindi mi son deciso a metter su la versione specificatamente compilata della distribuzione.
Poi, in vena di test, ho messo su Chrome (e Chromium) a 64bit. Mi è sorto il problema di farci andare il plugin flash per la corretta visualizzazione di alcuni contenuti su varie pagine web :-/
Dopo qualche tentativo ho trovato la soluzione in questo post. Riassumendo:
- si scarica l’rpm di Chrome a 64bit e lo si installa;
- si scarica il plug-in Flash compilato a 64bit dal sito Adobe;
- si decomprime il file scaricato ottenendo il nostro “uomo”: libflasHPlayer.so;
- come utente root si crea, se non esiste la directory /opt/Google/chrome/plugins;
- vi si copia il file decompresso
cp libflasHPlayer.so /opt/Google/chrome/plugins
- quindi, come utente normale, si provvede ad avviare una prima volta il browser con il comando
Google-chrome –enable-plugins
Et voilà, d’ora in poi potremo visualizzare YouTube e tutti gli altri siti che utilizzano Flash per la fruizione dei contenuti senza problemi!