La pioggia mi coglie all’improvviso. Con quell’imprevista nuvola che copre il Sole e quel gelido alito di vento che ti fa rabbrividire nella t-shirt.
È l’11 maggio con i suoi 25ºC di luce primaverile, ma è anche l’11 maggio con 17ºC di grigio cielo autunnale.
Impotente – come sempre – sui fatti essenziali della vita non mi rimane che gustare la sensazione di brivido sulla pelle, e quel profumo inconfondibile di terra bagnata.