in infornatica & telemastica

il fallimento dei motori di ricerca

In Is Google making the web stupid?, Seth Godin suggests that the declining prominence of organic results in Google searches is significantly to blame:

If you want traffic, Google’s arc makes clear to publishers, you’re going to have to pay for it.

Interessantissima lettura oggi sulle pagine del blog di Marco Arment.

A partire dalla chiusura di Google Reader, e l’impoverimento del traffico RSS monitorato e veicolato da Google, si è attuata una strategia commerciale che non ha portato ad altro che all’impoverimento dei risultati delle ricerche organiche su Google (e gli altri motori di ricerca).

Oggi per dare visibilità ai propri scritti si passa dalla stesura dell’articolo allo spamming metodico sui Social – e di questa pratica sono colpevole anche io. Si spera di costruire una cassa di risonanza, tramite un picco di link, che porti i motori di ricerca ad accorgersi di noi, senza che si spendano euro preziosi…

Marco – da hacker – propone la costruzione di strumenti che plasmino un web sano “come lo vogliamo noi”. Ma noi comuni mortali possiamo cominciare a combattere questa tendenza con l’educazione e un uso del web più consapevole. O no?