Ormai i telegiornali e i principali quotidiani on-line hanno ammorbato chiunque con – una parziale visione de – la storia di Cambridge Analytica e dell’uso assolutamente non etico dei dati che volontariamente abbiamo pubblicato su Facebook grazie a delle API che solo da qualche anno sono state modificate in modo da ‘limitare i danni’ in qualche modo.
Ora che le acque si sono calmate ti propongo qualche lettura (in italiano) sull’argomento … Lettura che spero ti aiuti a farti una idea più chiara di cosa è successo e di quali saranno le giuste contromosse che tu potrai attuare per proteggere la tua privacy. In attesa che il GDPR venga recepito in tutta la comunità europea ed i Legislatori comincino a legiferare – si spera! – in maniera intelligente sulla materia del trattamento automatico dei dati.
Buona lettura:
- I dati online spiegati a mia madre… analizzando l’attuale situazione politica italiana con i dati disponibili in rete.
- La finta ammissione di colpa di Mark Zuckerberg – Ecco perché Facebook ha tutto da guadagnarci dalla vicenda Cambridge Analytica
- Come cancellare i dati delle app che hai autorizzato su Facebook
- Le inserzioni su Facebook, il tracciamento e la privacy
- Che cosa rende così potenti le notizie false in rete
- Lo scandalo Cambridge Analytica è l’unica ragione per cui Facebook esiste
- https://motherboard.vice.com/en_us/contributor/jason-koebler Questo non è un articolo, ma il profilo di Jason Koebler che, trovo, abbia scritto tra gli articoli migliori sulla Vicenza dello “scandalo”. Selezione dalla lista gli articoli sull’argomento. Sono in inglese ma meritano una lettura.
Sono molto curioso di vedere il GDPR in azione e verificarne l’efficacia. Fin ora è stato il far-west, è evidente per tutti.
Ciao,
Emanuele