in Pensieri 💭

Che cosa vuoi fare da grande?

Forse, ogni tanto, bisognerebbe proprio che qualcuno dei bambini che conosciamo, stufi marci di sentirsi chiedere in continuazione “Che cosa vuoi fare da grande?”, ci prendesse in disparte e, senza tanti giri di parole, ci chiedesse: “Ma tu, piuttosto, tu, si può sapere cosa hai fatto tu da grande? Che cosa ne è stato di quel senso di infinito che ti prendeva ogni anno, alla fine della scuola, davanti alla distesa sterminata di un’intera estate? Che cosa ne hai fatto dei tuoi sogni, ma quelli veri, quelli che contano: gli specchi da attraversare, i mondi alla rovescia, i paesi delle meraviglie, i rifugi segreti, gli amici immaginari, i voli, tutte quelle cose che ti stanno dentro, e ti nutrono l’anima, e ti fanno sentire voluto bene da te… Che cosa ne hai fatto, tu, del tuo tempo, del tuo sogno?

A.D.N., 27 maggio 2018

Una citazione dallo stream di ‘notizie’ di una mia vecchia amica di liceo… Come non condividerlo?

  1. Quante volte mi trovo a parlare e cercare di far capire a mio figlio l’importanza di quello che fa oggi per il suo futuro…poi dopo mi ritrovo a dire a mia moglie: “forse lo stressiamo troppo ‘sto bambino (9 anni) dovremmo ricordarci più spesso cosa facevamo noi alla sua età.”

    Bellissimo pensiero quello della tua amica, assolutamente condivisibile.

    • Se devo guardarmi “indietro” posso dire di aver scoperto la mia vocazione a soli 25 anni… Penso che l’importante sia far gustare un po’ di tutto ai propri figli in maniera – almeno – da fargli capire cosa non gli piace.

      Del resto le nuove generazioni si troveranno a cambiare contesto e lavoro più di quanto sia successo a noi, ergo almeno oggi non ho desideri per mio figlio se non che stia sempre in salute e sia circondato dagli affetti…

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