È stato anche l’anno in cui ho seriamente dubitato della possibilità di continuare a lavorare in un contesto apparentemente lontanissimo dal mio metodo e dai miei valori, per non parlare della possibilità di continuare a vivere in un paese così malmesso. Questo però vale per tutti, o almeno per tutti quelli che pensano che non si possa guardare dall’altra parte mentre altri soffrono. Anche in questo caso, forse insistere è stupido. Forse dovrei davvero andare via. Oppure mettere da parte understatement e timidezze e lottare per le cose in cui credo.
Mafe De Baggis
Mi è molto piaciuto questo passaggio di uno dei post più recenti di Mafe. A volte, da circa cinque o sei anni, me lo chiedo anche io cosa sia più giusto fare. Per dare una prospettiva al nostro lavoro, una speranze e un’occasione a nostro figlio.
La vita intanto scorre, gli eventi mi trascinano. Ma la domanda resta…
Non dico di non averci mai pensato, ma non riesco a togliermi di dosso quella fastidiosa impressione che starei abdicando alla mia responsabilità di renderlo di nuovo un posto civile, il “paese malmesso”. Dilemmi insolubili, poiché entrambe le opzioni sono valide ed entrambe non sono assolutamente esenti da critiche.