in Linklog 🔗

Letture suggerite dell’11 Dicembre 2019

  • Google Spent 2 Years Researching What Makes a Great Remote Team. It Came Up With These 3 Things — sono sicuro di aver letto un titolo del genere l’anno scorso, magari lo avevo anche riportato tra i link ‘degni di segnalazione’, eppure l’articolo è solo dello scorso Aprile. Ad ogni modo semplificando al massimo i punti salienti sono: “Conosci i tuoi interlocutori”, “Stabilisci chiaramente le regole”, “Forgia legami” …
  • Why Mazda is purging touchscreens from its vehicles — un interessante studio di Mazda sulla gestione ‘multimediale’ in auto e durante la guida, che almeno stando a quel che leggo mi sentro di approvare.
  • It’s the middle of the night. Do you know who your iPhone is talking to? — sul Washington Post un articolo su quanto i nostri smartphone dicono su di noi, e a nostra insaputa, con una certa parte del mondo. Niente di nuovo o imprevedibile, certamente però qualcosa con cui dobbiamo fare i conti quanto prima …
  • Scontenti di essere riusciti — Annamaria Testa ci spiega perché le persone che hanno la propria felicità come obiettivo tendono a essere mediamente meno felici delle altre.
  • Goodbye, Chrome: Google’s web browser has become spy software – facendo seguito all’articolo sulle segnalazioni notturne dei nostri smartphone, ecco un altro articolo sulla avida gestione dei nostri dati da parte delle aziende pubblicitarie e di come Google con Chrome ne abbia agevolato il lavoro. Sulle pagine del Washington Post si arriva a definirlo come ‘spy software’ e si incoraggia l’uso di Firefox per la navigazione su PC e smartphone;