
Dal 2014 ad oggi le dimensioni e le posizioni degli obiettivi sono andate man mano aumentando e modellandosi sul retro dello chassis, rimamendo sempre all’avanguardia nel mondo di quella che io chiamo fotografia computazionale, dove quello che la luce permette di catturare viene poi modificato in real time da processori e algoritmi di ‘computer vision’ sempre più sofisticati.