Una piccola doccia fredda per chi, come me, per anni ha utilizzato il plugin Jetpack – che ricordo essere sviluppato da Automattic, l’azienda USA più direttamente coinvolta nello sviluppo delle soluzioni Open Source e SaaS per WordPress – al fine di condividere i propri post sui principali Social Network.
Anche se “sconsigliabile” nell’uso, rispetto a sistemi di condivisione più avanzati e se vogliamo professionali, specialmente in ottica SEO, per l’uso amatoriale e occasionale tale plugin svolgeva più che bene il proprio lavoro.
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Da un mese a questa parte, questa dicitura campeggia nelle righe iniziali della descrizione di questo plugin (disponibile sia come parte della suite Jetpack che come plugin singolo) e ha provocato un certo sdegno tra gli utenti.
Personalmente ho disattivato questa funzione, e posso dire di esser rimasto abbastanza basito nel non trovare una comunicazione chiara e ‘onesta’ del cambio di rotta nello sviluppo del plugin. Per un mondo che sinora si è contraddistinto da chiarezza e trasparenza nei processi, questo credo sia un brutto passo falso e temo possa essere il preludio di manovre similari per altre parti dell’ecosistema WordPress. Speriamo di sbagliarci…
L’età dell’oro dell’open source, a mia opinione, è sulla via del tramonto. L’entusiasmo che elettrizzava tanti progetti nati all’inizio degli anni 2000, tra cui WordPress appunto, sta lentamente svanendo, ed ho la sensazione che manchi la curiosità che spingeva la gente a sporcarsi le mani e scrivere codice. Pensavo ad esempio ai tempi d’oro dei cellulari, quando si scaricavano programmi per personalizzare il Nokia 3310 con le suonerie e sbloccare i menu nascosti del telefono, o quando si installavano le ROM taroccate di Android sui cellulari che non ricevevano più aggiornamenti. Oggi i forum di XDA sono molto meno frequentati, e lo stesso lo vedo con i forum di WordPress. Anche i WordCamp (a parte Covid) sono diminuiti, segno della mancanza d’interesse generale. Il cambio di direzione da parte delle aziende, che ora vogliono monetizzare il loro lavoro, in mancanza di una folta comunità di gente che contribuisce codice, è solo una conseguenza inevitabile.
Ma i tastini di condivisione sotto al post: hai feedback che vengano davvero usati? 🙂
Ciao,
Emanuele
Ovviamente no … li tengo nel caso al lettore torni comodo utilizzarlo per la ricondivisione verso la prorpia “rete sociale”.