Sono ormai (almeno) dieci anni che il 31 marzo viene celebrato il World Back-Up Day. Una campagna per sensibilizzare all’uso e alla creazione dell’abitudine della salvaguardia dei propri dati digitali. E, aggiungo io, sopratutto alla verifica periodica della bontà del back-up fatto.
Negli anni il sito web dell’iniziativa si è evoluto, offrendo una traduzione nei principali linguaggi ed offrendo in maniera chiara e tutto sommato completa una serie di informazioni utili a chi si approccia all’attività con interesse e curiosità.
Buon back-up!
Ma pensa, me n’ero proprio dimenticato. Sto scrivendo un post in merito proprio alla parte della verifica. Perché molti credono che fare il backup sia più che sufficiente, ma dimenticano di fare un “disaster recovery test” ogni tanto, per accertarsi che in effetti il ripristino funziona come dovrebbe. Per me è la parte più divertente, perché vesto i panni dell’hacker per qualche minuto, e mi metto a “rompere” il mio sito (quello in produzione!) e poi eseguire lo script che ripristina tutti i backup. Finora tutto è sempre andato liscio, grazie al cielo…