L’altro giorno, frastornato dai media e dalle terrificanti – ancora una volta si, terrificanti – immagini provenienti da Israele, Gaza e Palestina mi è venuto un pensiero da vero ignorante ™.
Mi sono chiesto, lo studio della Storia in Italia quanto è stato influenzato dalla visione fascista per cui prima dell’impero romano c’era solo barbarie, poi abbiamo conquistato e portato “civiltà” in Europa ed in Asia e poi siamo stati (o ci siamo) distrutti ma comunque tutto ciò che c’è di buono nel mondo proviene dal nostro successo nei primi secoli ‘dopo Cristo’ ?
Paesi come India, Cina, gli estinti abitanti del sud-America, Iraniani, Egiziani, fenici, Greci come vedono la storia dell’uomo partendo dai successi delle proprie nazioni? Quale è la narrazione del mondo al di fuori dei confini italici?
Se sai dove posso documentarmi in proposito, dove mi consigli di andare ad approfondire l’argomento?

Non so dove documentarti. Trovo sempre strano che si dica che c’è una visione fascista della Storia. Anche se i libri di scuola sono scritte da professori molto di sinistra. Non so sembra quasi che si voglia sempre “fare di tutta l’erba un fascio” 😛
Ma pensa, riflettevo sulla stessa questione proprio qualche giorno fa: per noi la Russia non esiste fino a che Napoleone non cerca di fare il gradasso e conquistarla, e poi ri-sparisce nel nulla fino alle guerre mondiali. Per noi la Cina, il Giappone e l’oriente in genere sono solo quelli di Marco Polo e di Pearl Harbor. Poi nei programmi non s’arriva mai a coprire la storia contemporanea: gli studenti sono fortunati se imparano delle guerre mondiali.