TRADUZIONE ITALIANA DEL TEMA COCOA DI ELMASTUDIO

Continuando una lunga tradizione (anagraficamente se non quantitativamente) eccomi qui a rendere disponibile in maniera ‘stand-alone’ i file contenenti la traduzione italiana del tema Cocoa del team Elmastudio di cui sono un grande fan (e cliente soddisfatto).

Cocoa traduzione italiana →

Per l’installazione ricordo che è necessario decomprimere l’archivio e copiare i due file it_IT.po e it_IT.mo nella cartella languages del tema (genitore, se si sta utilizzando un tema figlio per le proprie personalizzazioni). La cartella – faccio presente – va creata nel caso non fosse presente.

Come sempre mi riservo di aggiornare il file apportandovi delle correzioni. E come sempre ti prego di segnalarmi errori, incongruenze o passaggi logici poco chiari che dovessi incontrare nell’utilizzo del file.

Ciò detto non mi resta che augurarti buon lavoro !

Traduzione italiana per il tema Moka di Elmastudio

Da anni sono un sostenitore del lavoro di Ellen e Manuel, una coppia di creativi che sotto l’egida di Elmastudio propone dei gradevolissimi temi grafici per WordPress contraddistinti da un layout grafico chiaro e rigoroso, minimalista e allo stesso tempo molto curato. Per anni il loro tema Piha è stato quello utilizzato da questo sito …

Negli scorsi mesi mi sono ritrovato ad usare il tema MOKA per un progettino personale e quindi ho avuto la necessità di effettuarne una traduzione.

Ho quindi deciso, ancora una volta, di renderla disponibile per il download su queste pagine dopo averne comunque dato copia ad Ellen e Manuel qualora volessero includerla nella prossima revisione del template.

Moka Theme traduzione italiana →

Per l’installazione ricordo che è necessario decomprimere l’archivio e copiare i due file it_IT.po e it_IT.mo nella cartella languages del tema (genitore). Cartella che va creata nel caso non fosse presente, ti ricordo.

Come sempre mi riservo di aggiornare il file apportandovi delle correzioni. E come sempre ti prego di segnalarmi errori, incongruenze o passaggi logici poco chiari che dovessi incontrare nell’utilizzo del file.

Ciò detto non mi resta che augurarti buon lavoro !

Rivivere il passato – 22 aprile

Complice una sveglia ritardata (mia) rispetto al solito, ed una sveglia anticipata (quella di mio figlio) eccomi a pubblicare queste note con ritardo rispetto al solito…

2020

letture suggerite del 22 aprile 2020

2018

Letture suggerite del 22 Aprile 2018

2017

Con un dollaro al giorno – un progetto di beneficenza;

2016

sulla generosità – una citazione dei ragazzi di ElmaStudio, che mi è davvero tanto piaciuta;

2015

La caduta dei designer – Tre articoli che riflettevano sul lavoro del designer, in questo momento gli articoli linkati sono ‘persi’… cerco di riesumarli ho recuperato il tutto con l’utilizzo della Wayback Machine;

2014

hai comprato un iPhone usato e non puoi attivarlo? ecco come risolvere – una cosa che avveniva, o vedevo avvenire, spesso in passato. Ormai sono anni e rileggendo la cosa mi sembra più un consiglio su come riattivare un iphone ‘rubato’;

2013

AFP548 si rinnova – il sito di riferimento per gli amministratori di sistema Apple. Di pochi giorni fa la morte di MacOS Server, che giustifica un po’ la ‘scomparsa’ di queste figure professionali e dei siti a loro dedicati;

2008

FTP Server Login via browser – avevo avuto la necessità di mostrare una pagina web per l’accesso ad uno spazio FTP autenticato. Risolsi in questo modo;

2007

Rivivere il passato – 17 gennaio

Come detto, scrivo questo post successivamente alla data ‘ufficiale’ e poi lo retrodato. Nella giornata del 17 gennaio 2022 ho infatti cambiato hosting e le operazioni sono durate abbastanza a lungo da non permettermi una puntuale pubblicazione della revisione di quanto scritto nel corso dei 19 anni di vita di questo blog.

Vediamo che si diceva negli anni passati …

2021

letture suggerite del 17 gennaio 2021 – tutte letture bellissime e stra-consigliate, se al tempo le hai perse!

2018

Linger – avere una certa età significa (anche) veder passar via miti di gioventù. Magari artisti che con la loro “voce” hanno disegnato il contorno a momenti di vita così indelebili da rimanere impressi nella mente. Linger, per me, appartiene a queste pietre miliari musicali;

2016

Il giorno in cui ho smesso di usare Default Folder X – Un software che ho amato usare, poi ho smesso e sinceramente oggi non so se ricomprerei. Anche se fosse prezzato alla metà…

2014

  • Xmarks per Safari su PowerPC – Xmarks era un software che permetteva – in maniera gratuita! – di sincronizzare tutti i Preferiti/Bookmaks tra vari browser. Quando il progetto è morto, e nessuno ne ha raccolto l’eredità, il web è diventato un po’ più brutto.
    Oggi Firefox è la mia “pietra miliare” per la gestione dei preferiti, su vari dispositivi si sincronizza mediante il mio account Mozilla. Gli altri browser, periodicamente, vengono svuotati e li reimporto da Firefox la collezione corrente di Preferiti;
  • Tom Eckersley, il maestro dei manifesti

2013

parla come mangi, ovvero… – aggiungere il dizionario della lingua italiana al Mac;

2012

Nilmini: è disponibile la (mia) traduzione in Italiano – 10 anni fa già adoravo il lavoro di Ellen e Manuel sui temi di WordPress, con la loro ‘agenzia’ Elmastudio. Oggi sono ancora all’avanguardia, e intensamente al lavoro sulla nuova generazione di temi per il popolare CMS (il progetto Aino è notevolissimo in tal senso).

2011

Comunicare è un’arte. Anzi no, una Scienza – non ci sono laureee di ‘serie B’.

2008

Logo Contest per il ventesimo anniversario dell’ EMBnet – un raro post “di lavoro” su queste pagine;

2006

2005

  • Skype – litigavo con Skype e il suo sistema di gestione delle credenziali. E dopo l’acquisizione di Microsoft è andata sempre peggio in tal senso;
  • Ci siamo, no ? – all’epoca andava molto fare questi test della personalità. Un po’ come oggi usare quelle app che raccolgono le nostre facce per darle in pasto ai sistemi di Intelligenza Artificiale / Machine Learning in cambio di un fotoritocco;

SUIDOBASHI, IL RITORNO

Una piccola nota per annotarmi del ritorno di questo spazio alla pubblicazione, dopo che sono stato abbastanza combattuto sul suo futuro. [Qui parlavo del futuro del mio sito nomecognome.it, NdR]

Ho deciso di salvare qui le mie osservazioni su tutto quello che è il mondo del lavoro, assieme ai piccoli contributi, una memoria dei “lavori” fatti.

Ho scelto di tornare all’uso del tema Suidobashi di Elmastudio – di cui sono un grande fan e cliente pagante da diversi anni, ormai. È uno dei pochi temi a dare il giusto risalto a vari tipi di contenuto (usando i Post Formats [1, 2]) ed essere compatibile con Gutenberg. Oltre ad essere un template molto personale e diverso dalla ‘massa’.

Sono ancora in fase di sperimentazione, invece, con la palette cromatica e penso che modificherò il look di qualche pagina. Quindi se dovessi capitare da queste parti nei prossimi giorni potrai aspettarti tanti piccoli cambiamenti. Per ora è tutto, alla prossima!

COSE CHE NON SAPEVO: L’EDITOR CLASSICO DI WORDPRESS VIVE ANCORA DENTRO GUTENBERG!

Fa sempre bene confrontarsi con altre persone, e l’incontro della comunità del ‘gruppo WordPress Bari’ tenutosi lo scorso 24 Aprile non è stato che una conferma in questo senso.

Grazie a Mina ho infatti ‘scoperto’ che l’Editor classico di WordPress, quello che ci ha accompagnato per quasi quindici anni di vita, basato su TinyMCE, vive ancora dentro Gutenberg come un particolare tipo di blocco.

Data la particolarità di nascondere le funzioni a disposizione, salvo divertirsi con una caccia al tesoro, non mi ero ancora accorto di questa possibilità.

A cosa mi serve questo blocco? Questa è una domanda che potresti farmi. Essenzialmente, nella mia esperienza, vedo due scenari possibili per il suo utilizzo.

  1. Stai usando un plugin, o un tema grafico che fa uso di shorcode (ad esempio Cocoa di Elmastudio);
  2. Vuoi comporre un paragrafo complesso da realizzare con l’attuale implementazione dei blocchi di Gutenberg. Ad esempio nel mio precedente articolo avevo necessità di inserire un elenco numerato all’interno di un blocco citazione.

La schermata mostra chiaramente l’utilizzo di questo blocco all’interno dell’editor di questo blog.

E tu? Hai trovato o sai immaginare altri usi di questo blocco? Fammi sapere: qui nei commenti o nei prossimi due giorni di persona al WordCamp Bari 2019!

sulla generosità

Generosity in general is in our opinion one of the most important qualities, if you want to be successful in your field. Because you can always share something, even if you have not much yourself. In our experience your will receive so much more back and be so much happier with this approach of things.
Ellen & Manuel

Indipendent Publisher

Dopo almeno due anni eccomi qui a cambiare radicalmente il tema utilizzato nel mio blog. Dopo Piha – tema premium dei ragazzi di Elmastudio – eccomi ad adottare Indipendent Publisher.

Un tema gratuito, rilasciato nello scorso anno e molto apprezzato dagli utenti di WordPress.org, che è maggiormente orientato alla facilitazione della lettura dei contenuti, pur mantenendo intatte le due caratteristiche fondamentali del mio C.M.S. preferito:

  1. è adattivo (responsive si usa dire in gergo tecnico);
  2. mantiene attivi tutti i Formati dei Post della piattaforma.

Devo ringraziare gli amici Cirox, GustomelaClaudiaNicola per il supporto nel tweaking di questo tema dal punto di vista cromatico e tipografico. Alcuni aggiustamenti avverranno nei prossimi giorni ma – per il momento, almeno – la direzione è decisa …

Nilmini: è disponibile la (mia) traduzione in Italiano

Ed ecco che gli amici Ellen e Manuel, menti creative dell’agency tedesca Elmastudio, hanno finalmente reso disponibile al pubblico la mia traduzione in lingua Italiana del tema Nilmini (che da un paio di mesi scarsi è quello adottato da me e dall’amico Stefigno).

Se sei un utente di questo tema, o ne stavi valutando l’implementazione spero che la sua disponibilità nella nostra lingua sia un motivo in più per scegliere di adottare questo tema!

update

ho reso disponibile i file della traduzione qui, da posizionare nella cartella languages del tema:

Minileven, plugin e temi per WordPress mobile

In passato ho accennato a come ritengo che il curare, in qualche modo, l’esperienza di navigazione di un sito web ai nostri utenti dotati di dispositivi mobili sia un piccolo dovere che chiunque ha un sito web self-hosted dovrebbe onorare.

Su questo blog ho attivo il tema Carrington mobile, mentre da quando ho installato il tema Nilmini di Elmastudio ho abbandonato WPtouch. Il primo lo trovo imbattibile per navigazione (non per look & feel offerto) per dispositivi dai browser della precedente generazione come i Symbian (con Opera Mobile o altri browser) e i Blackberry (da cui recentemente sono rimasto molto deluso dopo una due giorni di prove con il 9700). WPtouch – invece – l’ho abbandonato Perché non ho mai trovato il tempo e la voglia di personalizzarlo in modo che non sembrasse esattamente identico a tutti gli altri blog degli amici / blogger che lo utilizzavano.

Per lo stesso motivo ho anche deciso di non implementare il plugin OnSwipe, utilizzato da WordPress.com per personalizzare la visione dei siti web nei confronti degli utenti con iPad, pur se questo nativamente presenta modi più immediati per una personalizzazione dell’aspetto del nostro sito.

Nilmini, dal canto suo, è un tema per WordPress realizzato secondo le buone norme del responsive design, usa HTML5 e CSS3 e si adatta splendidamente a schermi di ogni tipo. E ce ne sono altri la fuori.

Quindi adottare questo tipo di template nei nostri siti non ci esime dal tener sempre un occhio attento sugli sviluppi del design in questo campo e Minileven si presenta come una delle novità più recenti per il nostro CMS preferito.

Minileven on WordPress.comUna nota a chi lo sta utilizzando/valutando. Il tema rispecchia esattamente le impostazioni del tema ‘base’ che si è scelto. Ad esempio l’header appare se il nostro tema ‘sotto‘ adotta proprio un header personalizzato e non un widget contenente un’immagine.