Path 2.1 e il mio contributo

Path

In questi giorni di silenzio “blogghistisco” non sono del tutto fuori dal mondo del web sociale. Tanto per dire dalla release 2.1 (rilasciata ieri all’indomani dell’aggiornamento della piattaforma iOS di Apple) Path comincia a presentare agli utenti Italiani dei testi meno ‘succubi’ di Google Translator grazie al mio modestissimo (qualitativamente) contributo.

Pare, infatti, che sia stato l’unico a scrivere loro e a proporsi di contribuire con la traduzione. A questo punto, sino a che la piattaforma non metterà online uno strumento collaborativo per la traduzione delle stringe, vi invito a segnalarmi le anomalie che riscontrate – se siete utenti della piattaforma – in modo che possa elencarle al responsabile della localizzazione.

Path – piccole delusioni domenicali #2

Prosegue la mini rassegna delle delusioni software ricevute nel week-end.

Path è il protagonista di uno strano bug che porta al mancato avvio dell’applicazione o al crash della stessa allorquando un utente cerca di vedere il suo stesso Path oppure un amico cerca di vedere il mio …

Per provare ad aiutare il team di sviluppo dell’applicazione è necessario allegare nel seguente form i dati che andremo ad illustrare ora.

Se si utilizza un device Apple iOS, sei pregato di includere le seguenti informazioni:

  • La versione di iOS attualmente installata sul proprio iDevice (questa informazione si ottiene seguendo il percorso Impostazioni > Generali > Info > )
  • Recuperiamo i crash report, seguendo questi semplici passi:
    • avviamo iTunes connettendo il dispositivo al nostro computer;
      1. Se hai un Mac i crash log si trovano in ~/Library/Logs/CrashReporter/MobileDevice/
      2. se hai un computer Windows i log possono essere in posti diversi a seconda del sistema in uso:
      3. – su Windows XP: < drive >:\Documents and Settings\\Application Data\Apple Computer\Logs\CrashReporter\MobileDevice\
        – su Windows Vista / Windows 7: < drive >\Users\\AppData\Roaming\Apple Computer\Logs\CrashReporter\MobileDevice\

  • adesso facciamo uno zip che includa *tutti* i crash report che hanno “Path” nel loro titolo.

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In caso tu abbia un dispositivo Android, invece, i passi da seguire sono questi:

  1. Installa CatLog sul tuo dispositivo: https://market.android.com/details?id=com.nolanlawson.logcat
  2. Lancia l’applicazione, o esegui le operazioni che la portano al crash. Apri subito CatLog.
  3. Selezionamo il tasto Menu e quindi Save. Ancora Menu Button > Send > As Attachment.
  4. Inviamo per email l’attachment ottenuto a service AT path DOT com
  5. Assicuriamoci di ripristinare CatLog dopo aver inviato il log riavviandolo e premento i tasti Menu > Play Main Log.

La presente è dunque una traduzione di quanto illustrato in questa pagina: What do I do if my Path app is crashing?

Waze – piccole delusioni domenicali …

Primo post (di un piccolo ciclo) con l’esternazione alcune recenti, piccole, delusioni in campo software.

Protagonista di oggi è Waze, un’app sociale per cellulari che offre la navigazione turn-by-turn basata sulle condizioni della strada, disponible gratuitamente sulle principali piattaforme di sistemi operativi mobile. Ed, a mio avviso, tra le migliori.

Purtroppo però in occasione dell’ultimo viaggio di una certa entità svolto (un Bari / Cesena), per la prima volta ha mostrato il fianco con un grave pecca. La distanza massima calcolabile per un percorso da A a B.

Waze distance error

Purtroppo per godere dell’ottima segnaletica interna in merito a tutor e limiti di velocità, ho dovuto spezzare virtualmente il viaggio in due tranches. Speriamo a breve in un aggiramento di questo problemino …

su iPhone Magazine di novembre (22)

Da un paio di giorni è in edicola il 22° numero della rivista iPhone Magazine (di Play Media Company editore) che mi vede per la prima volta partecipe in veste di autore dell’articolo/speciale “Facciamo il pieno con l’iPhone”.

L’esperienza, resa possibile grazie a Nicola D’Agostino, è stata per me molto istruttiva sotto diversi punti di vista. Spero di ripetere l’esperienza in futuro memore di quanto appreso nella stesura di questo speciale.

Tra gli autori segnalo anche Barbara Ripepi, come Nicola autrice e collaboratrice di diverse importanti realtà  editoriali Italiane.

iPhone4S / Canon 5D MKII a confronto

Spulciando velocemente i feed stamattina mi sono imbattuto in questo video confronto tra le riprese possibili con il nuovo iPhone 4S e una Canon 5D MKII (dal costo doppio considerando anche solo il corpo macchina).

L’autore si è impegnato a mantenere lo stesso angolo di visione, i tempi di ripresa e a rendere disponibile la versione in HD del filmato in modo che ciascuno possa trarre le proprie conclusioni.
Bravo no ?

Antonio Lorè, sviluppatore

Un paio di anni fa, al matrimonio degli amici Mauro e Antonella, ho avuto modo di conoscere Antonio Lorè.

Da alcuni mesi Antonio, informatico specializzato nel mondo Mac, si è lanciato a tempo pieno nell’attività  di sviluppo di applicazioni per la piattaforma Apple iOS e negli ultimi tempi sono state approvate e rilasciate sull’ iTunes Store le sue prime applicazioni

Antonio Lorè's iApps

A chi mi chiede se conosco uno sviluppatore per questo ambiente/piattaforma, quindi, posso finalmente fare un nome nuovo (assieme a Paolo Portaluri ed Enrico Colombini).

iTunes, errori nella sincronizzazione di iPhoto con l’iPhone

Come tutti i possessori di iPhone 3G, dal rilascio di iOS 4, mi capita di litigarci più spesso di quanto la Apple User Experience mi abbia abituato in questi miei primi quattro anni da loro cliente.

Dopo il recente aggiornamento di iTunes alla versione 9.2.1 (4) alla sincronizzazione del mio iPhone mi veniva immancabilmente presentata la seguente finestra d’errore:

iOS 4.0.1 sync error

… bella scocciatura! Ad ogni modo non mi sono scoraggiato e, memore di una passata esperienza, ho provveduto a deselezionare la sincronizzazione di musica, foto, video, podcast e simili. Successivamente, un tipo alla volta, sono passato alla loro abilitazione individuando nelle foto il problema.

Dopo un controllo della libreria iPhoto, e una sua ricostruzione, l’errore continuava a perseguitarmi.
Una ricerca su Google, depistata da problemi assimilabili ma non identici mi ha portato ad individuare la seguente soluzione.

All’atto della sincronizzazione della libreria iPhoto con un iPhone o un iPod o iPad viene generata una cartella di nome iPod Photo Cache all’interno della cartella iPhoto Library.
Per visualizzarla dovremo fare clic con il tasto destro sull’icona della iPhoto Library e selezionare l’opzione Mostra Contenuto Pacchetto evidenziata in figura:

kOoL-grab 2010-07-21 a 15.03.01

Qui potremo visualizzare tutte le cartelle presenti nella “libreria” iPhoto, a noi interessa la iPod Photo Cache che dovremo cancellare !

kOoL-grab 2010-07-21 a 15.03.33

Fatto questo dovremo semplicemente riavviare la sincronizzazione delle Foto in iTunes, vedremo un forte incremento dell’uso di CPU (è stata la prima volta in un mese che le ventole del mio MacBook Pro son partite a palla) indice di una rigenerazione di questa cartella cache e la sincronizzazione va a buon fine.

In bocca al lupo se ti troverai ad usare queste indicazioni !

iHome iP1

E due! A questo punto non posso esimermi dallo scriverne …

Allora, ieri per la seconda volta mi trovo con mia moglie in un centro commerciale e mentre gironzoliamo arriviamo al reparto audio, dove fanno mostra di se diversi tra i più costosi e glamourous amplificatori, altoparlanti, dock evoluti, sistemi audio, come vogliamo chiamarli per iPod e iPhone.

Torniamo a vedere, dopo la prima volta, il fantastico iP1 della iHome.


Come puoi vedere il design è eccellente (peccato solo per il fumè del plexyglass un filo troppo scuro per l’arredamento di casa mia) e puoi capire come un oggetto così attiri la curiosità dei clienti.

Il sistema audio è stato definito eccellente da più di un recensore, tra cui PC Professionale 227 del mese di febbraio 2010, anche a confronto con sistemi dal prezzo doppio.

Visto che il centro commerciale ha una pletora di questi sistemi accesi, pronti a suonare la musica dei clienti mi avvicino, aggancio il mio iPhone, abilito la funzione iPod e via con una carrellata di quattro brani … musica classica, pop, un brano jazz cantato ed infine una botta di rock.
Il suono emesso è sconvolgente!

Chiaro, pieno nei bassi senza riverberi … incredibile … raramente ho sentito un kit suonare così … Ma evidentemente non siamo i soli a pensarla cosi ed ecco che anche oggi alle nostre spalle si raduna un piccolo gruppo di clienti incuriositi dalla musica che arriva da questo oggettino e – incredibile! – un signore di una sessantina d’anni accompagnato dal figlio mi chiede di fare un giro con tutti i player presenti in negozio !

Ed eccomi quindi per la seconda volta in pochi mesi a capo di una carovana di una decina di persone spostarsi tra i corridoi, suonando questo o quel sistema audio e lamentando ora gli acuti troppo striduli, il riverbero distorto dei bassi … ed è tutta una teoria di “no, no … l’iP1 è meglio, decisamente meglio” :-DDD

Insomma, resistera all’acquisto è stato difficile, lo devo ammettere … ma credo che se torno una terza volta alla fine lo comprerò! A proposito, non è che sai un posto dove posso acquistarlo a meno di 319€ ??? 😉

Lascio una video recensione dell’oggettino ma, ti assicuro, va ascoltato dal vivo!