Approfitto della richiesta di un amico per mettere mano ad una vecchia bozza che giaceva nel back-end del mio blog.
Importazione / Esportazione manuale delle email con Mail.app
Personalmente ho un rapporto di amore / odio con Mail, dove l’odio consiste nella gestione un po’ fumosa dell’archivio delle email e degli allegati in essa contenuti.
Nel caso non si utilizzi Time Machine come metodo di back-up dei propri file, dovremo necessariamente andare a “scoprire” che le nostre email sono conservate nella nostra home folder, all’interno del percorso ~/Library/Mail. Qui troveremo una cartella denominata V5 (nel caso di High Sierra), a seconda della versione del client Mail / sistema operativo installato questa potrà essere V4, V3 o V2 [non ricordo di aver mai visto una V1 nei miei dodici anni di utenza Mac]. I nostri messaggi di posta sono archiviati qui dentro.
Il metodo più sicuro sarebbe quello di esportare, una alla volta, ogni ‘casella’ di posta in cartelle con estensione *.mbox nello spazio di back-up scelto. Per casella si intende ogni cartella relativa ad un account e-mail, quindi la Posta in Entrata, Posta in Uscita, le Bozze e ogni altra cartella presente “Sul mio Mac”.
Questa esportazione avviene selezionando una email ciascuna di queste cartelle e poi andando a selezionare la voce Casella > Esporta Casella di Posta dal menù di Mail.app. Alla fine del processo avremo le nostre email pronte all’importazione da qualunque altro programma di posta elettronica (visto che il formato mbox è uno standard aperto).
Diversamente, dovremo procedere a tentoni al recupero delle nostre email, perché all’interno della cartella V5 per ciascun account di posta elettronica impostato avremo una macro-cartella dal nome alfanumerico che non è in alcun modo riconducibile all’account stesso a meno che all’interno non ci siano sotto-caselle dal nome univoco.
Dovremo quindi ripristinare a tentoni i file *.emlx contenuti nella cartelle *.mbox, usando l’opzione Importa di Mail (o del nuovo client email installato).
Rimozione email duplicate nelle caselle di Mail.app
Proprio a seguito di questa procedura già in passato mi sono ritrovato nella necessità di ripulire caselle di Mail piene di duplicati. Quello che con Thunderbird – tutt’oggi il mio client email preferito – è possibile fare con un semplice addon (questo) mi è stato possibile farlo solo dopo una approfondita ricerca sul web.
Ho usato infatti il programma Remove Duplicate Messages-Mail realizzato da un anonimo sviluppatore, tale “Jolly Roger →” che in un anonimo e scarno sito web mette a disposizione una serie di utility da lui realizzate.
L’ultima versione del suo Remove Duplicate Messages-Mail, la 1.3.6, benché rilasciata il 3 luglio 2017 funziona perfettamente con Mail 11.3 (3445.6.18) di macOS High Sierra (versione 10.13.4).
Spiego sommariamente l’uso.
Con Mail.app in esecuzione si selezionano tutte le email di una Casella, e poi si avvia il programma Remove Duplicate Messages.app che lancia una nuova istanza dell’applicazione Terminale e poi sottopone una serie di domande all’utente (in inglese) chiedendogli cosa voglia fare delle email duplicate (archiviazione o cancellazione essenzialmente). Una volta indicate le proprie preferenze vedremo nel Terminale scorrere l’output del controllo che il programma fa, mentre sul desktop apparirà una cartella dal nome “Remove Duplicate Messages” che conterrà l’archivio (mbox) ed il file di log delle operazioni fatte.
Personalmente scelgo sempre di cancellare, mettendole nel cestino di Mail, le email duplicate in modo da poter sempre effettuare un controllo dell’operazione fatta. Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio…
Concludendo…
È tutto! Buon lavoro.