La presente e’ una traduzione della guida disponibile presso il SuSE Wiki.
Se avete una macchina con architettura i386, infatti, apt e’ ancora uno strumento valido e quindi degno comunque di una prova sul campo. Mi scuso con fabbrone se l’ annoio 🙂
install-apt4suse e’ uno strumento per la linea di comando che e’ capace di scaricare automaticamente, installare e configurare apt per te. Le operazioni eseguite sono, nell’ ordine:
prendere il pacchetto rpm di apt per la tua versione di SuSE Linux,
installarlo,
creare un file source.list “decente” e sicuro,
installare i file rpmkey (che permettono ad apt di usare il controllo GPG sui pacchetti che installiamo).
Una volta che install-apt4suse e’ stato eseguito, apt e’ pronto all’uso.
Installazione di install-apt4suse
Puoi trovare il piu’ recente pacchetto rpm di install-apt4suse qui:
http://linux01.gwdg.de/~scorot/install-apt4suse.rpm
Installalo come utente root con il seguente comando:
rpm -Uvh install-apt4suse.rpm
o con l’ausilio di YaST cliccando sul file all’interndo di una finestra di konqueror (o nautilus).
Ora install-apt4suse e’ installato. Usiamolo.
- primo scenario: apt non e’ installato.
Se apt non e’ installato sul vostro sistema, semplicemente, come utente root, impartiamo il seguente comando:
install-apt4suse
Verra’ scaricato ed installato il pacchetto corrispondente alla vostra versione di SuSE ed architettura della CPU. Una volta che lo script
avra’ finito il suo lavoro, apt e’ immediatamente pronto all’uso. Non ci sara’ bisogno di eseguire ulteriori operazioni.
* secondo scenario: apt e’ installato.
Se abbiamo precedentemente installato apt, install-apt4suse ti aiutera’ a gestire il tuo file sources.list. Questa caratteristica diventa
interessante quando appare un nuovo componente. Il comando:
install-apt4suse –update-srclist
ti permette di ottenere la lista delle sorgenti software piu’ aggiornata. In ogni caso, poiche’ sono disponibili alcune sorgenti
pericolose (contengono infatti pacchetti sperimentali) nel file sources.list completo, le componenti che sono considerate poco sicure
sono messe in una blacklist e poste in una blacklist e rimosse dal sources.list originario.
Questo viene salvato in un file dal nome sources.list.previous.
Puoi visualizzare il contenuto della blacklist con il seguente comando:
install-apt4suse –show-blacklist
e puo’ essere modificato editando il file /etc/install-apt4suse.conf. Se non sai come procedere con sicurezza e’ consigliabile non modificare nulla di questo file.
Benche’ questo strumento sia stato creato con l’intento di aiutare i nuovi utenti di SuSE Linux nell’installare e configurare apt per questa
distribuzione, gli utenti piu’ smaliziati possono trarne beneficio poiche’ li aiuta nella gestione del proprio sources.list (bastera’
semplicemente editare il file /etc/install-apt4suse.conf secondo le proprie preferenze e lanciare ancora una volta il comando
install-apt4suse –update-srclist).
Ulteriori informazioni possono essere trovate nella pagina di manuale relativa ad install-apt4suse(1) (man install-apt4suse).