Sto notando una crescente sensazione di tensione emotiva dentro di me durante questo gennaio.
Forse perché mi avvicino al primo anno intero dopo il trapianto di cuore. Forse sto rivivendo quei giorni nella mia testa e li confronto con la mia vita attuale. Sto vivendo le esperienze di altri due amici con questo percorso di vita, e mi ritrovo a vedere il percorso le gioie ed i dolori di tutti noi e a cercarci un senso senza trovarlo.
Poi mi vedo circondato da piccole ma emotivamente significative minacce ai miei valori e ai miei interessi l’ascesa dell’estrema destra nei partiti politici, le notizie abominevoli e aberranti che arrivano dal governo ‘Trusk’. Le costanti degradazioni delle cose che mi piacevano.
Ho una nuova vita con cui confrontarmi, ma probabilmente mi sto concentrando sulle cose sbagliate. Forse dovrei cercare di rimanere vicino ai miei valori, cercare di fare del mio meglio e accettare ciò che non posso cambiare. Ma non è facile sentirsi impotenti nella lotta per la propria libertà e, soprattutto, per il futuro di mio figlio. Ho davvero paura di ciò che lo attende mentre cresce.