Ciao! Nell’episodio di oggi di A2 podcast il qui presente è ospite della puntata.
A2 è un podcast dedicato a “Scoprire come ottenere il massimo dalla tua tecnologia Apple” realizzato dai due amici Filippo Strozzi – avvocato in Reggio nell’Emilia – e Roberto Marin – architetto e BIM specialist in quel di Torino.
Ho conosciuto entrambi anni fa, per primo Roberto che fu intervistato per The Sweet Setup, l’unico italiano che ricordi sul popolare sito web di approfondimento di applicazioni e metodi per la produttività in ambito Apple. Poi Filippo su Twitter, che con il suo sito Avvocati & Mac risulta un anomalo esponente della categoria dello “smanettone” che ha ibridato la professione forense con un approccio scientifico e metodico nell’utilizzo dello strumento informatico.
Dopo interazioni per anni su Twitter, ci siamo ritrovati assieme in un gruppo chiuso su Slack a confrontarci su mille e una tematiche tecnologiche, e mi piace pensare ed è stato lì che i due hanno approfondito la loro reciproca conoscenza e unito la loro comune passione per il podcast, cominciando quasi contemporaneamente nel produrre SNAP – Architettura Imperfetta ed Avvocati e Mac: Compendium che vi consiglio di ascoltare entrambi, seppure il primo dei due è altamente verticale negli argomenti, e quindi forse di meno facile fruizione per i non addetti ai lavori. Il podcast di Filippo, invece, è un filo più trasversale negli argomenti.
Insomma, da cosa nasce cosa e assieme fanno nascere il progetto A2 podcast. Il format prevede la discussione di “argomenti di comune interesse” e – da qualche episodio a questa parte – anche l’intervista a professionisti di vari ambiti lavorativi.
Dopo aver pubblicato assieme ventisette episodi interessantissimi, io sono stato invitato qualche settimana fa a partecipare alla registrazione del ventottesimo. Indegnamente ho accettato l’invito, e l’episodio è stato pubblicato oggi. Per ascoltarlo ti basta andare qui Episodio 28, oppure sul tuo player / piattaforma di ascolto preferita.
Lo spunto iniziale della chiacchierara era quello del flusso di lavoro tipico della mia giornata lavoratva, e degli strumenti utilizzati. Siamo però poi andati un po’ alla deriva nel tempo e nei luogi in questi ultimi venticinque anni di Web.
Ora vi lascio all’ascolto, riservandomi di approfondire nei prossimi post alcuni concetti che, mi sono reso conto a puntata finita, a voce abbiamo tralasciato.
A presto!