SKYPE LENTO NELLA DIGITAZIONE? ECCO COME RISOLVERE

Ultimamente mi è capitato di dover fornire assistenza a persone che riscontravano una estrema lentezza nella (visualizzazione della) digitazione su Skype, specie nei casi in cui non si avesse a disposizione l’ultima versione di Mac OS X.
Anche l’installazione dell’ultima release del software VoIP più famoso del mondo, la 7.37 (178) al momento in cui scrivo, non ha aiutato nella risoluzione.

Una ricerca su Google e sui forum Skype mi ha fatto vedere come il problema si sia più volte ripresentato nel corso degli anni e su tutte le piattaforme per cui Skype ha offerto una versione del suo client. Le motivazioni di questo problema sono state le più disparate: un cambio dell’architettura di rete di Skype da P2P (come era nato) a classica client/server, ad una cattiva comunicazione con i sistemi di correzione ortografica offerta dal sistema operativo, a semplici bug o incompatibilità tra le varie librerie usate.

Nel mio caso specifico la strategia risolutiva è stata un downgrade del client Skype.

In primis mi sono assicurato di Disabilitare l’aggiornamento automatico dell’applicazione. Questo viene fatto andando a levare il segno di spunta alla voce “Mantieni skype sempre aggiornato” andando nel menù dell’applicazione Skype > preferenze > Generale.
Quindi si procede al download di una versione precedente del software, nel mio caso Skype 7.30.234.
Rimuovo la versione corrente dalla cartella Applicazioni (mantenendo tranquillamente i file di preferenze e impostazioni).
Installazione della nuova versione.

Così facendo il client ha ripreso a funzionare correttamente e senza alcun problema (sui Mac a disposizione, equipaggiati con OS X 10.9 ‘Mavericks’).
Buon lavoro a tutti!

travi e pagliuzze

Qualche giorno fa ha fatto il giro del web la notizia per cui si può riavviare l’iPhone di un amico con un SMS scritto in lingua araba, sfruttando una falla nel sistema di gestione dei caratteri Unicode.

Ma non è solo Apple ad avere problemi linguistici (per così dire).

Esiste un simpatico bug di Skype che nelle sue versioni per Windows (pre 8 e Phone), iOS ed Android, provoca un arresto e riavvio dell’applicazione se nel messaggio sono contenuti i caratteri http://:

Mentre aggiorni l’applicazione (pare che sia stato un aggiornamento per risolvere la cosa), prima di deridere il lavoro di alcuni, guarda anche al lavoro degli altri…

È partito il boicottaggio di Skype alle vecchie versioni

Del mio rapporto conflittuale con Skype nel corso del suo decennio di esistenza ne ho parlato a più riprese, su questo blog ma anche sui miei altri spazi (ad esempio nel mio blog in lingua inglese).

È proprio li che lo scorso 22 giugno riportavo la notizia che Skype, sbandierando la necessità di migliorare il proprio servizio, volesse limitare al massimo il numero di versioni della propria applicazione supportate. Disattivando prima un certo numero di funzionalità per i client (ad esempio le chiamate tra due versioni troppo diverse delle app) fino ad arrivare ad inibire proprio il collegamento alla propria rete alle vecchie versioni.

Cosa di cui mi ero dimenticato sino a stamattina quando, in ufficio, ho avviato la mia solita sessione Skype – in versione 2.8 per OS X – e mi sono visto apparire il seguente avviso con l’impossibilità di effettuare qualunque altro tipo di azione (se non il kill)

no more Skype2.8 2014-08-06

Ho velocemente cercato on-line conforto (e confronto) sulla questione, senza risultato al momento in cui scrivo. Poco male, ora cominciano le ferie e i miei amici sono tutti su altri network… per quanto concerne i contatti lavorativi vuol dire che limiterò l’avvio dell’applicazione solo quando mi verrà espressamente chiesto e poi amen… che si fottano!

(I motivi per cui odio Skype dalla versione 5 in poi sono espressi in un mio vecchio post: Skype abbiamo un problema!).

dei miei rapporti conflittuali con Skype

… ho avuto modo di parlarne estesamente, negli anni, sul mio blog personale e contro le versioni Mac successive alla 2 ho scritto un lungo post esattamente due anni fa.

Oggi torno alla carica perché, cercando di risolvere un altro problema, ho avuto la conferma ai miei sospetti di boicottaggio della versione 2.8.0.866 che continuo da anni ad usare sul mio Mac. Mi ero infatti accorto di non poter video chiamare alcuni contatti (mio padre e mio nipote) che utilizzano le ultimissime versioni di Skype per i loro rispettivi sistemi operativi.

Ecco perché:

As a result of recent changes to the way our video works, it is not possible to make video calls from Skype for Mac version 2.8 to:
– Skype for Mac 6.2 and above,
– Skype for Windows 6.2 and above,
– Skype for iOS 4.8 and above,
– Skype for Android,
– Skype for Windows Phone.

Mister B, Skype forum: Cannot video call some of your contacts anymore?

Nonostante questo, continuerò ad avere due versioni del client sul mio Mac boicottando le decisioni del management Skype/Microsoft. La 2.8 che continuerò ad utilizzare quotidianamente, la versione più aggiornata quando Hangout di Google non andrà bene e sarò costretto ad usare il loro client per una video-chiamata…

del perché ho smesso di usare SkyDrive

A parte le incosistenze tecniche e, quando lo provai, la impossibilità di condividere file con persone che non avessero un account Windows LiveID (o che non volessero utilizzarlo per l’occorrenza), ho smesso di utilizzare i servizi cloud di storage offerti da Microsoft per la precisa volontà di non voler dar loro accesso ai fatti miei per default e senza che abbiano un mandato di un giudice (come invece fanno altre aziende).

L’arresto di un cittadino americano su denuncia dell’azienda di Redmond per il caricamento di immagini a carattere pedopornografico su SkyDrive fa capire come Microsoft attivamente monitorizzi i tutti i file caricati sui propri sistemi dai propri utenti – così come fa (come minimo) con ogni nostro messaggio Skype contenente un link [fonte].

Estote parati ci ricorda sempre il buon Matteo!

Skype, abbiamo un problema!

Personalmente sono un early adopter di Skype , pur non essendone mai andato pazzo. Ne utilizzo le funzionalità  di client VoIP in maniera estremamente limitata, come pure della pur utile funzione di condivisione della scrivania (al massimo una mezza dozzina di volte). Tra i suoi innegabili pregi, però, vi è la sua estrema diffusione – sopratutto in ambito lavorativo – ed il fatto che tutt’ora lo trovo la solzione più veloce nei casi di scambio di file 1:1 (a parte, ovviamente, l’utilizzo di una cartella condivisa attraverso Dropbox o l’upload generico in uno spazio web di cui, poi, fornire la URL al mio interlocutore).

Negli ultimi 5 anni, poi, non ne ho neanche sofferto l’orrida interfaccia utente, riservata al client per Microsoft Windows in quanto sia per Mac che per le postazioni GNU/Linux le versioni disponibili erano sempre … arretrate.

Purtroppo, per la piattaforma Mac almeno, tutto questo è giunto a termine all’inizio di quest’anno quando Skype ha rilasciato una versione 5.0 per il sistema operativo della mela. Non nascondo che all’inizio ero entusiasta della notizia! Cavolo, se si passa dalla release 2.8 alla 5 ci saranno un sacco di novità E miglioramenti. Purtroppo non è stato così. L’interfaccia utente della release 5.0 è così pessima che appena mi son reso conto di non poter “imitare” la vecchia interfaccia l’ho immediatamente rimosso dal sistema, cancellato il DMG dell’installer e prontamente ripristinato la precedente versione che sto usando tutt’ora (e me la tengo stretta!!!) .

Leggendo commenti su Twitter, sui vari blog tecnici e non, confrontandomi con diversi amici skilled … tutto mi fa realizzare che non sono l’unico a provare questo senso di delusione e fastidio.

Skype, dal canto suo, dopo trionfalistici proclami del rilascio della nuova versione, accampando le motivazioni della scelta sull’unificazione dell’esperienza d’uso dei suoi utenti “cross-platform” [ribadendo il concetto per cui l’80% della sua base utenti è su Windows] ha fatto finta di nulla nel contro-commentare le innumerevoli lamentele degli utenti.

Nessuno che io conosca si è detto entustiasta o anche solo soddisfatto della nuova interfaccia di Skype. A distanza di mesi diversi utenti Windows lamentano ancora problemi di invio messaggi ad un utente piuttosto che ad un altro, perdita delle notifiche dei nuovi messaggi (sopratutto con le notifiche audio basse o disattivate). Insomma, alla faccia della tanto declamata “user experience”!

L’altra mattina avevo un po’ di tempo a disposizione e mi sono affacciato sul sito ufficiale e sui blog di Skype per monitorare la situazione, sperando in un forte cambiamento di rotta. Purtroppo l’unica cosa che ho trovato sono stati gli innumerevoli commenti di lamentela verso il management e gli sviluppatori del gruppo. Ad esempio questi tre che riporto nella loro interezza:

Skype’s arrogance in the face of one massive failure — Skype for Mac 5.0 — and now this one, ads foisted on users, is typical of companies going supernova. A big blast, lots of heat and light, and then emptiness. I won’t miss the impending black hole, not one bit. You keep BS-ing your users and then force this and that bad idea down our throats. Ick.

o …

As a privacy advocate working on digital privacy issues and speaking at the EU Commission later this week, I will be using Skype as a clear example of the risks to privacy which exist in current digital markets.

ed anche …

The “new” version is such a colossal mess of UI and UX that my entire company has reverted back.

Questi tre commenti mi sono parsi abbastanza seri, ben motivati, testimoni di tre situazioni molto esemplari di contesti non banali e non domestici. Una compagnia seria, a mio avviso, avrebbe dovuto dare un feedback a ciascuno di essi, mostrarsi aperta al dialogo o al chiarimento delle proprie scelte in modo da mantere alto la soddisfazione del cliente. Ed invece NIENTE. Né in forma ufficiale, né tantomeno semi-ufficiale da uno dei tanti autori dei vari blog di Skype o da qualcuno del team di sviluppo.

NESSUNA REAZIONE … solo una serie di proclami commerciali! Dal contenuto forse e – per me – a tratti offensivo, come quello occorso in questo post:

An important note: From time to time, we may discontinue older versions of Skype – this helps us keep things safe and secure, helps us tune our customer support efforts to focus on the latest versions, and, most importantly, makes sure you’re benefiting from all the latest goodies, including features like group video calling which require everyone to be using the latest version of Skype. In these situations, you’ll have to update in order to continue to use Skype, plain and simple.

degnamente accompagnato da questa, contenuta in una recensione su MacWorld:

the most significant new feature in Skype 5.0 for Mac is easily Group Video Calling (GVC), which first arrived in the Windows client last month. Skype 5.0’s group video chat looks a bit like iChat’s, but unlike iChat, it supports up to ten members in a single chat (which requires that all parties have a minimum broadband connection of 4 mbps down and 1 mbps up). Johnson explained to Macworld via (what else) Skype chat that GVC is free to use while Skype 5.0 is in beta, but a paid plan will be required once the feature officially ships.

Cioè mi volete obbligare ad usare la più recente, orribile, versione del vostro software senza lasciami NESSUN beneficio di essa???

Qui da noi la media della banda a disposizione delle ADSL domestiche è di 256kpbs, ben lontano dal valore di 1 Megabit necessario per il corretto funzionamento della multichat audio-video offerta dall’ultima release di Skype. E della parte d’utenza che ha a disposizione questa banda trasmissiva quanta ha interesse (e beneficio) nella possibilità di una videoconferenza a più membri? Quanti sono disponibili a pagarla, invece di usare altri metodi gratuiti? Oppure pagano, si, ma chiedono funzioni di lavagna condivisa o screen sharing tra tutti i partecipanti?

A questo si somma il mio fastidio per l’atteggiamento – sempre più comune, a dire il vero – di farsi pagare funzionalità  date gratuitamente in uso a lungo durante le fasi di beta testing. OK, posso accettare una piena funzionalità  a pagamento, ma un subset di queste puo’ continuare ad essere dato in forma gratuita. Ad esempio una videochat multipla sino a 4 partecipanti gratis, oltre (oppure 4 con la condivisione della ‘lavagna’) a pagamento mi andrebbe bene!

E per ultimo la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Mi costringi ad un continuo aggiornamento della piattaforma in modo che tutti possiamo vedere la pubblicità nel client ????

Si, perchè di questo si parla ora … La “messengerizzazione” di un client della pulizia e dell’essenzialità aveva fatto la sua fortuna e bandiera. Nei blog di sviluppo di Skype è stato pubblicato questo screenshot che riporto del client che riporta la pubblicità  di VISA (in questo esempio) ma che è aperta anche ad altri.

Allo stato attuale non è chiaro ne quanti, ne quanto spesso queste pubblicità  appariranno nel client. NON si sa – non è stato risposto – se ad i clienti che hanno comprato traffico Skype sarà  data la possibilità di “spegnere” gli Ad, come ora dicono sia possibile farlo su dispositivi mobile.

Si è passati dalla vendita di un servizio di VoIP (oltretutto basato sulla mia banda, secondo il principio del p2p) ad un sistema per piazzare la pubblicità  ai milioni di utenti quotidianamente connessi al servizio (circa 28milioni secondo il mio client al momento in cui scrivo).

Fino ad oggi deridevo gli amici e i colleghi con MSN Messenger, ICQ, Yahoo!Messenger con i loro gazzillioni di banner pubblicitari ed ora mi ritroverò anche io nella stessa barca??? Inaccettabile!

Skype è un gran software. Ha rivoluzionato un mercato, aperto nuove strade. Ma ora mi sembra che si sia perso di vista il core business della compagnia e si stia cercando il profitto in una maniera che, credo, gli alienerà una buona fetta di mercato.

Le compagnie telefoniche tradizionali hanno veramente vinto la guerra del VoIP se il più grande loro competito alza bandiera bianca e s’arrende al meccanismo perverso delle inserzioni pubblicitarie?

installare Skype su CentOS 5

Skype logo Con la nuova scrivania è arrivato anche il nuovo pc e l’altro giorno ho speso qualche ora a ripristinare l’installazione della mia CentOS {dopo una “sofferta” decisione di lasciar stare l’ alpha di Ubuntu 8.04 per coerenza sistemistica col restante parco macchine} …

Ad un certo punto sono arrivato al punto di dover installare uno dei software che più mi provoca “mal di pancia”: Skype. Purtroppo il suo utilizzo, sopratutto in ambito lavorativo, si sta facendo sempre più necessario visto che il programmillo sta scalzando giorno dopo giorno la base di utentza – pur ampia – che Microsoft Messenger si era assicurata in questi anni di preinstallazione su XP/Vista. Ormai il 96% della mia contact list lavorativa usa Skype in affincamento a MSN e quindi se posso evitare quest’ultimo, lo faccio 😀

In questa occasione ho scoperto che il meccanismo di installazione proposto in un vecchio post a riguardo non è più valido, visto che l’ultimo pacchetto “stabile” del popolare client VoIP richiede una versione della qt4-x11 inesistente nella famiglia 5.* di CenOS.

Fortunatamente il rimedio è subito a portata di click, sul già citato CentOS Wiki, che propone una apposita pagina risolutiva all’installazione della versione Beta di Skype sulla distribuzione in esame.

Buona lettura: http://wiki.centos.org/HowTos/Skype!