Le letture suggerite del 18 Settembre 2016

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Oggi segnalo qualche link di qualche settimana fa, contenenti riflessioni sull’acquisizione – storica – di Yahoo! da parte di Verizon, un colosso delle telecomunicazioni statunitense. È interessante vedere quali delle profezie si sono avverate e quali no. Giusto per acquisire un po’ di prospettiva sui commentatori tecnologici made in USA.

Come reindirizzare il tuo dominio su Tumblr

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Di recente ho avuto la necessità di aprire un nuovo spazio blog per un sito di un amico. Volevamo tenerlo separato dal sito web “aziendale” e quindi non installare WordPress in un dominio di terzo livello. Ho pensato ad utilizzare Tumblr per la sua facilità di interazione nelle creazione e condivisione di contenuti (da applicazione mobile o da desktop), e per la prima volta mi sono quindi trovato a dover affrontare il problema di come farlo.

Come reindirizzare blog.dominio.it su dominio.tumblr.com?

Nel mio caso Dominio.it è registrato presso Ehiweb, i cui contenuti sono ospitati su uno spazio hosting condiviso presso i server di Siteground (con cPanel). Dovevo procedere quindi al redirect di un sottodominio. L’operazione non è complicata, ma non è agevolata dalla documentazione frammentaria di Tumblr e dei vari registrar / servizi di hosting.

Io ho fatto così come segue, sommando quanto appreso tra varie letture e con l’aiuto dell’amico gpessia che da anni implementa questa soluzione …

Sia nel pannello di gestione dei DNS di Ehiweb (autorevole sul dominio) che su Siteground ho inserito un nuovo record CNAME verso domains.tumblr.com:

blog.dominio.it.   CNAME   domains.tumblr.com

Nel caso di cPanel sono andato nella sezione Simple DNS Editor ad effettuare la modifica. NON vanno utilizzate le sezioni per creare un sottodominio o un redirect.
La modifica anche sul server primario su Ehiweb l’ho fatta su consiglio dei tecnici di Siteground visto che dopo due ore la modifica doveva ancora propagarsi correttamente …

Dopo un po’ di tempo, necessario affinché il nuovo valore si diffonda nella rete DNS, bisogna andare nel pannello di configurazione di Tumblr (oggi raggiungibile alla URL https://www.tumblr.com/settings/blog/$dominio – dove $dominio è il nome dello spazio Tumblr) e qui selezionare la voce che modifica l’indirizzo con cui rendere raggiungibile il proprio spazio tramite un dominio personalizzato:

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Fatto! In un totale di 3 ore dall’inizio delle modifiche (anche per colpa mia e del correttore automatico su Safari nell’inserimento del testo) il tutto era funzionante.

Nel caso si voglia reindirizzare il dominio principale, invece, assieme al valore CNAME va modificato il campo A del proprio DNS in modo che questo punti al server di proprietà di Tumblr avente IP 66.6.44.4

[verifica il valore dell’IP corretto quando ti ritroverai a fare quest’operazione, negli anni ci sono stati almeno due cambiamenti di questo server “di frontiera” della loro infrastruttura].

filtro #trenitalia

Dalla newsletter Una Cosa Al Giorno oggi mi è arrivata la simpatica segnalazione di questo progetto fotografico partorito dall’immaginazione di Claudia Vago e pubblicato su Tumblr:

Un nuovo filtro per le tue foto

X-Pro, Earlybird, Hefe? No, il nuovo filtro delle tue foto per l’estate 2015 è il “Finestrino Trenitalia sporco”: un tumblr (disclaimer: lanciato da Claudia!) raccoglie foto di panorami ripresi dal treno, attraverso i finestrini sporchi dei treni. Chiunque può partecipare inviando i propri scatti.

Buona visione!

{e se siete utenti Trenitalia non mancate di partecipare!!!}

Liz Climo

Liz_Climo_205-07-02

Scoperta grazie ad un repost dell’amico @eio nelle pagine del suo Tumblr, ho scoperto i meravigliosi lavori dell’autrice Liz Climo. Ogni sua vignetta è una delicata poesia.

Questa è dedicata a mio cugino. Ho rivisto in lui l’orsacchiotto qua rappresentato…

Beautiful Maps

Del mio amore per Tumblr ed il mare di progetti strampalati, divertenti ma anche culturalmente stimolanti ho parlato a più riprese su ogni piattaforma. Ultimissima aggiunta alla lista di quelli che seguo è

Beautiful Maps →

una collezione di mappe storiche, citazioni ed altro tutte legate al mondo dell’esplorazione geografica. Il tutto a cura di Dennys Hess un giovane designer freelance…

Il nostro incredibile viaggio

Ho spesso decantato le lodi di Tumblr, come piattaforma, quale luogo d’elezione per la nascita di piccoli e grandi progetti editoriali che sviluppano un singolo, specifico, tema. Quest’oggi voglio spendere due parole per il Tumblr:

→ Our Incredible Journey

dedicato a raccogliere i comunicati ufficiali di tutte quelle aziende, start-up o meno, che arrivati ad un certo punto della loro vita commerciale, finiscono per essere acquistati da una Azienda leader, ne sono assorbiti – sia a livello umano che a livello tecnologico – e quindi scompaiono nel nulla.

Spesso lasciando i propri utenti … a piedi (per non usare metafore più colorite). Buona esplorazione! E se frequenti il web da qualche anno, anche buona passeggiata nell’album dei ricordi!

Tumblr dichiara guerra al web in crisi d’identità

Tumblr “mobile” – immagine presa da The Verge

Lo scorso martedì 6 maggio Tumblr ha rilasciato una nuova versione della sua applicazione per iOS e Android che introduce la possibilità di personalizzare anche la versione “mobile” del proprio sito web.

Secondo gli sviluppatori, grazie alla possibilità di personalizzazione introdotte dal loro sistema, ci sono oltre tre miliardi (!!!) di combinazioni possibili per rendere l’esperienza del visitare il proprio spazio sulla loro piattaforma del tutto personalizzata e rispettosa della idendità dell’autore.

Nell’articolo di The VergeTumblr declares war on the internet’s identity crisis” – da cui è tratto il titolo del post e l’immagine di apertura di questo mio post – c’è una lunga intervista al (co-)fondatore di Tumblr David Karp e ad altre figure di rilievo nello sviluppo dell’applicazione come Bryan Irace e Peter Vidani, e viene sollevato questo punto a mio avviso degno di ulteriore riflessione:

Should the creators of modern publishing tools let their users create ugly, unattractive blogs and profiles? There’s no doubt that many of Tumblr’s 83.1 billion posts are hard to read, or make your cursor spit out sparkles and rainbows like it’s 1999, but at least these pages appear as their creators intended.

 

Posts on Medium, on the other hand, are near-objectively beautiful and legible, but do they not tease a world where every book is bound in the same leather, and printed on the same paper with the same margins and typefaces? Perhaps sites like Medium provide a non-chaotic vision of the internet, one that has finally settled down to embrace real-world conventions that actually work. Or perhaps we’re ready to lose the training wheels these sites have imposed.

Non c’è dubbio che posti come Medium (o Svbtle) siano dei luoghi bellissimi dove fruire contenuti, ma se devo pensare a come voglio esprimere per la maggior parte del tempo la mia idendità on-line, non c’é dubbio che preferisca un luogo dove posso – nel bene e nel male – essere direttamente responsabile del look generale di quanto circonda le mie parole.

Tu come la vedi?