Windows XP non completa la procedura di login? risolviamolo assieme

Vi è mai capitato, dopo aver assistito al corretto boot di un computer con Windows XP (Home o Professional non importa) e dopo aver inserito le credenziali di accesso, di essere riportati alla schermata di login?

Ebbene, nella maggior parte dei casi l’anomalia è dovuta ad un simpatico amichetto vi ha impestato il sistema.
Tipicamente viene modificata (o cancellata) la voce di registro HKEY_LOCAL_MACHINE \ SOFTWARE \ Microsoft \ WindowsNT \ CurrentVersion \ Winlogon dal valore corretto useriniti.exe ad altro. Bello vero?
Dopo vari tentativi ho trovato (sperimentandoli di prima mano) due metodi di risoluzione.

Prima di applicarli, però, faccio presente che personalmente son uso effettuare una scansione preventiva (e completa) del sistema compromesso con uno qualunque dei tanti antivirus forniti gratuitamente su immagini ISO (ultimamente sto usando il prodotto della Kaspersky).

    Metodo 1

  • Probabilmente il più semplice tra i due prevede l’avvio del computer infetto tramite il cd di installazione del sistema operativo e la scelta di utilizzare la Console di Ripristino (Recovery) subito dopo il caricamento dei driver minini di sistema.
    Premendo il tasto R si viene portati alla scelta del sistema operativo da ripristinare (se ce n’è solo uno la scelta è obbligata) e si viene invitati ad inserire la password dell’utente Administrator. Se si ha Windows XP Home (dove l’account Administrator è “disabilitato”) oppure se si ha il Professional ma non si è mai andati a toccare questo utente basta premere INVIO per procedere.
    Ora siamo di fronte al temuto prompt dei comandi, un c:\windows> ed un cursore lampeggiante ci attendono.
    Dovremo impartire il comando expand d:\i386\userinit.ex_ system32 (dove d: è la lettera relativa all’unità lettrice dei supporti ottici).
    Digitiamo exit e facciamo ripartire la macchina con il sistema operativo installato. Fine.
  • Metodo 2

  • Metodo un po’ più complicato del precedente.
    Per far si che funzioni, infatti è necessario che nella LAN ci sia un secondo computer, con Windows installato.
    Come seconda condizione vi è quella per cui il sistema infetto debba essere raggiungibile dal computer sano, quindi una configurazione del firewall “libera”.
    Come terza ed ultima condizione vi è quella per cui sul sistema infetto NON debba essere disattivato il servizio di Registro di sistema remoto.
    Se tutte queste condizioni sono soddisfatte possiamo procedere 😉

    Andiamo sul sistema sano, avviamo con regedit il programma di gestione del Registro di sistema.
    Selezioniamo la riga HKEY_LOCAL_MACHINE con il mouse.
    Avendo cura che sia evidenziata (selezionata) la riga precedente andiamo nel menù File e selezioniamo la voce “Connetti a registro remoto”.
    Qui andiamo ad inserire il nome del computer infetto.
    Un nuovo “albero delle preferenze” del registro verrà inglobato in quello del nostro sistema. In QUESTO albero importato andiamo a cercare la chiave HKLM \ Software \ Microsoft \ Windows NT \ CurrentVersion \ Winlogon. Qui dentro andremo a verificare, ed eventualmente editare, il valore di due chiavi specifiche: Shell e Userinit.
    I valori corretti saranno questi:

    Shell=explorer.exe
    Userinit = x:\windows\system32\userinit.exe

    A questo punto possiamo indifferentemente “scollegare” il registro remoto o chiudere direttamente l’editor di registro della macchina sana.
    Riavviamo il pc infetto. Tutto è tornato al suo posto.

Alla fine dei conti, previa scansione antivirus con LiveCD penso che il primo metodo sia quello più semplice e meno “rischioso”.
Spero d’esser stato utile a qualcuno con questo post. Ciao e alla prossima 😀

Bluetooth vs Windows XP con SP2

Non so quanti di voi abbiano un dispositivo Bluetooth e una macchina Windows XP correttamente aggiornata al Service Pack 2. Fatto sta che io ce l’ ho e ho avuto subito problemi.

Mamma M$ infatti ha creato un suo driver certificato che va generalmente a sostituire quello installato dal produttore del dongle (tipicamente). Solo che questo bel driver ha una interfaccia – a mio parere – pietosa e, sopratutto, va a cancellare la voce “Risorse Bluetooth” così intuitiva e comoda da usare per navigare i contenuti del dispositivo remoto con cui si è fatto il pairing.

così pazienza alla mano sono andato a caccia della soluzione e l’ho trovata.
Solo che ho dovuto formattare il notebook, installare l’ SP2 a degli amici, alla compagna, al vicino di casa, a tizio e caio e sempronio. Ed ogni volta giù di Google !!!

Mo’ mi so rotto e posto qui i link “risolutori”:

  1. Impossibile installare una periferica Bluetooth dopo l’installazione di Windows XP SP 2 di mamma M$;
  2. http://www.geekzone.co.nz/forums.asp?ForumId=8&TopicId=2200ind testato e funzionante per un dispositivo WINDCOMM di cui provero’ a riportarvi una traduzione casereccia più sotto.
  3. Controllate anche il sito del vostro produttore (in caso di un dongle D-Link c’erano delle istruzioni semplici da seguire).

La seguente è una piccola guida per chi ha installato il Service Pack 2 per Windows-XP e sta incontrando problemi con il software per la gestione del Bluetooth della Widcomm.

Se installate il software WIDCOMM BTW 1.4.2.10 Bluetooth su un personal computer con Windows XP SP2, avrete un messaggio di errore non appena cliccherete sulla icon tray rosso-blu:

Your Bluetooth Software license does not include use with this Bluetooth Device

o un piu’ banale “Device not found” nella mia esperienza.

Sia che vi venga chiesto di specificare un file “licence.dat” per il software che in caso di dispositivo fisico non trovato la ragioen sta nel fatto che nel Service Pack 2 la Microsoft ha incluso un driver Bluetooth generico, ovviamente WHQL-certified … lo hanno fatto loro, ci mancherebbe.

Invece il driver Bluetooth WIDCOMM Bluetooth non è WHQL-certified, quindi Windows XP continuerò ad usare il driver generico fornito da Microsoft stessa. Come si può capire questo interferisce con il software della WIDCOMM (o di altri produttori) con il risultato della presenza dei sopra citati errori.

Per forzare quindi Windows XP ad usare i driver WIDCOMM (o del vostro produttore) basterà seguire i seguenti passi:

  1. Non attivate/inserite il dispositivo Bluetooth.
  2. Disinstallate i driver o eventuali altri software per la gestione del Bluetooth. Potreste voler effettuare un reboot (forse non ? necessario ma la Microsoft ci ha abituato a questo !).
  3. Installiamo ora il nostro driver, WIDCOMM BTW 1.4.2.10 o quello del vostro produttore. Alla richiesta di inserimento/accensione del dispositivo Bluetooth invece che cliccare su OK, cliccheremo su *CANCEL*.
  4. Quando la procedura di setup sara’ terminata inseriremo il nostro dispositivo Bluetooth e lasceremo che Windows installi automagicamente il driver relativo.
  5. A questo punto dovremmo avere DUE icone per il bluetooth nel system tray, una bianco-celeste (relativa al driver Microsoft) ed una rosso-blu (relativa al driver del nostro produttore) che indicherà un dispositivo disattivato.
  6. Adesso basterà andare in Gestione Periferiche (tramite il Pannello di Controllo), selezionare il dispositivo “Generic Bluetooth Radio” e selezionare la voce “aggiorna driver”.
    Qui avremo cura di non far connettere alla rete internet Windows XP per la ricerca di un driver E di specificare la voce di selezione manuale del driver da una lista o da una directory che specificheremo.
    Nella finestra successiva sceglieremo la voce “Non cercare, seleziona manualmente il driver da installare”. Quindi nella finestra “Mostra hardware compatibile” selezioneremo finalmente il driver del nostro produttore e NON quello della Microsoft.
    Clicchiamo quindi avanti ed aspettiamo che il driver venga installato e caricato dal sistema.
  7. A questo punto l’icona nel system tray relativa al WIDCOMM dovrebbe essere anch’essa bianco-blu (quindi attivo e pronto all’ uso) mentre quello della Microsoft non deve più essere presente.
  8. Adesso cliccando sull’icona “My Bluetooth Places” [o “Risorse Bluetooth] sul desktop l’ installazione del software WIDCOMM verra’ portata a termine con la configurazione dei vari servizi associati al dispositivo Bluetooth installato.

Questo è (o dovrebbe essere) tutto !!!
Happy Hacking 😉