Non farti chiamare per nome

Ieri nella sempre interessante newsletter della Mozilla Foundation si parlava di 5 metodi per effettuare una ‘Disintossicazione dei dati’ per i nostri smartphone… che sono si un utilissimo strumento per vivere una vita con le comodità della comtemporaneità (Qual è il numero della pizzeria li a Cisternino in piazza? Oggi sono aperti?), ma che al contempo sono dei buchi neri sempre pronti ad inghiottire ogni briciole di vita che passa sui loro schermi (e non).

Un consiglio tanto banale quando sottovalutato è il nome che il nostro smartphone prende come default all’atto della installazione… per me che scrivo, ad esempio, è molto probabile che l’iPhone si chiami “iPhone di Nicola Losito” ed il mio Mac – il consiglio vale anche per i nostri computer – “MacBook di Nicola Losito”.

Quando siamo connessi ad una rete Wi-Fi (o una LAN ethernet, nel caso del computer) il nostro dispositivo sarà collegato E registrato con tanto di nome e cognome in bella vista.

Sullo smartphone è possibile cambiare questo comportamento in pochissimi passaggi.

Android

Settings > About Phone > Device Name

iOS (iPhone, iPad, …)

Settings > General > About > Name

È tutto!

Letture suggerite del 6 Ottobre 2019

Ci eravamo visti con questa rubrica per l’ultima volta quasi quattro mesi fa. Non è che abbia smesso di navigare il web o segnarmi letture ‘notevoli’ quando le incontrassi… Solo era venuta meno per mille motivi la mancanza di ricondivisione.

Oggi ho deciso di ricominciare, e chissà che nel tempo quanto mi sono salvato non abbia acquisito un maggior peso, o se sia diventata spazzatura. Nelle riletture degli articoli passati ho spesso testimoniato come alcune cose non abbiano perso importanza, ma anche come il tutto sia sempre diluito per chi – come me – non è estremamente focalizzato e metodico nel catalogare vicende…

Adesso basta con le premesse, andiamo a cominciare!

letture suggerite del 3 marzo 2019

Letture suggerite del 28 Gennaio 2018

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ARA, il telefono modulare è in arrivo

Dopo mesi di accessi, ipotesi, indiscrezioni, annunci, ritrattazioni ecco che il progetto ARA – sponsorizzato dalla tentacolare Google – comincia una fase di forte accelerazione. La parte hardware pare ormai essere stata ‘risolta’ delineando tutte le linee guida necessarie allo sviluppo del progetto, in vista della nascente campagna di acquisizione di talenti nel mondo dei makers (in senso lato), sviluppatori di software, hardware e di business.

Perché le potenzialità di un telefono modulare sono moltissime, come pure le possibili implicazioni della libertà per ogni utente di fare quel che davvero gli serve col suo telefono. Una cosa però frena il mio entusiasmo … quel cinismo derivante dall’età e dalla disillusione derivanti dall’aver visto Google trattare in malo modo il software Open Source che le ha permesso di prosperare nei suoi primi dieci anni di vita.

Le letture suggerite del 10 Marzo 2016

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le letture consigliate … 7 luglio 2015