Leggo stamattina un articolo di c|Net circa le possibili motivazioni del crescente successo della vendita di computer nuovi con Linux preinstallato.
Secondo uno studio condotto dalla Gartner infatti gran parte di questo successo sarebbe dovuto al fatto che in seguito è possibile installare, su tali macchine, con estrema facilità una copia pirata del S.O. dei ragazzi di Redmond.
L’ articolo ci ricorda poi come sia possibile, in molti paesi mediorentali, acquistare tali copie pirata alla cifra (simbolica ?) di un dollaro.
Mi viene da pensare che proprio in quei paesi si raccoglie il 95% (stima spannometrica) dell’effettiva produzione di materiale hardware per i pc, e che quindi la scelta dell’ acquisto di un pc preconfigurato con questo o quel sistema operativo sia del tutto indifferente per l’utente ignorante finale (che guarda al solo rapporto prezzo prestazioni) o per l’ utente smaliziato che sa come far funzionare al meglio la sua Linux box.
Il tutto per dire che una sensazione di fastidio mi pervade leggendo quest’ articolo e mi domando dove effettivamente si volesse andare a parare … mah !