Letture suggerite del 7 marzo 2021

IL TEAM COMMUNITY WORDPRESS, IN ITALIA

Oltre che a livello locale, il mio contribuire allo sviluppo della piattaforma (ma sopratutto del progetto) WordPress si concretizza con le attività di traduttore e, da qualche settimana, in una presenza più attiva ai lavori del team Community.

Negli ultimi tre incontri settimanali del team su Slack mi sono occupato di redigere i verbali, di cui mi ripropongo di riportare notizia più spesso su questo e su altri lidi, e non vedo l’ora di leggere cosa verrà fuori durante il Contributor Day odierno dell’edizione 2019 del WordCamp a Milano.

Tra l’altro il tavolo Community beneficerà dell’esperienza di Francesca Marano, prima italiana a coordinare una release WordPress a livello mondiale. Questa 5.3 che sto usando in questo momento in tutte le mie installazioni.

Non mi resta che augurare buon lavoro a tutti… ed invitarti a partecipare alla nostra comunità, o quanto meno a contattare me e gli altri membri per sottoporre questioni che vi stanno a cuore nello sviluppo di questo progetto (sia come software open source, che modus vivendi della tecnologia).

Un anno di mele deliziose

Esattamente un anno fa cominciava – con l’apertura di questo mio spazio web – l’avventura dei blog del Tevac Network.

Con Claudio, Cristiano, Domenico, Maragines, Marco, Signor D e naturalmente il vulcanico Roberto abbiamo affrontato una discreta mole di argomenti, ciascuno a suo modo, con i propri tempi, e secondo i suoi interessi. Altri due  siti sono in lavorazione e (almeno stando ai piani) anche TevacPhoto entrerà presto a far parte del Network (mentre ora “viaggia da solo“).

Speriamo così di aver ravvivato il vostro interesse e attenzione, cercando di non rendere le pagine del sito “madre” Tevac.com uno sterile elenco di notizie tradotte da siti stranieri più o meno noti e autorevoli.

ringrazio Susanna per la foto della torta

ringrazio Susanna per la foto della torta

Per me è stata una bella e stimolante avventura, risultata in 118 articoli (a cui aggiungere questo) 32.836 visite, ma sopratutto 340 di vostri preziosi e graditissimi commenti.

GRAZIE di averci (ed avermi) seguito sin qui…

AFP548 si rinnova

È con estremo piacere che pochi minuti fa ho accolto nella mia mailbox l’annuncio di Nate Walck circa il completo redesign del sito web dell’unica comunità (che conosco) attiva nel campo dell’amministrazione di sistemi Mac OS X, fondata nel 2002.

Questo l’annuncio ufficiale:

We wanted to let everyone know that AFP548.com has undergone a refresh this past weekend, which will provide the Mac Admin community with an easier way to get at the information that they need and want.

You can now log in to AFP548 and the AFP548 Wiki using your existing Twitter, Google, Github or WordPress account. This will help reduce account clutter and make it easier to get involved on AFP548.com. As always, you can still register for an account.

We now have a sidebar that shows recent forum, comment, and wiki activity, and should allow you to find new topics and discussion a lot quicker than before.

If you use Bombich’s Mac Tips, they are still available at afp548.com/mactips . We made sure that they had their own spot after the refresh as they are still very useful for troubleshooting.

The AFP548 forums are also still available and continue to be a great resource for interacting and networking with fellow Mac Admins.

If you are interested in contributing to the Wiki, please create an account on AFP548.com so your edits are not anonymous. Wiki related discussion and organization can be done in the “Discussion” tab on each page.

For any feedback, suggestions or questions, as well as if you would like to contribute an article for AFP548, feel free to email Samuel Keeley and myself at feedback@afp548.com.

We would love to hear what you have to say or any suggestions on what could be improved, and all contributions are welcome as they are a true help to the Mac Admin community.

We are super excited with the changes and hope that you like them.

So che l’argomento è decisamente di nicchia, ma è bello sapere che c’è qualcuno nel mondo Apple che si occupa di altro che non iOS e giochini …

ILDN, rebooted

… con gioia e speranza per gli sviluppi futuri riporto l’annuncio degli amici dell’Associazione ILDN

Nella giornata di oggi tutti i portali del Network ILDN sono stati oggetto di un enorme aggiornamento, che era in previsione da molto tempo. I portali attualmente online per gli utenti Italiani di Debian (http://www.debianItalia.org), Mandriva (http://www.mandrakeItalia.org) e Suse (http://www.suseItalia.org), e sono i primi ad essere andati online con la nuova piattaforma.
Le novità sono tantissime, e l’obiettivo è quello di far rinascere quell’entusiasmo nelle community che negli anni è andato mano a mano sgonfiandosi a favore di sistemi operativi closed source. Insieme ai nuovi portali è stato anche ridisegnato il portale satellite di ILDN (http://www.ildn.net), che sarà  il centro di tutte le attività  presenti e future dell’Associazione.

I portali sono stati studiati e realizzati solamente con strumenti opensource, l’engine che fa girare i portali è Drupal (6.x) e una serie di moduli contrib, ed alcuni sviluppati ad-hoc per ILDN dal nostro team di sviluppatori. Parte del lavoro fatto per questi portali verrà rilasciato, in modo tale che tutti potranno trarre beneficio dal lavoro fatto per questi portali, e chiunque voglia approcciarsi alla creazioni di una community con Drupal avrà gli strumenti necessari per farlo, in modo piuttosto semplice. Alcune delle features quindi, dopo aver passato un’attenta fase di review saranno rilasciate su Github (http://github.com), ovviamente con licenza GPL. Il motore di ricerca interno di ogni portale gira attualmente grazie ad Apache Solr (http://lucene.Apache.org/solr/), uno dei gioielli della Apache Foundation, ed avremo a disposizione per ogni portale una ricerca a faccette (faceted search) per migliorare la ricerca dei contenuti, e la ricerca multi-site all’interno di ogni portale.

I nuovi portali sono stati studiati con un aspetto Social, tutti gli utenti avranno a disposizione una nutrita serie di nuovi strumenti per condividere contenuti con la commnunity e con il mondo esterno. Una nuova potente gestione della messaggistica privata, e della sottoscrizione ai contenuti faranno da padrone per monitorare i propri contenuti ed interagire con il resto della community. Gli strumenti di creazione contenuti sono stati ampiamente potenziati, e un nuovo e potente editor (full BBCode e gestione colorazione codice) permetterà di postare i propri contenuti senza problemi e con un ottima formattazione. Inoltre tutti gli utenti avranno a disposizione un blog personale senza limiti di spazio. Tutte le varie sezioni hanno un feed RSS proprio, in modo tale da seguire in maniera articolata ogni sezione di nostro interesse.

Ma sono solo alcune delle novità che ILDN ha in serbo per il futuro, e siamo pronti per affrontare gli imminenti 10 anni di attività ! ILDN è più viva che mai, e aspettiamo vostri feedback e vostro aiuto per far risorgere il morente panorama Linux Italiano.

Avendo partecipato (soltando da spettatore e supporter morale, purtroppo) a tutte le fasi di sviluppo e crescita di questa nuova incarnazione spero si colga in queste parole il carico di lavoro immane del team di sviluppo e dell’Associazione tutta.

Che altro dire se non “ci vediamo sui Portali” ???
😉

ILDN, mutazioni

modeling for ILDN t-shirt Tra le novità in corso in questi giorni di “down” c’è anche quella che coinvolge gli amici di ILDN.

Per chi non sapesse, o ricordasse, cosa sia ILDN riporto dal sito ufficiale: “L’Associazione Italian Linux Distro Network è un’entità legale senza scopo di lucro che ha come obiettivo principale la diffusione del software libero in Italia attraverso i portali dedicati alle maggiori distribuzioni Linux e attraverso la realizzazione di eventi divulgativi dedicati a GNU/Linux ed al software Open-Source“.

Ebbene, dopo sei anni di servizio (a mio avviso onorato, per altri no o meno), si è colta l’opportunità di una migrazione a nuove piattaforme software per contenuti e forum.

Per saperne di più ti invito a tener d’occhio la sezione novità del sito dove, con un post apposito Stefano e Paolo Mainardi danno notizia della cosa entrando maggiormente nei dettagli.

Buona lettura.

IPERNITY, la mia nuova comunità  per la pubblicazione di foto

Come ho avuto modo di dire e discutere negli ultimi due mesi, il giorno di Pasqua sono stato bannato da Flickr per quello che io ritengo un problema futile (la condivisione di un tot di immagini di fumetti e pinup) e facilmente risolvibile (vista la mia immediata cooperazione con loro nella rimozione di tale materiale, uploadato in tempi non sospetti), in una maniera anche un po’ troppo scorbutica nei modi da parte loro.

Mi ero quindi messo in cerca – in verità con poco impegno – di una nuova risorsa web che mi permettesse di pubblicare le foto, e magari regalarmi anche aspetti di social networking, geotagging e condivisione di tag che un hosting self hosted su un mio server (magari usando Gallery o O.r.i.g.i.n.a.l.) non riusciva a garantirmi.

Avevo quindi ripreso a giocare con PicasaWeb Albums e Zooomr, che si’ … sono a loro modo carini, ma che non sono riusciti a catturare il mio “favore”, vuoi per le modalità di upload, vuoi per il look & feel generale del sito, vuoi per la presenza/assenza di funzionalità  desiderate/non desiderate.

Insomma, quando la scorsa settimana ho trovato questo post, a mio avviso realmente ben fatto, di Horst Gutmann che comparava diversi altri servizi “web 2.0” alternativi a (o meno famosi di) Flickr per la pubblicazione di immagini mi ci son fiondato a leggerlo e a trovare un riscontro con la mia sensibilità .

E qui sono rimasto piacevolmente colpito da 23hq and Ipernity. Sopratutto il pezzo di Horst dove dice:

If Flickr and Virb could have a child together, I guess ipernity would come pretty close to what would it look like.

ha scatenato il mio subitaneo interesse per Ipernity, facendomi quindi iscrivere al servizio, provarne l’upload via web e con una versione personalizzata di jUploadr, e a navigare qui e la tra le foto altrui. Ho anche provato a navigare – senza registrarmi – all’interno della comunità  23HQ ma non è scattata quella scintilla, o forse è talmente “secco” nella sua funzionalità  di galleria fotografica che non mi è parso offrire molto di più di una soluzione casalinga.

Ipernity, dal suo canto, mi ha offerto subito tutte le funzioni che cercavo (e che ci sono su Flickr) aggiungendone alcune quali l’upload di file audio, di file video e un blog integrato.

Proprio la funzione di blog, che mi ha ricordato per certi versi il servizio offerto da Vox.com come struttura e funzionalità  è stata quella molla che mi ha reso affezionato al servizio, preconfigurando dei post esplicativi ai photoset che andrò a creare sulla piattaforma e a notificarli in maniera meno invasiva ad eventuali miei contatti / lettori (del feed relativo).

Sono bastati alcuni scambi con il team di sviluppatori, degli Italiani che si offrono per tradurre la piattaforma e l’uso della stessa che, in soli due giorni, mi hanno portato alla decisione di acquistare un account PRO per due anni che mi garantiranno upload mensile e spazio totale illimitato a soli 43 euro e spiccioli.

Ora sono in attesa che l’operazione di bonifico bancario internazionale venga recepito dai tipi di Ipernity per vedermi attribuire lo status di PRO e ricominciare l’upload di immagini che, francamente, un po’ mi è mancato in questi mesi.

{senza contare che in questo modo potrò porre rimedio a tutti quei post che ora giacciono senza immagini qui sul blog, a causa della presenza sull’accout Flickr brutalmente cancellatomi.}

Oooops! Quasi dimenticato, venitemi a trovare qui: