- If you want to ask me security questions, I might want to ask you security questions
- Digital decluttering
- Julio Cortazar – Preambolo alle istruzioni per caricare l’orologio – da una segnalazione di Mafe
- Tools for Thought as Cultural Practices, not Computational Objects
- California achieves 100 days of 100% electricity demand met by renewables
- A Brand-New Way to Learn WordPress
- Thoughts on politics and communities – Manu
- “Our Employees Are Not Children” – Spotify Will Keep Remote Working
- Matt Mullenweg and WordPress Hijack the Advanced Custom Fields Plugin
- The iPhone 16 Pro Camera Review: Control
comunità
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UNA RIFLESSIONE SULLA LEADERSHIP
Responsible leaders lead towards their own obsolescence. The tricky part can be to notice when you’ve become a leader, or ‘name’ within your community. If you’re too busy rejecting your own popularity (on whatever scale) because being regarded a key contributor, a great organiser, or an inspiring public speaker makes you feel uncomfortable, you might wind up missing a chance to support the very people who are looking to you as a role model for taking their own next steps in the project.
Caspar Hübinger
WORDPRESS COMMUNITY.
In occasione dell’edizione 2019 del WordCamp US è andato in onda questo video promozionale – e a tratti un pelino troppo autocelebrativo – della comunità WordPress realizzato grazie alla sponsorship di WordFence (uno dei principali sviluppatori di soluzioni di sicurezza per il celebre CMS).
Non di meno, guardando le persone, i sorrisi, le situazioni, si può cogliere un generale senso di inclusione, di libertà, di ‘famiglia’ tra le persone che vi hanno partecipato. Persone che probabilmente non si sono mai incontrate nella vita analogica, ma che il cui contributo digitalmente fa parte del quotidiano.
Ora, tutto è perfettibile e nulla è perfetto. Però mi sento di condividere appieno l’approccio dell’amico Cristiano Zanca per cui dobbiamo celebrare i nostri successi (piccoli o grandi che siano) e lavorare alacremente per superare i nostri insuccessi. Come oggi ho scoperto nell’Automattic Creed:
I know there’s no such thing as a status quo. […] I will never pass up an opportunity to help out a colleague, and I’ll remember the days before I knew everything. […] I know that Open Source is one of the most powerful ideas of our generation. […] Given time, there is no problem that’s insurmountable.
The Automattic Creed
Questo è il motivo per cui, nelle prossime settimane, cercherò di mettere in evidenza cosa succede, cosa penso, cosa faccio per la community di cui sento di far parte.
Letture suggerite del 16 Ottobre 2019
- Testo digitale, tu ci inganni
- When Kids Realize Their Whole Life Is Already Online – letto diversi mesi fa, questa indagine di The Atlantic mi ha fatto molto riflettere sulla mia condivisione on-line della foto di mio figlio. Devo dire che a distanza di tempo ancora devo trovare un mio equilibrio in tal senso. Sui ‘social’ pubblico poco, ma nei network privati condivido forse ancora troppo;
- Building a Culture of Safety – una riflessione sulle community e sul loro ruolo sociale;
- Perché scrivere tutti i giorni, cosa scrivere e come farlo – una interessante raccolta di spunti sulla scrittura dell’amico Silvio Gulizia;
- Convegni, cosa non deve mancare – riflessioni su ciò che non dovrebbe mai mancare in un convegno, e che invece bisogna scrivere e appuntarsi in bella vista quando tocca a noi organizzare per gli altri.
Ho deciso di spostare il giorno di pubblicazione di questa rubrica, dalla domenica al mercoledì, evitando magari sovrapposizioni con le segnalazioni altrui durante il week-end. Vedremo come va.
del perché non farò una mia newsletter
Tempo fa avevo chiesto il parere di amici e lettori in merito alla creazione di una mia newsletter. Tra i votanti c’è stata una decisa vittoria a favore per la creazione di questo nuovo spazio.
Nelle scorse settimane però ho riflettuto se lanciarmi o meno e alla fine ho deciso per il no. Poi, per la più classica delle occasioni di serendipity sul web, dalla newsletter di Domitilla ho appreso dell’esistenza di questo post: Gli spazi privati sono un pericolo per l’open web.
Questa tendenza a chiudere il proprio pensiero esclusivamente in spazi privati mi ha indotto a riflettere sull’impatto complessivo che ciò può avere sull’ecosistema informativo del web. Non è che in questo modo, inconsapevolmente, si sta contribuendo a minare le fondamenta dell’open web, basato proprio sull’economia del dono ossia sulla condivisione pubblica del pensiero di milioni di persone?
Vincenzo Cosenza
Di buono però penso che rimarrà l’impegno a commentare (seppur brevemente) i vari link che andrò a proporre nella categoria linklog nelle prossime uscite, andando ad accontentare Cristiano che spesso mi dice gli piacerebbe sapere il perché di una segnalazione, per poter decidere se vale la pena seguirla oltre al fatto che chi propone l’articolo sia qualcuno che lui segue/rispetta…
Addio Tevac.
È stato bello, intenso, emozionante, deludente. E ora non c’è più…
Sembra che la corsa di Tevac, uno dei siti o — meglio — delle comunità Apple più antiche e longeve d’Italia abbia raggiunto la fine dei suoi giorni.
Il forum è andato da tempo, vi ho conosciuto delle persone splendide, molto preparate, e altre meno cordiali come accade sempre nella vita. Adesso è andato il multi-site. Con un amico stiamo cercando di recuperare qualcosa da un backup nel caso i rispettivi autori vorranno riprendere le proprie pubblicazioni.
Intanto, visto che altri non l’hanno fatto, mi sembrava doveroso spendere qualche parola per un commiato.
Letture suggerite del 6 Maggio 2018
Sociale e Anti-Sociale
I rapporti sociali non scalano. Fuori o dentro internet, quando siamo in troppi smettiamo di essere comunità e diventiamo folla.
Gaspar Torriero
Le letture suggerite del 17 Luglio 2016
- Being A Developer After 40 – di Adrian Kosmaczewski, una bella analisi sul frenetico mondo della programmazione quando si ha qualche anno sulle spalle;
- The new Guinness Identity – il logo della (birra) Guinness è cambiato, vediamo come;
- Il problema italiano di Meetup
- How one year of daily blogging changed my life
- Should you use “www” in your URL or not? – interessante disamina sul fatto di utilizzare o meno il prefisso www nella URL principale del nostro dominio. Una volta era necessario/utile indicarlo. Ma oggi ha ancora un senso?
2° WordPress meetup Bari
Fra meno di tre ore cominciamo il nostro secondo meetup Comunità WordPress di Bari. Nonostante il caldo (ieri atroce) ed il fatto di ritrovarsi di sabato mattina (per via della partita della Nazionale italiana di calcio di ieri) pare che saremo almeno in trenta. Ma io spero di avere altri partecipanti che non si sono iscritti all’evento su Meetup… Vedremo!