L’età adulta

via ➦

Ho trovato questa immagine facendo doom-scrolling tra le stories dei miei amici. Mi pare sia stato Pietro a ri-condividerla.

Ho pensato a mia volta di condividerla in questo spazio, per sottolineare un concetto che ho appreso dalla vita sulla mia pelle. E che vorrei condividere con tutti gli amici (e i lettori di passaggio) che si trovano in un momento della vita in cui effettuare delle scelte e si pensa di rimandare a tempi migliori.

Tempi migliori non arrivano mai.

Dietro l’angolo la vita ha sempre delle sorprese, per cui se vuoi veramente una cosa lancia il cuore oltre l’ostacolo e cerca in tutti i modi di andartela a prendere1. Se poi non andasse bene non fa nulla. Sai che hai fatto del tuo meglio per non tradire te stesso. Il rimpianto di non aver fatto qualcosa che ‘sentivi’ invece di volere sarà molto peggio di un (eventuale) fallimento.

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  1. Di questi tempi è bene precisare che mi riferisco ad azioni costruttive. Fare un figlio, andare a convivere, dipingere la casa di rosa, imparare una lingua o un’abilità nuova, adottare un animale domestico e cose così. ↩︎

WORDPRESS: 7 PICCOLI CONSIGLI PER VELOCIZZARE IL TUO SITO

Il web è pieno di raccomandazioni su come un sito veloce sia un sito ‘che piace’ sia a Google che al generico visitatore che viene a visitare la nostra pagina web.

È altrettanto pieno di consigli e tutorial su come ottenere il massimo. Uno dei più recenti in cui mi sono imbattuto è quello del sito WPmayor How to Speed Up WordPress Website (7 Elements Tested) i cui punti salienti possono riassumersi in:

  1. utilizzare un hosting veloce – io sto usando Siteground e le sue funzionalità che mi permettono l’uso di tecnologie come HTTP2, PHP 7 e server configurati ad-hoc;
  2. utilizzare un plugin di caching (io sto usando SG CachePress, sviluppato da SiteGround per funzionare con la propria infrastruttura);
  3. minimizzare (minificare) HTML, CSS & JavaScript presente nel proprio sito web. Come consigliato dal post ho adattato il plugin Autoptimize;
  4. utilizzare un Content Delivery Network (CDN in gergo). Mi è mancato il tempo di configurare Cloudflare free incluso nel piano hosting. Magari sull’argomento tornerò in futuro;
  5. ottimizzare il database del nostro WordPress. Questo è tanto più importante quanto ricco di contenuti è il nostro sito web. Viene consigliato WP Optimize, ma io consiglio anche l’uso alternato con WP-Sweep;
  6. utilizzare temi grafici ci qualità, possibilmente sviluppati da persone con esperienza e non da amatori alle prime armi. La differenza di performance fornita può essere notevole;
  7. ottimizzare le immagini e gestire un eventuale caricamento differito. Questo viene consigliato di farlo mediante l’uso di plugin come WP Smush o EWW Image Optimizer per la parte relativa alla compressione senza perdita di qualità dei file grafici, mentre per la parte del Lazy Loading (caricamento ad-hoc delle immagini, man mano che il sito viene esplorato nella lettura) attraverso l’uso di plugin dedicati. Il post di WPmayor consiglia BJ Lazy Load, io ho provato anche il quasi omonimo Lazy Load ma entrambi (senza mettere mano al codice) avevano qualche problemino. Attualmente sto provando Image Lazy Load che sta funzionando decentemente.

Dopo tutta questa ‘fatica’ potremo misurare il successo dei nostri sforzi (o meno) utilizzando un servizio come GTMetrix. Nel mio caso senza alcuna ulteriore modifica al codice e senza particolare impegno, ho raggiunto il risultato che segue sul mio blog personale:

koolinus-net on GTmetrix

dell’intraprendere un nuovo business

How to Start a Magazine →

Steve Daniels, per quattro anni Direttore Esecutivo di Makeshift magazine , ed oggi tra i consiglieri dell’azienda, ha condiviso su Medium [*] una serie di riflessioni e punti di vista su quanto imparato nello sviluppo del business della creazione e del sostentamento di un progetto editoriale cartaceo.

Steve parla delle varie difficoltà relative alla progettazione di un oggetto fisico, alla sua distribuzione e commercializzazione. Ma non sorvola su quali possano essere delle strategie utili a mantenere viva la comunicazione, l’interesse e l’interazione con i propri lettori (clienti). Personalmente ho trovato che l’approccio adottato, e un po’ tutti i consigli che ha fornito, possono essere utili a chiunque intraprenda un’attività dove l’offerta di un servizio al cliente è il core … Sia che si lavori ad un marchio, sia che si lavori per il proprio personale.

Hai letto l’articolo? Concordi con me?

[*] aggiornamento feb. 2022 = l’autore ha cancellato il suo spazio su Medium, fortunatamente ha concesso la ri-pubblicazione del suo post su un’altro sito, per cui ho aggiornato la URL.

il caricatore del nostro MacBook, spiegato

Un breve ed umoristico articolo su Gizmodo ci spiega con un certo sarcasmo i principali difetti degli alimentatori dei nostri MacBook (esteriormente immutati da quasi dieci anni) …

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Non sono rappresentati gli oltre 80€ necessari a comprarne uno nuovo quando lo si dimentica da qualche parte.

Più seriamente, il Tallone D’Achille (Achilles heel) c’è veramente ma basta un espediente per risolverlo con facilità … basta alzare le alette che l’alimentatore ha sul lato d’uscita del cavo incriminato, tenere quest’ultimo “dritto” almeno per l’altezza del palmo della mano e poi far fare una curva morbida per tornare verso le alette attorno cui avvolgerlo (senza stringere).

l’ABC della fotografia

Sono rimasto molto colpito dalla semplicità e dall’efficacia della seguente illustrazione che spiega i tre concetti cardine della meccanica della fotografia: apertura del diaframma, tempo di scatto, sensibilità del supporto di cattura.

L’origine è un breve articolo sulle pagine di Lifehack che spiega il tutto (a parole, in inglese):

come ti conosce Google

6 links that will show you what Google knows about you

Già lo scorso Marzo ti segnalavo 10 indirizzi che ogni utente di Google dovrebbe conoscere sulle pagine di questo blog. Quello di oggi è un altro articolo, stavolta pubblicato su Medium.com, che elenca sei URL specifiche per controllare ancora una volta se le tue impostazioni sulla privacy che hai impostato per Google ed i suoi prodotti stanno funzionando o meno…

Roomba facts n°4

Ricordati che la Roomba non ha un sistema per impostare la data, ma solo un semplice orologio. Ergo non sa mai che giorno è. E quindi non sa che l’ultima domenica mattina di ottobre termina l’ora legale. Al lunedì seguente quindi partirà con il suo abituale e “silenzioso” garbo. Magari mentre la tua compagna starà ancora dormicchiando e tu sei in bagno…