Migliorare l’uso del linguaggio

Domandarono a Confucio: “Dove cominceresti se dovessi governare il popolo?”
“Migliorerei il linguaggio”, rispose il maestro.
Gli ascoltatori rimasero sorpresi: “Ma non c’entra con la nostra domanda – dissero – che significa migliorare l’uso del linguaggio?”

E Confucio rispose: “Se il linguaggio non è preciso, ciò che si dice non è ciò che si pensa; e se ciò che si dice non è ciò che si pensa, le opere non si realizzano; ma se non si realizzano le opere, non progredirà né morale né arte, e se arte e morale non progrediscono, la giustizia non sarà giusta, la nazione non conoscerà il fondamento su cui si fonda ed il fine cui tende. Perciò non si tolleri alcun arbitrio nelle parole. Ecco il problema primo e fondamentale.”

Confucio (551-47 a.C.) – Libro XIII, Tsu Lu, 305

Mi sono imbattuto in questa citazione mentre perdevo tempo tra le Stories di Instagram. Mi ha molto colpito e ne condivido il senso. In un periodo in cui di ‘riunioni decisionali’ ne sto facendo sin troppe, trovo che questa chiarezza del linguaggio ci aiuterebbe non poco a concludere e a realizzare opere, piuttosto che a spender tempo a parlare a vuoto.

Letture suggerite del 20 Maggio 2018

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Eccomi con l’appuntamento domenicale delle letture suggerite. Domenica scorsa è saltato in seguito ai postumi del WordCamp Bari 2018, perdonami. Se hai tempo solo per un articolo … beh, la (mia) scelta te l’ho messa in grassetto!