invitiamo le Aziende a supportare Debian LTS

The press picked up the recent press release about Debian LTS but mainly to mention the fact that it’s up and running. The call for help is almost never mentioned.

 

It’s a pity because while it’s up, it’s not really running satisfactorily yet. As of today (2014-06-19), 36 packages in squeeze need a security update, yet squeeze-lts has only seen 7 updates.

debian-lts-periods
As usual what we lack is contributors doing the required work, but in this specific case, there’s a simple solution: pay people to do the required work. This extended support is mainly for the benefit of corporate users and if they see value in Debian LTS, it should not be too difficult to convince companies to support the project.

 

With some other Debian developers, we have gone out of our way to make it super easy for companies to support the Debian LTS project. We have created a service offer for Debian-using companies.

Grazie alla segnalazione di Raphael Hertzog che ne scrive sul proprio sito web, scopro questo nuovo strumento atto a facilitare la raccolta di finanziamenti per Debian e la sua comunità di sviluppatori…

ILDN, rebooted

… con gioia e speranza per gli sviluppi futuri riporto l’annuncio degli amici dell’Associazione ILDN

Nella giornata di oggi tutti i portali del Network ILDN sono stati oggetto di un enorme aggiornamento, che era in previsione da molto tempo. I portali attualmente online per gli utenti Italiani di Debian (http://www.debianItalia.org), Mandriva (http://www.mandrakeItalia.org) e Suse (http://www.suseItalia.org), e sono i primi ad essere andati online con la nuova piattaforma.
Le novità sono tantissime, e l’obiettivo è quello di far rinascere quell’entusiasmo nelle community che negli anni è andato mano a mano sgonfiandosi a favore di sistemi operativi closed source. Insieme ai nuovi portali è stato anche ridisegnato il portale satellite di ILDN (http://www.ildn.net), che sarà  il centro di tutte le attività  presenti e future dell’Associazione.

I portali sono stati studiati e realizzati solamente con strumenti opensource, l’engine che fa girare i portali è Drupal (6.x) e una serie di moduli contrib, ed alcuni sviluppati ad-hoc per ILDN dal nostro team di sviluppatori. Parte del lavoro fatto per questi portali verrà rilasciato, in modo tale che tutti potranno trarre beneficio dal lavoro fatto per questi portali, e chiunque voglia approcciarsi alla creazioni di una community con Drupal avrà gli strumenti necessari per farlo, in modo piuttosto semplice. Alcune delle features quindi, dopo aver passato un’attenta fase di review saranno rilasciate su Github (http://github.com), ovviamente con licenza GPL. Il motore di ricerca interno di ogni portale gira attualmente grazie ad Apache Solr (http://lucene.Apache.org/solr/), uno dei gioielli della Apache Foundation, ed avremo a disposizione per ogni portale una ricerca a faccette (faceted search) per migliorare la ricerca dei contenuti, e la ricerca multi-site all’interno di ogni portale.

I nuovi portali sono stati studiati con un aspetto Social, tutti gli utenti avranno a disposizione una nutrita serie di nuovi strumenti per condividere contenuti con la commnunity e con il mondo esterno. Una nuova potente gestione della messaggistica privata, e della sottoscrizione ai contenuti faranno da padrone per monitorare i propri contenuti ed interagire con il resto della community. Gli strumenti di creazione contenuti sono stati ampiamente potenziati, e un nuovo e potente editor (full BBCode e gestione colorazione codice) permetterà di postare i propri contenuti senza problemi e con un ottima formattazione. Inoltre tutti gli utenti avranno a disposizione un blog personale senza limiti di spazio. Tutte le varie sezioni hanno un feed RSS proprio, in modo tale da seguire in maniera articolata ogni sezione di nostro interesse.

Ma sono solo alcune delle novità che ILDN ha in serbo per il futuro, e siamo pronti per affrontare gli imminenti 10 anni di attività ! ILDN è più viva che mai, e aspettiamo vostri feedback e vostro aiuto per far risorgere il morente panorama Linux Italiano.

Avendo partecipato (soltando da spettatore e supporter morale, purtroppo) a tutte le fasi di sviluppo e crescita di questa nuova incarnazione spero si colga in queste parole il carico di lavoro immane del team di sviluppo e dell’Associazione tutta.

Che altro dire se non “ci vediamo sui Portali” ???
😉

Software Freedom Day e Debian/Ubuntu Community Conference (18 settembre 2010)

Tratto da Software Freedom Day 2010 e Debian/Ubuntu Community Conference.

Ancora una volta FSUGItalia, in collaborazione con l‘ITC “A. Capitini – Vittorio Emanuele II”, con il patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e del Comune di Perugia, ha il piacere di invitarvi al Software Freedom Day, edizione 2010.

Software Freedom Day è un evento mondiale con circa 300 team partecipanti in tutti i continenti e 12 in Italia (Brescia, Catanzaro, Cosenza, Enna, Feltre, Latina, Milano, Orvieto, Palermo, Quartu, Schio e ovviamente il tradizionale evento FSUGItalia a Perugia), pensato per promuovere il software libero in generale, con una certa attenzione per il mondo delle scuole e degli studenti.

L’evento è organizzato a livello internazionale dalla Software Freedom International (Fondazione americana senza fini di lucro) in collaborazione con Google, Canonical, Red Hat e con il supporto di FSF ed FSFE.

Il luogo dell’appuntamento perugino, come ormai da tradizione, sarà  il Centro Congressi “Aldo Capitini” di viale Centova 4.

L’evento, da sempre legato al mondo scolastico ed accademico, si avvale dell’ottima e duratura collaborazione tra FSUGItalia e l’ITC Aldo Capitni – Vittorio Emanuele II ; dopo il riuscito coinvolgimento degli studenti nell’edizione 2009, quest’anno si è riusciti ad aumentare il numero degli interventi eseguiti dagli studenti della scuola, che ancora di più, si pone come soggetto attivo nella diffusione del software libero e dei suoi valori.

L’evento partirà con la sessione mattutina alle ore 9:00 con gli interventi introduttivi (e delle autorità convenute) e seguirà con gli interventi tecnici/specialistici degli esperti e degli studenti fino alle ore 13.
Nel pomeriggio presso il “Dipartimento di Matematica ed Informatica” dell’Università degli Studi di Perugia, vi sarà  uno spazio dedicato agli aspetti più pratici del software libero, alle installazioni ed alla risoluzione dei problemi tecnici. Oltre al team di FSUGItalia, ospite d’eccezione di quest’anno, direttamente dalla community di Ubuntu-it, Paolo Sammicheli.

Prevista inoltre la partecipazione del “GNU/Linux User Group Perugia
e del CCOS, in rappresentanza delle attività  locali legate al FOSS. Come di consueto inoltre, sarà  prevista la partecipazioni di rappresentati degli enti locali (presto ulteriori aggiornamenti).

Per maggiori informazioni potete consultare la pagina sfd10 del nostro wiki alla sezione “eventi“.

Per i banner, volantini ed altro materiale, visitare la sezione “materiali“.

Inoltre, grazie ad una efficace collaborazione tra i membri delle comunità  Debian ed Ubuntu, l’Università degli studi di Perugia (nella persona del prof. O. Gervasi) e FSUGItalia si è riusciti a portare nel medesimo giorno, presso il Dipartimento di Matematica ed Informatica dell’Università degli Studi di Perugia (via Vanvitelli 1, Perugia), la “DUCC-It ’10” ( la conferenza delle comunità  Italiane Debian-it ed Ubuntu-it). L’evento, sarà  dedicato principalmente agli appartenenti attivi delle varie comunità , focalizzandosi, come di consueto, sulle attività  di sviluppo, mantenimento, traduzione e promozione.

Questo però non preclude in alcun modo la gradita partecipazione di pubblico interessato ad entrare in questo mondo dalla “porta principale”. A questa giornata si aggiungono inoltre il briefing di venerdì ed il debriefing di domenica (presso l’Hacklab “Projectz on Island” di Via Magno Magnini). Durante i giorni del DUCC-It ’10 sarà  presente anche il nuovo Debian Project Leader, Stefano Zacchiroli.

Quindi riflettori puntati sull’evento di Perugia, senza dimenticare gli eventi nelle altre città  da seguire con attenzione.

sarcasmo

Letta sulla mailing list di un LUG:

Ubuntu: an African word meaning “I can’t figure out how to configure Debian”

bellina, no ?