Se non lo fotografi non è successo

Tempo fa, anni fa ormai, dopo l’ennesima crisi di nervi seguita alla cancellazione accidentale dei miei album fotografici, avevo deciso di usare con più parsimonia la macchina digitale e slegarmi dall’idea che ogni foto persa equivalesse a un ricordo irrecuperabile.

Non è così. Certi ricordi sono più vividi delle fotografie che li rappresentano.
Certi ricordi importanti non hanno nemmeno mai avuto bisogno di una foto.

A volte basta anche semplicemente una data sul calendario, per riportare alla luce immagini del passato.

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Al momento questo ‘fissare la memoria’ lo faccio con Day One. Ne sono un assiduo utente da oltre 4 anni ed è davvero incredibile come una piccola nota mi riporti alle sensazioni (piacevoli o meno) vissute in una certa data.
Tu sei solito mantenere un diario personale?

Come ri-attivare la funzionalità di ricerca di Day One 2 sul tuo iPhone

day-one-mac

Da quando è stata rilasciata la nuova versione di Day One, con il sistema di sincronizzazione cloud proprietario, mi è capitato un paio di volte che il sistema di ricerca delle voci di diario su iPhone non funzionasse.

Ho quindi contattato via Twitter gli sviluppatori che mi hanno indicato una soluzione (che ha funzionato): la ricostruzione degli indici dell’applicazione. I passi da seguire sono:

Day One > Settings > Advanced > Rebuild Index

Buon lavoro!

Perché dovresti scrivere

L’altro ieri mi sono imbattuto in un lungo post di James Greig intitolato Why you should write.

In questo post James mi ha accompagnato in una eplorazione di me stesso, facendomi riflettere su alcuni aspetti dello scrivere i propri pensieri da qualche parte, e rifocalizzando il perché dopo tredici anni continuo a blaterare su queste pagine (e altrove) pur non avendo una mission o un obiettivo specifici.

Mettere per iscritto i miei pensieri su un argomento, annotarli tra i bookmark, scrivere dieci righe sul mio diario personale su Day One, mi aiuta a focalizzare quale sia la mia opinione su un dato argomento, a capire se devo studiare maggiormente qualcosa o se ne posso (o voglio) fare a meno. A scoprirne nuove angolature.
Nel rileggermi riflettere su come appaio agli altri e quanto sia in grado di esprimere fedelmente a me stesso un mio sentire.

Ci sono poi altri aspetti affascinanti dello scrivere:

If you can formulate an idea into words, other people at different moments in space and time can read theme, and hear your idea inside their head.

In a nutshell, writing makes you superhuman. More so because you can make anything by writing.

o ancora

If you can’t explain it to a six year old, you don’t understand it yourself.
― Albert Einstein

Infine un concetto che trovo bellissimo, in questo periodo dove tutti hanno una Storia da raccontare … ma per motivi commerciali, piuttosto che emozionali:

SEO is writing for robots. Other than making sure your blog follows some basic rules of HTML, you don’t need to worry about it.

Which is why I’ve coined a new term: HEO, or Human Emotion Optimisation

Come abilitare la tastiera emoji su OS X

Sarà l’incipiente vecchiaia che porta al rimbambimento, sarà che ogni tanto smetto di essere un vecchio trombone, ma oggi volevo inserire alcune emoji sul mio diario personale in Day One – forte di un consolidato supporto a questo tipo di scrittura da parte dei software Apple – e non ricordavo come si abilitasse questa ‘tastiera’.

Una veloce ricerca mi ha portato sulle pagine di Emoji Blog dove è chiaramente spiegata la procedura. Portiamo il cursore del mouse in un qualunque campo di testo, e poi premiamo assieme la combinazione di tasti Contro (ctrl) + Command + Barra spaziatrice

enable emoji keyboard shortcut

ecco apparire il selettore dei caratteri (e come su iPhone, tenendo premuto col mouse un particolare emoji ne potremo vedere le varianti cromatiche):

emoji osx example

?

Barcelona

Chimneys guards

Benvenuti a tutti!

Apro questo spazio per sperimentare un po’ con il µ-blogging ed esplorare le potenzialità di Posterous (la piattaforma gratuita che ospita questo blog) in modo diverso da quando sinora da me fatto, per raccontare, condividere, confrontare la mia esperienza di viaggio a Barcellona fatta questa estate.

Spero che sia un’esperienza divertente e utile per me, che la scrivo, e per voi che la leggerete e – spero – commenterete!

Si comincia!