letture suggerite del 30 maggio 2021


Il terzo link della settimana è tra le cose più interessanti che abbia mai letto sulle strategie di marketing messe in campo da Apple. È anche interessante l’analisi dei motori di ricerca alternativi (ovviamente a Google, vedi anche il primo dei link proposti), ed infine una cosa che non va trascurata pur essendo in dirittura d’arrivo con l’anno scolastico: l’aspetto psicologico del mondo relazione dei ragazzi adolescenti al secondo anno di devastazione del loro status quo. È ragionevole pensare che anche il prossimo anno non sarà come quelli pre-COVID, quindi magari si possono usare i mesi estivi per mettere in atto strategie e approcci nuovi. Spero troppo ?

homeschooling

Una volta con il termine si pensava all’educazione casalinga – da parte di genitori o tutori – dei propri figli.

Oggi invece il significato è stato del tutto stravolto (pervertito forse?) e questo lavoro di Francesco Ciccolella, come sottolineato da Veerle Pieters è capace di riassumere in maniera potente ed esaustiva tutto il ‘mondo’ racchiuso in quella parola.

Letture suggerite del 20 settembre 2020

Letture suggerite del 19 luglio 2020

La didattica e gli esami ai tempi della DAD.

Ho letto con estremo piacere l’ultimo post[*] di Domenico sulle pagine di ItaliaMac: Notte prima degli esami.

Viene raccontato l’approccio multidisciplinare – vero – di un esame di terza media, con una commistione di competenze accademiche e anche tecniche, che a mio avviso sono la vera ricchezza di un apprendimento dove il Machine Learning è destinato a soppiantare il lavoro dell’uomo.

Mi chiedo – e chiedo a chi lo fa di mestiere – quanta parte del corpo docente oggi abbia veramente capito a 100 giorni dal lock-down e della D.A.D. come far approcciare all’uso della tecnologia i ragazzi. Meno nozionismo e più spunti per una ibridazione di competenze.

Ibridazione che loro stessi devono approfondire, se non se ne hanno acquisite nel frattempo, in questi mesi che ci separano dalla ripresa delle attività scolastiche.

In questi giorni ho (finalmente) intrapreso la lettura del libro (cartaceo!) Remote del 2013 dove si sanciva la “non necessità” di un ufficio. Siamo ormai entrati nell’era della “non necessità” della classe così come l’abbiamo conosciuta. Concordi ?


[*] Bentornato, mancavi!

Dov’è il nostro esperimento?

in un Paese di sessanta milioni di persone, ce l’abbiamo una scuola dove assieme a venti studenti si fa sperimentazione selvaggia per capire realmente che cosa serve a un ragazzo di oggi per crescere in pienezza e sviluppare tutte le sue risorse? Ne abbiamo una?

Perché è già tardi. I figli di Musk stanno finendo le secondarie inferiori, cioè sono dentro Ad Astra da quasi dieci anni. Se tutto fosse clamorosamente sbagliato, immagino che l’esperimento sarebbe già terminato. Dov’è il nostro esperimento?
Lucio Bragagnolo

Questo è un bellissimo spunto di riflessione da parte Lucio… dov’è la nostra creatività nell’insegnamento “superiore”?