Letture suggerite del 20 Maggio 2018

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Eccomi con l’appuntamento domenicale delle letture suggerite. Domenica scorsa è saltato in seguito ai postumi del WordCamp Bari 2018, perdonami. Se hai tempo solo per un articolo … beh, la (mia) scelta te l’ho messa in grassetto!

Ho perso la direzione

Ieri sera rientravo dal lavoro quando l’iPod mi ha sparato questo pezzo. 1992. Una vita fa. Un’era fa.
O no? Credo che un giovane oggi abbia gli stessi dubbi, mi pare che ad essere cambiato sia stato solo il nome dei protagonisti…

Ho perso la direzione… non c’è più religione non lo so non lo so hanno tutti ragione a sentirli chiacchierare dalla televisione Andreotti che ogni frase ti ci mette una battuta con il pubblico che applaude anche se non l’ha capita Craxi che mi sembra Mussolini con l’atteggiamento del papà coi propri bambini ma io il padre ce l’ho e mi accontento di lui io non ci capisco niente spiegatemelo voi Ho perso la direzione…

PDS, PCI comunisti oppure no chi mi dice rinnovati chi mi dice però però però le radici la foglia delle querce mi sembra che qualcuno voglia vendermi una merce ma le idee son cose serie non voglio acquistare vorrei capire vorrei capire il partito della destra che paura ragazzi sentir parlare di passato mi sembrano pazzi eppure la dialettica è un’arma tagliente che colpisce come sempre il popolo ignorante come me che non son re ma che vorrei imparare ma che più mi do un motivo più li mando a cagare Ho perso la direzione…

Pannella che mi sembra una persona intelligente anche lui con le parole sa convincere la gente ma però poi si sputtana quando è alle conclusioni e io che torno ad ascoltare delle belle canzoni Ho perso la direzione… cerco di farmi un’idea ed ascolto i liberali che mi sembrano persone oneste e pure regolari poi mi accorgo che tra loro c’è Sgarbi Vittorio che vorrebbe esser presente anche a Montecitorio ma a me lui sta sul cazzo pur essendo intelligente e non credo che lui faccia del bene alla gente lui che parla parla e spara commenta e spara vedo un’ombra di violenza la sua faccia non è chiara Ho perso la direzione…

questa Lega è una vergogna canta Pino Daniele eppure questa Lega viaggia a gonfie vele ma io credo che in Italia forse faccio un errore tra la gente e tra i ragazzi ci sia un filo conduttore non credo sia possibile riuscire a tagliare quindi la Lega non la riesco a votare come non voto per Moana e non perché è una puttana ma perché non penso sia un esempio di italiana le italiane amano il sesso ma a letto fan l’amore non lo fanno per i soldi lo fanno col cuore e poi ci sono le altre 1500 fazioni che partecipano ad accrescere le nostre tensioni e le mie idee confuse idee poco chiare che mi spingono a restare a casa invece di votare ma così farei lo sporco gioco di quegli stessi che si ingrassano alle spalle dell’Italia dei fessi Ho perso la direzione…

certe volte alla TV, che so al telegiornale quando vedo quelle madri ve lo giuro sto male quelle storie di ragazzi morti in sale da gioco dove un soldo vale molto e una vita vale poco prego e penso ai miei amici ai miei fratelli e sorelle penso a quegli innamorati insieme sotto le stelle penso che se ami tua madre e non la puoi non amare questa violenza non la puoi accettare e di fronte a tutto questo un voto non vale niente ma è importante che impariamo a voler bene alla gente non importa sulla scheda io che cazzo ci metto è importante il rispetto il rispetto non importa sulla scheda io che cazzo ci scrivo è importante che ogni uomo abbia diritto ad esser vivo.

le letture consigliate … 15 giugno 2015

politiche 2013, riflessioni – 8

Ho molto apprezzato questa vignetta di Altan, descrive esattamente il mio stato d’animo approcciandomi alla cabina elettorale.

update 2022 = l’immagine era andata persa, dopo una ricerca ho recuperato quella che credo fosse la vignetta che avevo messo qui nove anni fa!

Per un puro colpo di fortuna, mi sono ritrovato uno screenshot di quella data (stavo testando il Nokia Lumia 820) e sono riuscito a ritrovare l’esatta illustrazione, che da pieno senso al mio sentire… (mi ha infatti ‘sbloccato un ricordo’)

politiche 2013, riflessioni – 7

“Il fascismo si è presentato come l’antipartito, ha aperto le porte a tutti i candidati, ha dato modo a una moltitudine incomposta di coprire con una vernice di idealità politiche vaghe e nebulose lo straripare selvaggio delle passioni, degli odii, dei desideri.

Il fascismo è divenuto così un fatto di costume, si è identificato con la psicologia antisociale di alcuni strati del popolo Italiano, non modificati ancora da una tradizione nuova, dalla scuola, dalla convivenza in uno Stato bene ordinato e amministrato”
Antonio Gramsci ~ L’Ordine Nuovo, 26 aprile 1921

politiche 2013, riflessioni – 6

Qualsiasi risposta desse Grillo a qualsiasi domanda, fosse pure sul colore preferito per le maschere di carnevale, si perderebbe una fetta di elettori: non c’e’ nessuna scelta concreta che sia condivisa.

Uno che vive sul “no a tutto” non puo’ mai affermare nulla se vuole sopravvivere politicamente.
amico che preferisco lascio anonimo

politiche 2013, riflessioni – 5

Anche in questa tornata elettorale è tornato lo strumento “Voi siete qui”, uno strumento che si propone di orientare l’elettore in questa concitata fase politica (che poi concitata a mia memoria lo è sempre stata, solo che ogni volta mi sembra sempre peggio).

Le distanze tra liste elettorali sono calcolate confrontando le diverse posizioni su 25 temi.

Le liste hanno risposto direttamente a tutti i temi, tranne Pd, Fli e M5S il cui posizionamento è stato elaborato da Openpolis.

Rispondendo, velocemente ma non troppo, oggi alle domande proposte (leggendo in un paio di occasioni le spiegazioni semplificate del significato di un si e di un no sull’argomento) il mio risultato odierno è questo:

Avevo quasi paura del risultato visto che alcune vicinanze le intuivo “a pelle“, rispondendo alle domande, mentre alcune altre mi hanno sorpreso…

E tu? Hai provato a vedere dove sei???