Il problema è che la copertura di TUAW & simili non approfondisce, non più se non altro, né aggiunge nulla; ad approfondire sono i blog più piccoli. I contenuti di TUAW e degli altri grandi aggregatori semplicemente non interessano quando i blog più piccoli, indipendenti, curati da una sola persona (o comunque di piccole dimensioni…), offrono una selezione più interessante di notizie, e degli articoli costruiti con più cura. Recensioni personali. Separazione chiara fra contenuto e pubblicità (senza comunicati stampa mischiati ovunque).
Sento di sposare al 100% la spiegazione data da Filippo Corti nel suo articolo su BicycleMind, sull’ennesima chiusura di una importante realtà editoriale legata al mondo Apple. E, come lui, ho notato la tendenza a mollare i feed di quelle testate dove la personalità dei giornalisti e del loro punto di vista si è ormai diluita tra un banner ed un post sponsorizzato…
Con briand06, invece, condivido la nostalgia per le incarnazioni originali di questi siti. Preziosissime fonti di indiscrezioni e di logiche commerciali e di progettazione di Apple e del suo indotto.