letture suggerite del 15 aprile 2024

Sony 2022 World Photography Awards

È questo scatto di Thanh Nguyen il vincitore dell’edizione 2022 del Sony World Photography Awards. Gli scatti di quest’anno trovo che siano una celebrazione alla vita, e alla bellezza.

Come giusto che sia.

L’immagine è talmente bella e poetica che mi è subito venuta voglia di condividerla, senza ‘annegarla’ assieme agli altri nell’elenco delle letture suggerite. Tutti meritano una visione e una riflessione su ciò che siamo come uomini, e le azioni che compiamo su questo pianeta…

regione Lombardia

una vista del grattacielo della Regione Lombardia, foto di Claudia Camillo
“Regione Lombardia” by @clacam

Piccola segnalazione per gli scatti di Claudia Camillo, fotografa italiana a mio avviso molto brava che, con le foto “di architettura” riesce a raggiungere ottimi livelli di originalità e bellezza dello scatto.

i 48 colori della Luna

Affascinante lavoro fotografico di Marcella Giulia Pace che ha raccolto e ricomposto questa spirale di fotografie della luna piena, catturate in dieci anni di lavoro.

Ovviamente non è la luna che cambia colore, ma la nostra atmosfera, lo strumento fotografico usato e la posizione sul globo. Non di meno il risultato finale è affascinante e magnetico…

Timo Lemmetti

Outskirts by Timo Lemmetti

Ottima segnalazione dalla newsletter Una Cosa Al Giorno … Le foto di Timo, all’apparenza semplici e facili, guardate con maggior attenzione mostrano un’attenzione al dettaglio e al contrasto cromatico del tutto eccezionali e personalissimi. E come sottolineato da Rocco, permeate sempre da una certa inquietudine di fondo…

Aleppo, 9 marzo 2017

Mohammed Mohiedin Anis – Aleppo 2017

Foto di Joseph Eid, il 9 marzo 2017 [ATP]

Scorrevo la mia timeline di notizie stamattina, quando questa foto è sbucata nel flusso informativo. Ritrae un settantenne siriano – al secolo Mohammed Mohiedin Anis – che continua a ‘vivere’ nella sua casa. Lo scatto è del fotografo ATP Joseph Eid e in me ha smosso una sensazione che non so descrivere esattamente.
Ho sentito il bisogno di salvarla qui, in questo mio taccuino digitale, come monito… testimonianza di un mondo profondamente ferito e di cui, nel tran-tran della vita quotidiana di noi appartenenti al “Primo Mondo”, sembra chiaro non fregarci nulla 🙁