Confronta il contenuto di file e cartelle con DiffMerge

Mettiamo che hai bisogno di confrontare il contenuto di due cartelle, o di due file testuali … magari non hai Xcode con suo FileMerge. Magari non sei neanche sul tuo Mac. Che usare?

Io mi sto trovando bene con DiffMerge, software protagonista di questo post, realizzato da SourceGear e rilasciato gratuitamente per Mac OS X (10.4 e superiori) nonché per Microsoft Windows e GNU/Linux (nello specifico per le distribuzioni Fedora e Ubuntu).

Se si sceglie la versione dmg avremo a disposizione il manuale dell’applicativo in PDF ed anche gli strumenti per installare, un un secondo momento, la versione da linea di comando. È anche disponibile un installer in formato pkg che provvede all’installazione di tutto il pacchetto.

Sempre la mia povera 6800

Ecco che dopo la configurazione della SUSE 9.1, la mia povera Gforce 6800 LE si trova a sopportare nuovi tentativi di “smanettamento informatico”.

La 6800 LE è caratterizzata da ottime prestazioni, ma per chi vuole ancor di più ecco che le 8 pipeline ed i 4 vertex shader possono diventare di più in quanto, grazie all’abilitazione via software con Rivatuner 2.0 RC15.2 , usando i driver Forceware 66.81 si hanno eccellenti risultati, arrivando alle prestazioni delle ben più performanti e costose sorelle.

Nel mio caso ho abilitato, senza artefatti, 12 pipeline e 6 vertex shader, avend un boost prestazionale di un buon 20-25%.

un pensiero.

Leggo stamattina un articolo di c|Net circa le possibili motivazioni del crescente successo della vendita di computer nuovi con Linux preinstallato.

Secondo uno studio condotto dalla Gartner infatti gran parte di questo successo sarebbe dovuto al fatto che in seguito è possibile installare, su tali macchine, con estrema facilità una copia pirata del S.O. dei ragazzi di Redmond.

L’ articolo ci ricorda poi come sia possibile, in molti paesi mediorentali, acquistare tali copie pirata alla cifra (simbolica ?) di un dollaro.

Mi viene da pensare che proprio in quei paesi si raccoglie il 95% (stima spannometrica) dell’effettiva produzione di materiale hardware per i pc, e che quindi la scelta dell’ acquisto di un pc preconfigurato con questo o quel sistema operativo sia del tutto indifferente per l’utente ignorante finale (che guarda al solo rapporto prezzo prestazioni) o per l’ utente smaliziato che sa come far funzionare al meglio la sua Linux box.

Il tutto per dire che una sensazione di fastidio mi pervade leggendo quest’ articolo e mi domando dove effettivamente si volesse andare a parare … mah !

Attivissimo

Che Paolone (mi perdonerà se lo chiamo così, affettuosamente) fosse un grande ne avevo avuto riprova già anni fa leggendo il suo libro “Da Windows a Linux”.

Oggi pero’ leggendo questo articolo: “Linux sul desktop, momento felice ma fuggente” ho avuto riprova del suo buon senso, della sua pacatezza e della sua obiettività.

Inutile dire che condivido ogni singolo bit che ha scritto in questa pagina, di cui ti consiglio la lettura. A presto