letture suggerite del 13 aprile 2025

il tempo della lettura

Sono abbastanza felice di aver portato a compimento la lettura di due libri iniziati quest’anno e di cui avevo accennato nella sezione /now di questo sito.

I libri sono:

Conto ora di portare a compimento la lettura di almeno di altri due dei libri elencati entro la metà di settembre. Assieme alla lettura di qualche fumetto che mi sono regalato in un paio di puntate in edicola / fumetteria. Uno è Groucho Quinto, pubblicato nel n°46 della collana Dylan Dog Color Fest.

Letture suggerite del 14 agosto 2021


Domani è Ferragosto… quindi mi prendo un giorno off-line, e ti suggerisco di far lo stesso! 😉

letture suggerite del 20 Novembre 2019

  • Why Do We Hurt Robots? — non è la prima volta che riporto un link sull’argomento. Sicuramente è un argomento degno di approfondimento, visto che l’automazione è ormai profondamente integrata nella nostra società a livello manifatturiero, e con l’avvento della IoT è destinata a propagarsi anche nel resto della società;
  • Ossi Edizioni: un nuovo modo di pensare i libri scolastici — dopo un iniziale entusiasmo, man mano che scorrevo le immagini a corredo dell’articolo sul progetto di tesi di Simona Pastore, la valutazione estetica del prodotto è calato. Non è calato invece l’interesse e l’ammirazione verso la tematica affrontata ed il come.
  • We Built an ‘Unbelievable’ (but Legal) Facial Recognition Machine — a fine maggio mi è capitato sottomano il link alla notizia per cui sono stati stanziati dei fondi per permettere a scuole e case di cura di installare (obbligatoriamente) sistemi di video sorveglianza. Poco dopo mi sono imbattuto in un commento tra amici informatici dove ci si immaginava lo scenario di poca preparazione tecnica presente in queste strutture E l’eseguità dei fondi a disposizione, per cui è facile immaginarsi che le immagini catturate da questi sistemi saranno trasmesse con migliaia di altre già oggi in streaming in chiaro. Infine un terzo linkava quest’articolo che mostrava come già oggi un privato cittadino, con un po’ di tempo e qualche centinaio di euro possa identificare e tracciare persone e comportamenti grazie alle webcam installate in migliaia di luoghi pubblici. È tempo di fermarsi a pensare alle conseguenze delle nostre azioni sul web, troppi ancora non capiscono che il web è solo un altro aspetto della nostra vita … più difficile da controllare perché sempre accessibile a chiunque.
  • Il più ampio studio mai eseguito sulla salute delle persone transgender — la libertà di essere se stessi non è una cosa scontata. Ho letto con piacere di questa ricerca d’avanguardia (perché ancora raramente affrontata).
  • Exclusive: IKEA to revamp app as store strategy shifts — da un post della newsletter di Gianluca Diegoli apprendo di questa notizia ‘rivoluzionaria’. IKEA lentamente sta abbracciando in maniera decisa il percorso della vendita on-line piuttosto che lo sfruttamento dell’esperienza immersiva in uno store fisico che, necessariamente, per la maggior parte della propria utenza può avvenire una volta o due all’anno. Invece in questo modo pur abitando lontano dal negozio fisico posso venir coinvolto dai loro prodotti, e con un click (magari da app sul cellulare) ecco partire l’ordine che arriverà comodamente a casa mia.

L’incredibile Storia di Lavinia

Nella scorsa settimana ho cominciato a cercare di smaltire la mia coda di letture – abbastanza significativa al momento – riprendendo in mano la fiaba di Bianca Pitzorno, edita all’interno della collana ‘La biblioteca dei ragazzi’ … una iniziativa editoriale del 2015 de Il Sole 24 Ore che, per venti settimane, ogni sabato ha proposto una selezione dei libri vincitori del Premio Andersen.

L’incredibile storia di Lavinia è dunque un romanzo per ragazzi di Bianca Pitzorno pubblicato nel 1985. Il libro è una versione moderna de La piccola fiammiferaia, ambientata in una fredda Milano. La trama è semplicissima e divertente allo stesso tempo, una bambina povera viene aiutata a sopravvivere da una fata che le regala un anello magico con cui può trasformare oggetti in cacca. Starà a lei imparare cosa farci…

Anche l’aneddoto da cui nasce questa storia è significativo, e la sua leggerezza di ha contagiato di un buonumore inaspettato e benvenuto.

Complice una bella realizzazione tecnica, una tipografia facile agli occhi e a delle belle illustrazioni, la lettura è stata scorrevolissima, e mi sono pentito di aver aspettato praticamente due anni dall’acquisto prima di leggerlo … anzi, mi servirebbe un nipotino a cui rileggerlo, ridendo assieme (i miei ormai sono un po’ grandi).

PER TE LA FORMAZIONE CONTINUA!

Non si finisce mai di studiare! Quante volte me l’hanno ripetuto nelle scuole dell’obbligo – prima – e alle superiori – dopo. Durante gli anni universitari invece nessuno si è premurato di consigliarmi. Non che la docenza interessi realmente al mondo universitario, scisso verso il desiderio di far ricerca e il reperimento di fondi.

Ma forse era anche giusto così. All’università ci vai quando sei maggiorenne e pienamente in grado di intendere e volere. A questa conclusione, e ad altre, ci arrivi se ti interessa migliorare costantemente te stesso.

Tutto questo preambolo per dire che, nonostante abbia lasciato gli studi formalmente ormai undici anni fa, in questi anni la formazione è stata l’unica costante della mia vita (oltre agli affetti familiari, fortunatamente). Ed è per questo che sono sempre a caccia di risorse, white-paper, libri ed ebook di argomenti specifici e di ‘cultura informatica generale’ che prima o poi potrebbero interessarmi direttamente.

Tra le fonti gratuite più generose ho scoperto esserci – grazie alle numerose segnalazioni dell’amico e collega (spero non si offenda se uso questo termine) Sabino Maggi, ricercatore del CNR – l’editore Packt Publishing con la sua iniziativa FREE LEARNING – FREE TECHNOLOGY EBOOKS →

Una volta al giorno, tutti i giorni, viene regalato un testo completo a chi ha un account sui loro sistemi (anche questo offerto gratuitamente). I testi sono forniti completi dei file d’esempio – casomai fossero presenti / necessari al testo – ed in vario formato (PDF, ePub, Mobi, Kindle).

packt-ebook-format-example

Unico neo in tutto questo è la mancanza di un feed RSS per quella pagina, motivo per il quale ho inserito la URL nella mia Barra dei Preferiti sul browser ed ogni mattina visito quella pagina per prima cosa, ‘scaricando’ o meno il file a seconda se sia di mio interesse o meno …