SSL Always per Safari

SSL Always is a fork of the Safari web browser extension SSL Everywhere originally developed by Near Infinity to force SSL encryption for many of today’s popular websites. The extension leverages work done by the Electronic Frontier Foundation’s HTTPS Everywhere extension and has been updated to use the latest SSL rule sets as of November 8, 2015.

Se la sicurezza della navigazione web ti sta a cuore, se ti piace l’iniziativa della Electronic Frontier Foundation di portare l’HTTPS ovunque, e sei un utente Apple con Safari come browser di default potrà farti piacere l’esistenza di una estensione open source di terze parti, sviluppata secondo le linee guida della EFF. Questi ultimi infatti non si sono preoccupati di rilasciare un ‘plugin’ per il browser di Cupertino (e hanno parzialmente ragione) lasciando quindi i naviganti scoperti.

SSL Always è disponibile su GitHub e sembra un progetto interessante, anche se l’ultima release risale a quasi un anno fa. Io l’ho installata sul mio Safari 10 e non ho avuto particolari noie. Solamente oggi – ma da una connessione con problemi di accesso verso i server USA – ho avuto qualche problema di visualizzazione con alcuni spazi su Tumblr (tra cui il mio). Provalo anche tu e dimmi come ti trovi!

Come velocizzare i backup di Time Machine su NAS

time-machine-mac-backups-610x359Recentemente ho dovuto affrontare i problemi di un backup Time Machine estremamente lento. In oltre venti giorni il sistema non riusciva a portare a termine nella giornata lavorativa il backup di ‘soli’ 120GB su un NAS Synology.

I trasferimenti diretti dal Mac allo storage via SMB o AFP erano veloci, quasi al massimo teorico garantitomi dalla connessione ethernet a 100mbps … il backup di Time Machine procedeva con una lentezza inaudita. Quando ero al massimo delle performance non leggevo valori di picco sopra i 300kbps …

Dopo un po’ di indagini (sulla configurazione di rete, permessi, firewall di Mac, NAS e in LAN) sono capitato su un thread nei forum ufficiali di Apple. Qui veniva suggerito di verificare che il processo di I/O del demone di back-up non fosse sottoposto a throttling (strozzamento) da parte del sistema operativo.

Ho aperto il Terminale e sono andato a verificarlo impartendo il comando:

sudo fs_usage backupd | grep THROTTLED

Questo mi ha mostrato come effettivamente il processo di Time Machine fosse soggetto a questa modalità operativa:

pc004:~ username$ sudo fs_usage backupd | grep THROTTLED
12:41:20 THROTTLED 0.025280 backupd
12:41:20 THROTTLED 0.025692 backupd
12:41:21 THROTTLE 0.025212 backupd
12:41:21 THROTTLED 0.024373 backupd
12:41:22 THROTTLED 0.024731 backupd
12:41:22 THROTTLED 0.025428 backupd
12:41:22 THROTTLED 0.183553 backupd
…

Sono andato a modificare questa modalità operativa impartita dal sistema operativo al processo a capo del back-up dando quindi il comando:

sudo sysctl debug.lowpri_throttle_enabled=0

che mi ha restituito il il messaggio:

pc004:~ username$ sudo sysctl debug.lowpri_throttle_enabled=0
debug.lowpri_throttle_enabled: 1 -> 0

Questo ha effettivamente prodotto una accelerazione del processo di scrittura dei fila via rete sul Synology, andando a completare entro le 8 ore lavorative il nuovo ciclo di back-up incrementale del sistema (che come detto ammontava ad oltre 100GB).

Una volta appurato che il comportamento del backup di Time Machine sia tornato alla sua normale regolarità, potremo poi ripristinarne il comportamento di default impartendo il comando:

sudo sysctl debug.lowpri_throttle_enabled=1

È tutto per oggi! Mi piacerebbe sapere se anche tu ti sei imbattuto in questa problematica e come hai risolto …

Assistente Calibrazione Monitor su OS X 10.11 ‘El Captain’

Figlia di altri tempi, la funzionalità di Calibrazione Monitor di OS X è figlia di una generazione di computer Apple dove il Retina Display era di la a venire ed i modelli con monitor integrati solo una frazione della gamma di prodotti in vendita.

Per attivarla basta andare in sul menù principale (), quindi scegliere Preferenze di Sistema e poi Monitor. Qui possiamo vedere il tasto Calibra che cliccato fa partire l’Assistente Calibrazione Monitor:

assistente-calibrazione-osx-10.11

Ma come si vede questa modalità è un semplice processo passo passo. Dove sono finite le funzionalità avanzate di configurazione?

Come spesso accade con Mac OS la risposta è sotto il naso … È il tasto Opzione (o ALT o ⌥) quello che ci aiuterà a scoprire funzioni nascoste del nostro sistema. Funzioni implicite mi verrebbe da dire. Premendolo mentre clicchiamo su Calibra, infatti, otterremo l’abilitazione della funzione desiderata:

assistente-calibrazione-esperto-osx

La Modalità Esperto di Calibrazione Monitor è adesso a nostra disposizione.

Migrazione da VMware Fusion a Virtualbox

Un collega oggi mi ha chiesto cosa ne pensassi sul fatto se fosse ora o meno di aggiornare la sua postazione di lavoro da OS X “Yosemite” ad OS X “El Capitan”. Mi sono preso quindi qualche minuto di tempo per stilare una lista di applicativi usati e capire se ci potessero essere contro-indicazioni o meno. Come previsto di potenziali intoppi ce n’era almeno uno: VMware Fusion 6.

Questo applicativo, rilasciato nell’aprile 2015, non è ufficialmente supportato da VMware per l’uso con OS X 10.11. La software house indica la versione 8 dell’applicativo come quella certamente compatibile. La rete riporta esperienze varie sulla compatibilità ‘reale’ dell’applicativo, la cui noia principale consisterebbe nell’impossibilità di usare periferiche USB da parte del sistema virtualizzato.

La strada più economica per ovviare al problema a mio avviso è stata quella di pianificare una migrazione della macchina virtuale (Windows 7 a 64bit) su VirtualBox – il mio software di virtualizzazione preferito.

Logo di VirtualBox

Ho dovuto quindi affrontare il problema della migrazione (o esportazione) della macchina virtuale visto che nell’interfaccia grafica Fusion 6 non presenta alcuna opzione per l’esportazione delle macchini virtuali esistenti, e VirtualBox importa dei file già pronti ma non interagisce con virtualizzatori di terze parti.

Come sempre la rete porta ausilio e ho trovato nel post VMWARE FUSION TO VIRTUAL BOX di Brian Love la soluzione al mio quesito.

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Le letture suggerite del 6 Marzo 2016

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Quel disco non deve mai spegnersi!

keep-drive-spinning-iconFacendo un check delle app da aggiornare sul mio sistema mi sono accorto di una piccola applicazione che uso con soddisfazone e di cui non ti ho mai parlato.

Si tratta dell’utilità Keep Drive Spinning il cui unico compito è quello di far si che un qualunque disco esterno connesso via USB (o Firewire o Thunderbolt) al nostro Mac non vada mai in sleep … Infatti alcuni dispositivi non rispettano le impostazioni di risparmio energetico sancite da OS X. In questi casi è una utility che ‘salva la vita’ (o meglio i trasferimenti dei file).

Il suo autore è Jon Stovell che ne rende possibile il download attraverso i server di Mac Update…

update: da una chiacchierata al bar con un mio lettore mi è venuto in mente di fare un esempio di utilizzo reale. Uso Keeep Drive Spinning quando devo sincronizzare il (corposo) contenuto di un hard disk USB con il suo backup su di un NAS in rete … visto il numero di file coinvolti nel confronto effettuato da rsync, unita una certa latenza nella trasmissione sicura sulla rete, spesso il disco USB è andato in sleep interrompendo l’operazione. Così risolvo…

Il giorno in cui ho smesso di usare Default Folder X

Qualche mese fa entrai in possesso di una licenza per il software Default Folder X all’interno di un bundle di software interessanti.

DefaultFolderX

A beneficio di chi non conosceva questo software, queste le sue caratteristiche salienti:

Default Folder X enhances the Open and Save dialogs in all of your applications so you can…
— Go faster: Quickly navigate through folders with hierarchical menus that expand as you mouse over them.
— Do it all: Preview, tag, rename, compress, delete or add comments to files in any Open or Save dialog.
— Just click: Need to save a file in a folder you have open in the Finder? Just click on the Finder window!

Sino a quando ho potuto utilizzarlo sono stato un utente abbastanza soddisfatto del software. Mi ero adattato al nuovo e più veloce modo di salvare i vari download (personali, di lavoro, immagini) anche se ogni tanto un appesantimento del Finder si poteva notare. La finestra di salvataggio, infatti, veniva disegnata più lentamente dovendo aggiungere anche la cornice di opzioni semitrasparente aggiunta dal software. E poi è giunto OS X 10.11 “El Capitan” …

Gli sviluppatori sembrarono essere colti di sorpresa dal suo arrivo – anche se qualunque sviluppatore che gravita nel mondo Apple ha ormai capito che c’è da aspettarsi un rilascio a cadenza annuale — e le cose si sono protratte in uno stato di stallo ed incompatibilità per mesi … Per dare un’idea le prime notizie della incompatibilità ta El Capitan e Default Folder X (allora nella sua versione 4) risalgono al 10 luglio 2015. Il rilascio effettivo di OS X è stato poi il 30 settembre successivo, praticamente due mesi.

Finalmente l’11 gennaio la St. Clair Software ha rilasciato la versione 5 del proprio software. Software che risulta essere un aggiornamento gratuito per coloro che hanno acquistato dopo il primo giugno 2015, per gli altri un upgrade a pagamento.

Indovina io in che categoria sono? Sono tra i fortunati a cui sono stati chiesti 15$ per rinnovare la licenza di un applicativo che non sono stato in grado di utilizzare per oltre 100 giorni. E non certo per mia colpa.

Questo per me non è accettabile (a torto o a ragione) ed avendo disimparato ad usare le funzionalità offerte ho deciso di rinunciarvi e rimuovere completamente il software dai miei Mac.

Addio St. Clair Software, fino a quando hai funzionato è stato piacevole lavorare con un tuo prodotto …

Paragon NTFS gratis

ParagonNTFSGrazie ad una segnalazione dell’utente Pieroga sul Forum di Tevac sono venuto a conoscenza di un’offerta da parte della software house Paragon in merito al suo prodotto Paragon NTFS.

Hanno infatti realizzato una versione denominata NTFS for Mac® – Yosemite Free resa disponibile gratuitamente per usi non-commerciali ed educational che permette la piena funzionalità di lettura e scrittura su dispositivi di memorizzazione in formato NTFS su tutti i sistemi operativi Apple da Snow Leopard (10.6) a Yosemite (10.10).

Se non hai aggiornato il tuo sistema operativo direi che è una ottima notizia. Non mi resta che augurarti buon download!

ownCloud, quando il menù contestuale non appare nel Finder

owncloud-logoAl lavoro è stata implementata un’istanza di ownCloud e in questi giorni con i colleghi stiamo cominciando a sperimentare utilizzo e potenzialità.

La nostra base di installato spazia al momento tra sistemi Windows 7 e 10 assieme a postazioni con Apple OS X nelle declinazioni Mavericks, Yosemite ed El Capitan. Proprio su uno di questi ultimi sistemi ho notato che il menù contestuale mediante il quale l’utente può impostare la condivisione di file o cartelle con colleghi non veniva fornito dal Finder, mentre le normali operazioni di sincronizzazione funzionavano come al solito.

Una ricerca sul bug tracker del progetto ed ecco qui la soluzione, bisogna consentire ad ownCloud di funzionare come Estensione di OS X per il Finder.

Basterà quindi andare nel menù Mela (in alto a sinistra sulla barra dei menu) e quindi selezionare “Preferenze di Sistema” → “Estensioni” e qui nell’elenco cercare il “Finder” aggiungendo il segno di spunta a “ownCloud Extensions“.