letture suggerite del 9 giugno 2024

  • We can have a different web
  • How to make older macOS as secure as possible
  • Three pages a day – Devo provare a seguire questo consiglio (anche se magari tre pagine possono essere anche troppo all’inizio e secondo me anche una potrebbe bastare per cominciare);
  • We Need To Rewild The Internet – Internet è diventata una monocultura estrattiva e fragile. Ma possiamo rivitalizzarlo utilizzando le lezioni apprese dagli ecologisti.
  • Links Worth Sharing – Come avrai potuto notare, se mi leggi da tempo, ho da anni una specifica categoria di articoli – denominate linklog – in cui condivido una serie di letture interessanti su base settimanale (credo di aver saltato pochissime domeniche) In questo articolo Matthias Ott offre il suo (interessante) punto di vista su questo tipo di abitudine / usanza, condividendo anche qualche utile consiglio.

Come configuro da zero un nuovo Mac.

Hai acquistato un computer Apple nuovo? Complimenti.

Se invece di importare un back-up da una tua configurazione precedente, e sei interessato, ecco le operazioni che faccio io alla prima accensione. Siccome è una operazione che non mi capita spesso, non mi sono mai occupato dell’automazione della cosa.

Finder

La prima cosa è personalizzare il Finder. Nella scheda Generali all’interno delle sue Impostazioni decido quali elementi visualizzare sulla Scrivania (tutti) e quale cartella alla nuova apertura di una finestra del Finder stesso (la mia cartella utente – o home). I tag non li tocco quasi mai. Nella sezione Barra laterale configuro gli elementi di mio interesse (ho disabilitato solo Recenti ed i Tag). Infine in Avanzate abilito la funzione di visualizzazione delle estensioni dei nomi file, l’avviso prima di cambiare il tipo di estensione, l’avviso prima di rimuovere un elemento da iCloud Drive, prima di svuotare il Cestino. Ultimissima, posiziono le cartelle in alto in caso di ordinamento del nome. La ricerca, viene fatta in generale su tutto il Mac. Nella menù Vista del Finder scelgo di mostrare il percorso e la barra di stato (così facendo la finestra del Finder prende più spazio ma in compenso so sempre dove mi trovo).

Impostazioni di sistema

Passiamo ad impostazioni di sistema. Qui modifico il nome del Mac ed il comportamento di AirDrop (il sistema di scambio file veloce tra dispositivi Apple). Nel sottomenù Condivisione abilito la condivisione file (per scambio file tra Mac e Mac/Windows). Per le mie necessità abilito anche la Gestione remota [utile in caso di assistenza remota da computer Apple a computer Apple – ie. accedo al Mac di mio padre stando a casa per aiutarlo in qualcosa] e il Login remoto (per abilitare l’accesso via SSH al Mac).

Va da se che ciascuno imposta come vuole i colori di sistema, lo sfondo, posizione dimensione e animazione del Dock.

Nella sezione Rete delle impostazioni abilito il firewall nativo del Mac (che blocca le connessioni in ingresso ma NON quelle in uscita).

Applicazioni

Probabilmente la prima cosa che installo è un firewall che controlli le connessioni in uscita dal Mac. Lulu sulle macchine secondarie e Little Snitch se questo Mac diventerà la mia macchina di lavoro principale;

A seguire:

  • 1password (mio gestore di password da non ricordo più neanche quanti anni).
  • SimpleNote
  • The Unarchiver – un decompressore di file. Ci sarebbe in alternativa anche Keka;
  • Onyx … app gratuita in cui ho donato più volte;
  • Mozilla Firefox
  • Thunderbird – se sulla macchina serve un client email;
  • un eventuale terzo browser basato su Chrome (ma non Google Chrome)
  • AppCleaner
  • BBEdit
  • Textmate
  • MacDown – un editor MarkDown, ma ne installo anche altri a rotazione;
  • Coconut Battery – se il Mac è un portatile mi è utile per tener traccia dello stato della batteria;
  • Discord
  • Skype
  • Slack
  • I vari client per Dropbox, NextCloud & co
  • Iina – un moderno media-player, in alternativa al ben più conosciuto VLC Videolan
  • nvAlt – in attesa da anni del successore è stato a lungo il mio archivio di note testuali;
  • Imazing Converter – per la conversione al volo di immagini HEIC in normali JPG:
  • ImageOptim – per l’ottimizzazione dei file PNG in ottica di caricamento su siti web;
  • KeepassCX (per le password del lavoro)
  • MacTracker
  • NextDNS – per rendere più sicura la navigazione sul web;
  • SyncTwoFolders – per la sincronizzazione di cartelle, utilissimo in caso di back-up su dispostivi esterni. Anche questa è un’app a cui ho donato negli anni in un paio di occasioni;
  • Fliqlo (uno screensaver)

Infine passo all’installazione di tutto il software a pagamento che ho acquistato e che mi serve sulla particolare macchina.

E tu? Adotti qualche altra strategia?

Le mie app di default

Grazie ad Andrea ho scoperto questo piccolo e divertente (per me chiaramente) esperimento sociale sul web. Ciascuno pubblica e condivide la propia lista di applicazioni standard per eseguire un determinato compito.

Questa è la mia lista (aggiornata al 9 novembre 2023). Uso Apple sia per il computer che per lo smartphone, quindi la maggior parte delle segnalazioni è relativa a questo ecosistema.
Buona lettura.

  • 📧 Mail Client: Thunderbird ed Apple Mail essenzialmente. (Ho da poco introdotto Outlook perché il mio datore di lavoro ha adottato la piattaforma M365);
  • 👾 Mail Server: Google Workspace nel piano gratuito (sino a quando funzionerà ancora) a cui ho ancora accesso. Altrimenti utilizzo Gmail, iCloud e la posta del mio ISP per un altro dominio personale;
  • 📝 Note: Notes.app ed il mio adorato SimpleNote. Lo sviluppo di nvAlt pare esserci congelato, così come quello del suo successore.
  • ✅ To-Do: Promemoria.app e Things (acquistato grazie ad un’offerta e che uso molto meno di quanto )
  • 📸 iPhone Photo Shooting: iOS Camera
  • 🎞️ Gestione delle foto: Foto.app
  • 📆 Calendario: Calendario.app
  • 📁 Cloud File Storage: Dropbox, iCloud Drive, NextCloud per lavoro che stiamo lentamente migrando su OneDrive (come spiegato poc’anzi per Outlook);
  • RSS: Feedly (nel piano gratuito) con Reeder su iPhone e Mac;
  • 📇 Rubrica: Contatti.app, usando iCloud per la sincronizzazione;
  • 🌐  Browser: Firefox, Safari and Edge/Chrome esclusivamente per cose di lavoro;
  • 💬 Chat: Discord, Slack, Telegram, WhatsApp (ma anche i messaggi privati di Instagram), Skype per lavoro. Teams evito di usarlo a meno che non sia costretto;
  • 🔖 Bookmarks: Firefox con un backup manuale e periodico in “locale”. Provvedo poi ad una importazione sugli altri browser. Xmarks mi manca da morire. Ho poi anche un account su Pinboard, che adoro!
  • 📑 Read It Later: Pinboard ed un indirizzo email privato che uso apposta per segnalarmi cose da riprendere in un secondo momento;
  • 📜  Word Processing: Byword, BBEdit, MacDown;
  • 📈  Spreadsheets📊  Presentations: tendo ad evitarne l’uso. Direi che se proprio devo uso Excel o Google Sheets e Keynote;
  • 🛒 Shopping Lists: Promemoria.app … mi ero ripromesso di usare Bring ma non mi ci sono applicato
  • 💰 Budgete Finanze Personali: Money Pro e RoadTrip MPG su iOS per le spese relative ad auto e moto;
  • 📰 News: Mastodon ed il mio network di amicizie sui vari canali di chat;
  • 🎶 Musica: Spotify (piano famiglia) ma anche Apple Music;
  • 🎙️ Podcasts: Podcast.app (ho dato anche una chance ad Overcast di Marco Arment… ma ne ascolto talmente pochi e talmente sporaricamente da rendere inutile l’uso di una app ad-hoc);
  • 🗝️ Gestione delle Password: 1Password ora con abbonamento Family, per lavoro usiamo Keepass con una “cassaforte condivisa” sul Nextcloud self-hosted al lavoro;
  • 💻 Terminal: Terminale.app … in passato ho provato ad usare iTerm ma anche qui l’app era sin troppo ricca per il mio modello d’uso.

letture suggerite del 6 agosto 2023

Latest, l’updater per macOS che mancava

Mi sono recentemente imbattuto in questa ‘piccola’ utility gratuita per macOS che si occupa di scansione il contenuto della cartella Applicazioni del nostro Mac e di notificarci per quali, delle applicazioni installate, sia disponibile un aggiornamento. Sia che l’app provenga dall’App Store di Apple, sia che sia stata installata manualmente dopo il singolo download sul sito del produttore.

schermata di esempio del software Latest

In questi giorni d’uso (ormai l’ho adottato su tre Mac) non ha mai fallito un colpo e molto spesso mi notifica la presenza di aggiornamenti ben prima che compaia il badge relativo per quanto riguarda App Store.

Latest, è il nome dell’applicazione oggetto di questa mia segnalazione, ed è un progetto open source disponibile liberamente per il download qui: LATEST (software update checker).

Come impedire il cambio automatico di abbinamento delle tue AirPods tra iPhone, Mac e iPad

Oggi su Mastodon un contatto chiedeva, frustrato, come potesse impedire il cambio automatico di sincronizzazione tra le sue cuffie AirPods ed il suo Mac mentre era alla scrivania al lavoro.

Posto che il cambio, il ripristino, della connessione è possibile portando il mouse sul fumetto di notifica dell’abbinamento in modo da far comparire la freccia anti-oraria di annullamento dell’operazione:

… si può sempre decidere di annullare / modificare questo ‘cambio automatico’.

L’impostazione va fatta su ciascun dispositivo cui le AirPods sono collegate e procedendo come segue. Su iOS / iPadOS bisogna andare in Impostazioni –> Bluetooth e qui selezionare le cuffie, premendo sulla ℹ️ alla destra

Qui ci verrà mostrata la schermata di dettaglio delle nostre cuffie, e la relativa impostazione Connetti a questo iPhone / iPad

Entrando in questo menù potremo dire al device di connettersi in automatico alle cuffie, oppure se connettersi con precedenza rispetto agli altri solo se è stato / era l’ultimo dispositivo connesso alle AirPods

Sul Mac la procedura è la stessa, e su Ventura si presenta come nello screenshot seguente (si risparmia un passaggio / navigazione in un sottomenù):

E questo è quanto! Buon lavoro…

Apple rilascia aggiornamenti per vecchi iPhone, inaspettatamente

Scorrendo i feed scopro che Apple ha rilasciato alcuni aggiornamenti di sicurezza per alcuni dispositivi “vintage” o non più supportati, cercando di portarli un minimo al passo di quelli ottenuti per i dispositivi più moderni con il rilascio di due giorni fa di iOS 16.3 e macOS Ventura 13.2 …

Gli aggiornamenti rilasciati sono:

  • iOS 12.5.7
  • iOS 15.7.3
  • iPadOS 15.7.3
  • macOS Big Sur 11.7.3
  • macOS Monterey 12.6.3

Il ‘salto’ tra iOS 12 ed il 15 si giustifica con il fatto che ogni dispositivo che supporta iOS 13 è aggiornabile fino alla release 15, e dunque è un invito per i proprietari di questi dispositivi a farlo.

Incredulo ho riacceso il mio iPhone 5s che conservo in un cassetto ed ecco qui apparire in tutta la sua gloria (diciamo) la notifica di un nuovo aggiornamento disponibile.

Come riportato nello screenshot, la pagina https://support.apple.com/en-us/HT201222 riporta tutte le informazioni rilasciate in merito a ciascun aggiornamento. Buon dowload !

macOS Ventura e le Posizioni di Rete

Una delle funzionalità built-in di OS X / macOS che più spesso ho utilizzato da quando, nel 2006, sono diventato un macaco è quella delle Network Location (o Posizioni di Rete).
In sintesi è possibile in pochi click creare dei profili di rete per le differenti situazioni in cui un utente con un notebook si può trovare. Casa (solo wi-fi), ufficio (ethernet con IP fisso, workgroup predefinito, wi-fi su LAN secondaria), bar sottocasa, sala studio, connessione punto-punto … i casi possono essere i più vari e disparati.

Per accedere / attivare la funzionalità sino a Monterey (macOS 12) bastava posizionarsi su  > Preferenze di Sistema > Rete. Nel mio caso esistono già una serie di Posizioni e cliccando sul menù a tendina all’inizio della scheda posso selezionare o modificare le posizioni a disposizione.

Cliccando su Modifica posizioni… appare un ulteriore schemata dove possiamo aggiungere, sottrarre, clonare e modificare le Posizioni.

Cosa succede con macOS 13 ‘Ventura’ ?

Mi ero perso la notizia per cui con il nuovo sistema operativo, e con il redesign del pannello delle Preferenze di Sistema in un’ottica di coerenza grafica con iOS questa [e ho scoperto altre] opzione è stata rimossa graficamente dal sistema.

Immagina la sopresa quando al riavvio ho scoperto che puff! era tutto scomparso 😱

Una veloce ricerca sui forum ufficiali di Apple mi ha portato su questo thread in cui c’è una parziale soluzione al problema. Impartendo un preciso comando da linea di comando (usando quindi il Terminale) è possibile sincerarsi che le Posizioni create siano ancora salvate, è possible crearne o cancellarne e, in ogni modo, così esplorando questa voce di menù tornerà ad essere presente sotto .

networksetup -getcurrentlocation

mostrerà la Posizione attualmente attiva / in uso

networksetup -listlocations

elenca le Posizioni memorizzate

networksetup -switchtolocation <location name>

per cambiare la Posizione. Con il comando networksetup -help è possibile vedere tutta la documentazione del programma.

Rimarrà la scomodità grafica di gestione e modifica delle Posizioni, visto che con il nuovo panello di Preferenze di Sistema le impostazioni di Ethernet, Wi-Fi e dongle adattatori USB-C/rete in nostro possesso saranno elencati separatamente e non in un unica e comprensiva finestra.

Dallo screenshot che segue, infatti, si può vedere come – nell’attuale versione di Ventura – nel pannello Rete non c’è alcuna menzione del profilo / Posizione di rete attualmente in uso, ma si possa solo agire sui parametri di configurazione:

Insomma, un bel passo indietro… personalmente questo mi ha spinto a compilare l’apposita sezione del sito Feedback di Apple, facendo presente le “mie” necessità.

letture suggerite del 22 maggio 2022


… settimana un po’ così anche per le letture in giro per il web… non c’è molto che mi abbia colpito. In genere ho una lista bella lunga di segnalazioni, che spalmo nei vari appuntamento domenicali. Oggi sono invece “in pari”.