Grazie ad una segnalazione di Patrick Rhone su App.net stamattiva apprendevo della pubblicazione di questa lettera aperta di Angelina Jolie sulle pagine (telematiche) del New York Times. Titolo? ☞ My Medical Choices
In maniera abbastanza (sconvolgentemente) tranquilla la superstar Angelina racconta a noi lettori come abbia perso la madre, di 56 anni, dopo averla vista trascorrere un decennio nella lotta al cancro che l’affliggeva.
Racconta anche di come, con estrema lucidità e serenità , abbia deciso di guardare in faccia quello che il suo patrimonio genetico le riservava, scoprendo di essere portatrice di una mutazione del gene BRCA1 che la porta ad avere un rischio dell’87% di sviluppare un tumore al seno e del 50% per quello ovarico.
Come tutti gli esseri umani si è quindi dovuta scontrare con l’impossibilità di governare la propria vita, vittima di un patrimonio genetico immutabile e infingardo. A questo, per se stessa e per la futura serenità dei suoi familiari, ha deciso di sottoporsi ad una doppia mastectomia). Scelta personalissima che non intendo commentare (diciamo che sono tendenzialmente favorevole).
Quello che volevo rimarcare era che l’attrice lascia comunque intendere una profonda analisi di se stessa, quello che questa scelta significava per lei ed i suoi familiari. Senza tuffarsi in una “scelta di fede” ad opera di questo o quel santone.
Vede affermarsi il valore degli affetti familiari, il fatto di dover condividere con il proprio compagno di vita tutte le esperienze che questa ci presenta, direi sopratutto le meno piacevoli. Nel loro caso, poi, affrontare una sfida così significa anche andare sotto i riflettori di tutto il mondo, con gente che pontificherà a vanvera (basta cercare mastectomia oggi per vedere come qualunque riferimento scientifico sia affossato da pagine e pagine del cosidetto gossip).
Vede una scelta una volta tanto veramente coraggiosa di una Donna che parla ad altre Donne in merito a quello che è il dover affrontare una “mutilazione” del proprio corpo. Pensa a cosa significherebbe per te perdere un mignolo e ora immagina l’impatto del proprio seno in una delle donne ritenute tra le più affascinanti del pianeta. Angelina, molto scolasticamente … ma temo per sola deformazione culturale buonista statunitense, invita le Donne ad affrontare con Coraggio ed Orgoglio la propria situazione di malattia. Ad avere speranza per il futuro, fede nella scienza, nella propria volontà di poter vincere una partita impossibile.
E per aver fatto questo l’ammiro … non è da tutti affrontare così il proprio destino.