letture suggerite del 16 marzo 2025

del meditare e del mantenere una promessa

Avevo promesso una risposta, ed eccola qua.

Ho iniziato a meditare a fasi alterne direi tre anni fa, o quattro, a seguito di alcuni cambiamenti significativi nella mia vita. Il ‘trigger’ finale è stato il famoso talk di Andy Puddicombe.
Complice una qualche offerta della piattaforma da lui fondata ho iniziato ad eseguire il suo percorso. Non essendo costante nell’esercizio ho rinunciato all’abbonamento e sono passato ad un anno gratuito con l’app Calm Behance. Finito quello, essendo diventato cliente Apple One sto seguendo, quando mi va, le lezioni di meditazione su Apple Fitness +

Tutto questo per dire che la mia esperienza è basata solo su meditazione guidata di breve durata (massimo venti minuti direi).
Personalmente ci sono periodi in cui sento il bisogno di fare un reset, per quanto breve, dai pensieri che si affollano nella mia testa. Anche solo per 5 minuti. Altre volte in sessioni più lunghe, quando la stanchezza regna sovrana, non nego di essermi addormentato. Ma era parte dell’intento, cacciar via i demoni e rilassarsi. Stare in tensione perenne non serve.
Ci sono periodi in cui semplicemente smetto di farla.

Quello che però ho visto è che nel momento del bisogno, esempio crudo e reale il ritrovarsi parzialmente sedato su un tavolo operatorio, applicare le tecniche di controllo del respiro, di focalizzazione su quello ignorando le cose che non posso controllare mi ha aiutato. E non poco.

Sul fatto che il meditare possa rendere migliore il mondo beh. Maybe. Di sicuro ho visto che le persone che prendono il tempo di curarsi di sé, del piccolo mondo attorno a se, prendersi il tempo di dare calma alla frenesia in cui vivono piano piano iniziano ad estendere questo approccio ad altri aspetti della vita. Magari diventati più gentili ed indulgenti verso se stessi iniziano a farlo col prossimo, con l’ambiente che li circonda. E allora si, mi piace pensare che se tutti prendessimo il tempo di farlo le nostre vite sarebbero un po’ meglio di oggi…

La meditazione

(La meditazione) In un certo senso è come se cambiasse le coordinate esistenziali o fornisse un sistema di misura diverso, più consapevole di diversi elementi e più preciso.

Il paradosso è che, pur radicandosi nell’attimo presente, cambia il rapporto con il tempo, sia passato che futuro. Non li nega: li mette solo in prospettiva. Le ansie sono anticipazioni di un futuro incognito e quindi non possono angosciare adesso e ora, la nostalgia è una stanza della memoria da frequentare quando se ne ha voglia, ma non è una realtà parallela.

Martino Pietropoli

il relax ai tempi dello stress

Non ricordo se ti ho mai raccontato che dallo scorso anno ho provato anche io la pratica della meditazione mattutina. Con l’aiuto di applicazioni come Headspace o Balance ho fatto i miei primissimi passi in questa disciplina.

Devo dire che ho avvertito gli effetti benefici dell’esercizio. Specialmente in periodo di forte stress emotivo, o nelle prime sedute, la sensazione quasi di vertigine e allo stesso tempo di equilibrio è stata rasserenante e super-piacevole.

Negli ultimi mesi però al mattino presto, quando mi sveglio, sono spesso nella condizioni di Lucrezia, ritratta qui sotto, e devo centellinare i minuti per scrivere un post, nel diario, rispondere ad un ticket di lavoro, a fare qualcosa d’altro che nelle ore di cura del virus bambino ho dovuto giocoforza tralasciare.

Se hai Netflix, e vuoi provare, ti consiglio la visione dei (pochi) episodi che l’azienda Headspace ha realizzato per la piattaforma. Se mastichi un po’ di inglese, seleziona la voce di Andy Puddicombe … da sola vale metà dell’esperienza.

Ovviamente, se ci provi, fammi sapere le tue impressioni!

Silvia Ziche, Relax – 3

del gustarsi la vita

Avevo dimenticato nel rullino foto lo screenshot di questa citazione, tratta dai messaggi “motivazionali” di Headspace. Mi era particolarmente piaciuta perché esprimeva, ed esprime, la mia presa di coscienza di come la vita assuma un sapore migliore quando prendiamo quello che viene, così come viene e ne valutiamo i pro ed i contro momento per momento, invece che fare un bilancio secondo le aspettattive.

Perché la vita tutto fa, tranne che rispettarle… O tu ti aspettavi di vivere una pandemia mondiale da cui sembra quasi impossibile uscirne, per tornare a ciò che eravamo / facevamo quando ne siamo entrati?

surfare

We can’t control the sea, but we can learn how to surf the waves.

Haeadspace

Piano piano sto cominciando la pratica della meditazione. Dopo alcune prove mi sono accorto che è solo al mattino che riesco a dedicarmi con maggior serenità alla cosa, e che riesco ad ottenere quell’effetto di impermanenza che mi provoca un vero rilassamento.

Tramite un forte sconto, mi sono deciso ad acquistare un anno del servizio di meditazione guidata di Headspace, e devo dire che sinora sto apprezzando l’approccio e i contenuti proposto dal loro team. Forse sono un filo troppo commercialmente aggressivi per i miei gusti, ma questo è un mio punto di vista e sinora non sta inficiando l’esperienza. Quello che mi chiedo è se, come spero, diventerò più autonomo nella pratica, quale sarà il loro approccio per spingermi al rinnovo?

Intanto mi godo la calma del ritagliarmi 10 / 15 minuti veramente per me (e non per un hobby o una attività), che strano a dirsi è un lusso a portata di mano per tutti, ma che pochissimi si concedono. E tu, hai mai provato la meditazione?

letture suggerite del 17 febbraio 2019

Dopo due mesi d’assenza riprende la rubrica delle letture suggerite. Massimo cinque articoli che reputo particolarmente degni di una lettura da parte tua…