Dall’interessantissima newsletter di Michele, Human Intelligence:
In qualche modo, mi sembra che nella nostra società ogni attore cerchi di inculcare nelle persone questa idea che esista la cosa giusta e la cosa sbagliata, e che queste due cose debbano essere per forza contrapposte.
Dall’educazione scolastica alle dottrine religiose passando per le famiglie, i governi, l’autorità: tutti cercano di condizionare il risultato del nostro pensiero più che di aiutarci a implementare il miglior processo possibile per ragionare, tutti si focalizzano sulle azioni che compiamo più che sui motivi per i quali le dobbiamo, vogliamo o possiamo compiere, e tutti cercano di farci obbedire a qualcosa anche se a quel qualcosa, magari, nemmeno crediamo.
Questo stesso sistema, questa stessa polarizzazione tra giusto e sbagliato è qualcosa che ritroviamo costantemente oggi nella nostra società, quando leggiamo i post delle persone con cui siamo connessi sui social, o quando magari siamo proprio noi a scrivere.
Ogni fatto, sui social, ogni discussione si polarizza in maniera ineluttabile e radicale tra giusto e sbagliato, tra vero e falso, tra fazioni, squadre, movimenti di opinione che si confrontano così: imbecille, idiota, ignorante. No: imbecille, idiota e ignorante tu.
Michele Polico