WORDPRESS: 7 PICCOLI CONSIGLI PER VELOCIZZARE IL TUO SITO

Il web è pieno di raccomandazioni su come un sito veloce sia un sito ‘che piace’ sia a Google che al generico visitatore che viene a visitare la nostra pagina web.

È altrettanto pieno di consigli e tutorial su come ottenere il massimo. Uno dei più recenti in cui mi sono imbattuto è quello del sito WPmayor How to Speed Up WordPress Website (7 Elements Tested) i cui punti salienti possono riassumersi in:

  1. utilizzare un hosting veloce – io sto usando Siteground e le sue funzionalità che mi permettono l’uso di tecnologie come HTTP2, PHP 7 e server configurati ad-hoc;
  2. utilizzare un plugin di caching (io sto usando SG CachePress, sviluppato da SiteGround per funzionare con la propria infrastruttura);
  3. minimizzare (minificare) HTML, CSS & JavaScript presente nel proprio sito web. Come consigliato dal post ho adattato il plugin Autoptimize;
  4. utilizzare un Content Delivery Network (CDN in gergo). Mi è mancato il tempo di configurare Cloudflare free incluso nel piano hosting. Magari sull’argomento tornerò in futuro;
  5. ottimizzare il database del nostro WordPress. Questo è tanto più importante quanto ricco di contenuti è il nostro sito web. Viene consigliato WP Optimize, ma io consiglio anche l’uso alternato con WP-Sweep;
  6. utilizzare temi grafici ci qualità, possibilmente sviluppati da persone con esperienza e non da amatori alle prime armi. La differenza di performance fornita può essere notevole;
  7. ottimizzare le immagini e gestire un eventuale caricamento differito. Questo viene consigliato di farlo mediante l’uso di plugin come WP Smush o EWW Image Optimizer per la parte relativa alla compressione senza perdita di qualità dei file grafici, mentre per la parte del Lazy Loading (caricamento ad-hoc delle immagini, man mano che il sito viene esplorato nella lettura) attraverso l’uso di plugin dedicati. Il post di WPmayor consiglia BJ Lazy Load, io ho provato anche il quasi omonimo Lazy Load ma entrambi (senza mettere mano al codice) avevano qualche problemino. Attualmente sto provando Image Lazy Load che sta funzionando decentemente.

Dopo tutta questa ‘fatica’ potremo misurare il successo dei nostri sforzi (o meno) utilizzando un servizio come GTMetrix. Nel mio caso senza alcuna ulteriore modifica al codice e senza particolare impegno, ho raggiunto il risultato che segue sul mio blog personale:

koolinus-net on GTmetrix

MARIADB – IL DATABASE CHE PUÒ MIGLIORARE LE PERFORMANCE DELLE TUE APPLICAZIONI WORDPRESS

Il WordCamp Torino 2016 è stato un bellissimo evento, a cui purtroppo non ho potuto partecipare di persona. Per fortuna su WordPress.TV ci sono (ventiquattro) video – al momento in cui scrivo – che raccontano i momenti salienti di questo incontro della comunità. Quello di Maria Luisa Raviol sul database relazionale MariaDB (nato da un fork del popolarissimo MySQL dopo l’acquisizione del marchio da parte di Oracle) è uno di quelli più interessanti per la mia professione. E può esserlo anche se per le tue soluzioni di hosting ti affidi a server personali, e non a soluzioni di hosting condiviso più generaliste.
Buona visione!

Testmy.net – ancora sulla misurazione della velocità della connessione ADSL

Nei commenti del mio post di ieri su Speedof.me come strumento di misurazione delle performance dell’ADSL casalinga, l’amico Roberto mi ha consigliato di provare anche questo http://testmy.net →

Dalla misurazione fatta al lavoro ho trovato i risultati più vicini alle reali potenzialità della rete dell’Area di Ricerca il risultato.

I risultati qui a casa, ottenuti da un test fatto poco dopo le 6 AM, sono sotto i tuoi occhi. Ho una connessione Infostrada a 20MB ‘veri’. Mentre ieri sera Speedof.me, sempre qui a casa, mi aveva dato questo risultato:

speed test alternativi

150603204120-85185

Oggi l’amico Maurizio mi ha segnalato questo tool, meno noto rispetto ai più blasonati strumenti di misurazione della velocità delle nostre ADSL, ma senz’altro interessante. Il servizio si chiama Speedof.me →

Il risultato riportato è fatto dalla connessione qui a Bari, presso l’Area di Ricerca del CNR senza spegnere alcuno dei servizi “internet” in uso sul computer.

sulla scelta degli hard disk da comprare

BlackBlaze è una società di servizi statunitense che offre ai suoi clienti un servizio di backup online dei propri dati personali sui loro server (nella nuvola) ad un costo iniziale di 5$ al mese (QUI le info commerciali sul loro prodotto).

A differenza di molti vendor Italiani (e Europei), BlackBlaze cura un blog aziendale molto schietto sulle problematiche e sui risultati della propria azienda. Tra questi diversi articoli sui sistemi di storage usati, sulla loro configurazione e – ieri – un interessantissimo post di analisi della longevità degli hard-disk utilizzati nei server del loro datacenter. L’articolo (in inglese) è questo:

What Hard Drive Should I Buy? →

… e te ne consiglio la lettura integrale, senza fermarti all’analisi visiva del grafico da me riportato come esempio.