del non tacere

So taking seriously the ideas and morals and views of individuals, that’s not a different sphere than what ends up happening in politics. And it’s not just individual – all of the stuff catches. And it is why I’m a fan of people not being quiet about the way they try to instantiate their political ideals in their individual lives. I think that a lot of the value of the choices we make is in our willingness to try to use those to change the choices other people see as normal for them to make.

Ezra Klein

Per la serendipity insita nel web, o nel modo in cui io surfo il web, ecco che ieri mi sono ritrovato a leggere l’ultima newsletter di Guido, assieme all’ultima uscita di Dense Discovery ed ecco emergere questo bisogno, e questa democratica possibilità, di esprimere pubblicamente il proprio dissenso verso qualcosa del mondo in cui NON crediamo e verso cui possiamo opporci.

Essere poi aperti al dialogo e cercare di comprendere le motivazioni ‘dell’altra parte’ sono dei bonus non da poco, ma provare ad intavolare un dialogo e non subire passivamente qualcosa è una costante delle “cose in cui crediamo”, da moltissimo tempo…

tutto il mondo è un lancio di dadi

Tutta la pandemia poteva solo essere capita tramite distribuzioni di probabilita’ e analisi statistiche limitate in quantita’ di dati e tempo. Non c’e’ mai un bianco e un nero ma sempre scale di grigi, su ogni affermazione che si poteva fare. I tamponi hanno sempre avuto falsi positivi e falsi negativi. I vaccini hanno sempre avuto una certa quota di persone che non rispondeva al vaccino, come una certa quantita’ con effetti collaterali. I tempi della malattia erano molto diversi da persona a persona, come la gravita’.

In un mondo di questo tipo chi riesce solo a ragionare in affermazioni assolute ( ad esempio: ditemi che il vaccino e’ sicuro al 100% e prendetevi la responsabilita’ se wuanto dite non e’ vero ) si sente perso, non capisce e si arrabbia perche’ pensa che gli scienziati e quindi i decisori non sappiano bene quello che sanno e quindi fanno.

Le decisioni nel mondo reale possono solo essere figlie di analisi multifattoriali complesse in cui si valutano i pesi di ogni fattore e di conseguenza si decide quale sia la via migliore. Siamo di fronte a paradigmi e metodologie ignote e poco comprese dalla maggioranza della popolazione e in questo caso questa roba e’ entrata dentro la vita delle persone, come nella seconda guerra mondiale la politica entro’ nella carne viva delle famiglie. Spero che uno degli effetti possa essere che si capisca l’importanza della cultura scientifica e della probabilita’ e statistica e che di conseguenza la si cominci ad insegnare a scuola come si deve

Luca Foresti

internet e telecamere collegate

The intolerance, bigotry, and selfishness aren’t new. The crooked politicians aren’t new, the gun’s aren’t new, the racist aren’t new, and the hate isn’t new either.
What is new is the network, and the connected cameras. And that changes everything.

Angus Hervey

La lettura del n°19 del mio adorato Offscreen magazine si è protratta veramente a lungo. Una delle interviste migliori di sempre credo sia quella ad Angus di cui qui riporto uno dei principali punti chiave. Fermandosi un attimo e rileggendola ci si accorge che è forse davvero questa la chiave di volta della generazione che ha inventato e sta forgiando internet ed il mondo intero.
Assumere consapevolezza delle nostre azioni è un passo fondamentale.

Letture suggerite del 4 aprile 2021

Letture suggerite del 1 Novembre 2020

  • The Truth Is Paywalled But The Lies Are Free
  • How TikTok recommends videos #ForYou — se utilizzi professionalmente la piattaforma, direi che è il caso di leggere questo post;
  • La nuova sfida della leadership: gestisci il tuo capo! — "la cultura che serve, e che dobbiamo far crescere, è quella di un confronto capo-collaboratore che sia a due vie e che consenta uno scambio reciproco privo di personalizzazione dei riscontri negativi e di attacchi alla persona. Il feedback da cercare è quello in cui tutti gli attori in gioco sanno vivere la naturale fase di dialogo come un momento professionale e professionalizzante che diventi la base della crescita, sia per chi lo propone sia per chi lo riceve."
  • American Migration Patterns Should Terrify the GOP — “Millennial movers have hastened the growth of left-leaning metros in southern red states such as Texas, Arizona, and Georgia. It could be the biggest political story of the 2020s.”
  • Il discorso più duro di Obama — “Alla convention democratica l’ex presidente ha attaccato Donald Trump e la sua Amministrazione come non aveva mai fatto prima, e ha detto che la democrazia americana questa volta è in pericolo

Un’idea di futuro di cui ci si possa innamorare

Abbiamo bisogno di una versione di futuro che ci faccia venir voglia di rimboccarci le maniche per realizzarla.

Francesca Folda

Se la Liberazione ha un senso, è per il futuro che grazie ad essa è possibile costruire. Quest’anno abbiamo 3 date per la ‘liberazione’ dopo la quarantena (e prima della successiva, che è inevitabile avverrà) … direi che la lettura di questo articolo di Francesca Folda su LinkedIn (trovata grazie a Domitilla) è doverosa in questa giornata di Festa Nazionale.

Migliorare l’uso del linguaggio

Domandarono a Confucio: “Dove cominceresti se dovessi governare il popolo?”
“Migliorerei il linguaggio”, rispose il maestro.
Gli ascoltatori rimasero sorpresi: “Ma non c’entra con la nostra domanda – dissero – che significa migliorare l’uso del linguaggio?”

E Confucio rispose: “Se il linguaggio non è preciso, ciò che si dice non è ciò che si pensa; e se ciò che si dice non è ciò che si pensa, le opere non si realizzano; ma se non si realizzano le opere, non progredirà né morale né arte, e se arte e morale non progrediscono, la giustizia non sarà giusta, la nazione non conoscerà il fondamento su cui si fonda ed il fine cui tende. Perciò non si tolleri alcun arbitrio nelle parole. Ecco il problema primo e fondamentale.”

Confucio (551-47 a.C.) – Libro XIII, Tsu Lu, 305

Mi sono imbattuto in questa citazione mentre perdevo tempo tra le Stories di Instagram. Mi ha molto colpito e ne condivido il senso. In un periodo in cui di ‘riunioni decisionali’ ne sto facendo sin troppe, trovo che questa chiarezza del linguaggio ci aiuterebbe non poco a concludere e a realizzare opere, piuttosto che a spender tempo a parlare a vuoto.