L’OSSIFICAZIONE DEL PARADIGMA DOMINANTE

… troviamo che un diluvio di articoli non porta al ricambio delle idee centrali in un campo, ma piuttosto all’ossificazione del paradigma dominante.
Gli studiosi dei campi in cui vengono pubblicati molti articoli ogni anno hanno difficoltà a farsi pubblicare, leggere e citare, a meno che il loro lavoro non citi articoli già ampiamente citati.

I nuovi articoli che contengono contributi potenzialmente importanti non possono raccogliere l’attenzione di tutto il campo attraverso processi graduali di diffusione.
Questi risultati suggeriscono che il progresso fondamentale può essere ostacolato se la crescita quantitativa degli sforzi scientifici – numero di scienziati, istituti e articoli – non è bilanciata da strutture che incoraggiano lo studio innovativo e concentrano l’attenzione su idee nuove.

Il paradosso dell’età dell’oro della scienza

Letture suggerite del 9 gennaio 2022

rendersi conto del proprio posto nell’universo

l'atmosfera della Terra a confronto con la lunghezza della Florida

Questa immagine mi è stata recapitata nel penultimo numero – nel momento in cui scrivo – della newsletter Link Molto Belli di Pietro Minto.

Mette a confronto la lunghezza dello stato della Florida (e dell’isola di Manhattan) con l’atmosfera terrestre, le profondità dell’Oceano ed il sottosuolo. Se ti fermi a pensare quanto piccolo è il nostro spazio vitale, e di come stiamo facendo di tutto per renderlo inospitale a noi stessi inquinando e non preservando la salute della “velina” che ci protegge dal vuoto cosmico, credo sia inevitabile avere un brivido sulla schiena.

O siamo strani solo io e Pietro a pensarla così ?

tutto il mondo è un lancio di dadi

Tutta la pandemia poteva solo essere capita tramite distribuzioni di probabilita’ e analisi statistiche limitate in quantita’ di dati e tempo. Non c’e’ mai un bianco e un nero ma sempre scale di grigi, su ogni affermazione che si poteva fare. I tamponi hanno sempre avuto falsi positivi e falsi negativi. I vaccini hanno sempre avuto una certa quota di persone che non rispondeva al vaccino, come una certa quantita’ con effetti collaterali. I tempi della malattia erano molto diversi da persona a persona, come la gravita’.

In un mondo di questo tipo chi riesce solo a ragionare in affermazioni assolute ( ad esempio: ditemi che il vaccino e’ sicuro al 100% e prendetevi la responsabilita’ se wuanto dite non e’ vero ) si sente perso, non capisce e si arrabbia perche’ pensa che gli scienziati e quindi i decisori non sappiano bene quello che sanno e quindi fanno.

Le decisioni nel mondo reale possono solo essere figlie di analisi multifattoriali complesse in cui si valutano i pesi di ogni fattore e di conseguenza si decide quale sia la via migliore. Siamo di fronte a paradigmi e metodologie ignote e poco comprese dalla maggioranza della popolazione e in questo caso questa roba e’ entrata dentro la vita delle persone, come nella seconda guerra mondiale la politica entro’ nella carne viva delle famiglie. Spero che uno degli effetti possa essere che si capisca l’importanza della cultura scientifica e della probabilita’ e statistica e che di conseguenza la si cominci ad insegnare a scuola come si deve

Luca Foresti

letture suggerite del 17 gennaio 2021

Letture suggerite del 20 dicembre 2020


La scorsa settimana ho mancato il consueto appuntamento di segnalazione articoli, e nella prossima avremo abbondantemente modo di stare a casa. Ecco quindi dieci articoli che spaziano dalle impostazioni del proprio iPhone ai misteri del Cosmo.

Buona lettura!

Letture suggerite del 22 novembre 2020

Letture suggerite del 6 settembre 2020