le letture consigliate … 31 maggio 2015

L’Oceanografic

Una velocissima nota per comunicare l’importazione, in queste pagine, degli articoli e delle foto pubblicate su un apposito spazio Tumblr per raccontare le emozioni, e le nozioni, vissute nel mio viaggio a Valencia lo scorso maggio 2012.

A questi, e a tutti gli articoli futuri, ho dedicato la categoria di articoli omonima: Valencia.

Valencia TouristCard

Come dicevo ieri muoversi a Valencia è abbastanza semplice, sia per le dimensioni della città  che per l’organizzazione dei mezzi pubblici.

Al piano terra dell’aeroporto, prima di scendere al livello -1 con la stazione della metropolitana, è presente un centro informazioni per il turismo di discreta efficacia.

Valencia TouristCard, 72h

Qui è possibile acquistare biglietti per le principali attrattive turistiche cittadine e la Valencia TouristCard. Come si evince dalla foto io ho scelto il taglio da 72 ore d’utilizzo visto che la mia permanenza è stata di ben 5 giorni totali.

La Valencia TouristCard:

È una tessera combinata che offre trasporto pubblico urbano gratuito. Include ingressi gratuiti o sconti in Musei, Spazi per il tempo libero, Negozi e Ristoranti convenzionati. Tali attività  commerciali sono evidenziate da un apposito adesivo all’ingresso.

La tessera può avere una durata di 24, 48 o 72 ore.

Il trasporto pubblico urbano gratuito si riferisce alla città  di Valencia (zona AB). Comprende il tragitto Valencia-Aeroporto-Valencia (L3, L5).

Assieme alla card, acquistata al prezzo di 20€ piuttosto che di 25€ li in aeroporto – e si può ottenere anche uno sconto se acquistata on-line – vengono fornite alcune mappe della città  e un libricino con l’elenco delle attività  convenzionate ed una serie di ticket di sconto da usare in esse.

In merito all’effettiva utilità  dell’acquistare o meno la card devo spendere due parole ancora. Innanzitutto NON da diritto all’utilizzo del servizio Valenbisi, il comodissimo servizio di biciclette pubbliche presente capillarmente in città .

In secundis se la vostra visita si terrà  nella zona del centro storico, con una veloce capatina agli edifici di Calatrava e con pochi ingressi in musei o chiese direi che probabilmente ne potrete fare a meno.

Io, dopo aver pagato il regolare biglietto per il tragitto aeroporto/centro (2,5€) il sabato mattina, l’ho riutilizzata per lo sconto sul biglietto combinato per la vitisa all’Oceanografico + Ciudad de las Artes y de las Ciencias la domenica mattina, risparmiando circa 5€ e poi soltanto per via di un temporale primaverile l’ho utilizzato per i mezzi la domenica sera, sfruttandolo poi a fondo nei tre giorni seguenti per il tragitto centro/CIPF ed infine per tornare in aeroporto.

In altre due o tre attrazioni visitate avremo risparmiato al massimo 5€. Fai bene i tuoi conti, quindi !

Valencia, i mezzi.

I trasporti pubblici in città  e nelle zone limitrofe sono forniti dalla Ferrocarrils de la Generalitat Valenciana (FGV) che opera con la metropolitana di Valencia (6 linee miste) e altri servizi di treni, tram e autobus.

L’Aeroporto di Valencia (VLC) è situato a 9 km a ovest dalla periferia di Valencia raggiungibile con la metro 3 e la metro 5. Queste hanno per buona parte un percorso comune, quindi se avete sin dall’inizio le idee chiare su quale sia la prima destinazione in città  può essere indifferente su quale salire.

Entrambe le linee hanno il capolinea al piano interrato dell’aeroporto dove è possibile fare il biglietto (o l’abbonamento) sia ad uno sportello automatico che ad uno con un operatore. Vicino alla biglietteria automatica nelle due giornate in cui ci son passato io c’era anche una persona preposta dall’azienda che aiutava nella scelta dei biglietti.

Appena passata la biglietteria vi è un’area con Wi-Fi libera, dove ho quindi comodamente potuto scaricare la posta, controllare con un paio di app la correttezza del mio itinerario e la posizione dell’albergo rispetto alla fermata della metro scelta e quant’altro. Tale connettività non l’ho più trovata nelle altre stazioni.

In centro alla città  è presente la stazione ferroviaria del nord. È collegata con l’Alta Velocità AVE di Renfe a Barcellona e Madrid direttamente dalla nuova stazione Joaquin Sorolla inaugurata recentemente.

Barcellona, un po’ di storia …

Andare a Barcellona senza conoscerne la storia, almeno la più recente, significa perdere il significato di tutte le opere che si andranno a vedere in questa città. Vado quindi a riportare un testo che mia moglie, oltre un decennio fa, preparò per un esame universitario. Sperando di non essere troppo pedante nell’editing e nel proporlo!

😉

Continua a leggere