Il mio 2017 da blogger

Ormai tocca portare pazienza! I vecchi tromboni come me usano la fine e l’inizio dell’anno per tracciare un po’ tutto quello fatto e che si vuole fare, e quindi ad un mese dal quindicesimo anno di questo sito eccomi qui in questa calma sera del primo dell’anno a guardare un po’ di statistiche di quanto scritto nei precedenti dodici mesi. Anche quest’anno sto usando il plugin Wpit Blog Stats

[wpitstats year=”2017″]

Che possiamo confrontare con i due anni precedenti (così ti evito di vedere i post del 2016 e del 2015):

[wpitstats year=”2016″]
[wpitstats year=”2015″]

Si evince chiaramente che ho scritto molto di meno, aumentando leggermente la lunghezza media dei post. Il motivo principale è dovuto al terremoto arrivato in casa lo scorso settembre. L’aggiunto della cura per lui ha significato la perdita di un’altra buona fetta di tempo per me, per metabolizzare in forma conscia pensieri, emozioni, opinioni su quello che ho vissuto e che sono riuscito a leggere.

Mentre ci avviciniamo al quarto mese dal suo arrivo, inizio ad intravedere un barlume di speranza nella ripresa di un ritmo di vita costante, chissà che questo non significhi anche una ripresa significativa della mia scrittura su questi lidi!

Un anno in musica

Scopro stamattina che uno dei miei servizi online (o social network) preferiti — Last.fm — ha pubblicato un tool che riassume in una infografica tutti gli ascolti registrati dal suo servizio di scrobbling. Essenzialmente quest’anno ho ascoltato musica tramite Spotify (in versione Pro nella seconda parte dell’anno grazie all’uso del pack Family).

E queste sono le mie statistiche (clicca sull’immagine per andare nella pagina con l’infografica completa)…

Il mio 2016 da blogger

Visto che quest’anno Automattic e Jetpack non ci hanno fornito l’abituale resoconto annuale delle attività sul nostro blog, ho rispolverato il plugin Wpit Blog Stats creato lo scorso anno da @Wolly –  e già usato lo scorso anno – ed ho creato un sommario di quanto fatto su questo blog nel corso dell’anno appena passato …

[wpitstats year=”2016″]

Con 230 articoli sono a metà del risultato raggiunto nel 2015, anche se quello comprendeva gli articoli scritti su/per Tevac.com … In generale il mio approccio nello scrivere e condividere (sopratutto) si sta modificando e sto vivendo una stagione in cui quasi rimpiango l’aver dato un nome e un cognome e una faccia a delle parole. Forse per questo sto mettendo un freno a quanto condivido on-line, rimuovendo anche la condivisione automatica su altri social …

Voglio infine ringraziare chi passa da qui a commentare, o chi lo fa menzionandomi in un suo post di risposta o dietro lo stimolo di qualcosa di condiviso. Per me sono i regali più belli della giornata. Grazie!

Le statistiche di pubblicazione del mio blog, da quando è nato.

È il tardo pomeriggio di un sabato casalingo, speso a terminare di rimettere casa a posto dopo il periodo di feste natalizio tra addobbi e postumi delle visite di nipoti e parenti. Quand’ecco su Facebook apparire un post di Paolo “wolly” Valenti che tomo tomo, cacchio cacchio, se ne esce con un plugin per calcolare alcune statistiche d’uso dei nostri blog basati su WordPress.

Ecco le mie … che partono da 13 anni fa!

[wpitstats year=”all”]

Contrariamente ai numeri degli altri compagni di viaggio, che man mano stanno pubblicando le proprie statistiche d’uso a commento del post di Paolo, i miei mostrano una normalità nel numero di interazioni con voi lettori attraverso i commenti ai vari articoli, ma un deciso aumento nel numero di post e una leggera flessione nel numero di caratteri medi per singolo post. Cosa che è falsata dal fatto che ho postato negli ultimi anni molte immagini e video senza un vero commento.

Ad ogni modo il blog non è morto! W il blog!

il 2015 di koolinus.net, numericamente

koolinus-net_2015-in-numeri

Grazie all’ormai consueto report realizzato da Jetpack a fine anno, ecco qui una piccola parte delle statistiche 2015 di questo blog.

Quest’anno ho scritto un po’ meno dello scorso anno (qui le statistiche 2014). I numeri più alti di quest’anno, infatti, includono (credo) gli 83 post importati dal mio spazio su Tevac qualche settimana fa.

Altre novità sono state il cambiamento del template a fine giugno e il cambio di hosting di neanche una settimana fa, da Bluehost sono passato a Siteground e sinora sono ultra-soddisfatto del cambiamento!

Tra meno di sessanta giorni questo blog compirà tredici anni e la cosa fa un po’ impressione a scriverla e a pensare quante cose sono cambiate nella mia vita e quante no (nel bene e nel male). Scrivo sempre per il piacere di esternare le mie impressioni sul mondo, sperando che siano interessanti per qualcuno, e per annotare procedute e modi di fare le cose … e sono questi i post che attirano il maggior numero di visite.

Mi piacerebbe ci fosse un ritorno maggiore nelle reazioni dei lettori nei miei commenti, più che un like o un retweet … ma temo sia un sogno irrealizzabile. Dal canto mio ho ripreso a commentare più spesso che posso, cercando di stimolare il mio interlocutore e uscire dalla “gabbia” dei social … di questo ne abbiamo parlato con Andrea ed Alessio proprio negli ultimi due giorni.

Cos’altro dire? Spero avremo modo di leggerci ancora in questo 2016!

resistere a Google è ormai inutile ?

Il famoso hacker e attivista Open Source Benjamin Mako Hill con il suo più recente articolo

→ Google Has Most of My Email Because It Has All of Yours

ha pubblicato un’interessante analisi – nonchè il codice sorgente dei programmi & script utilizzati – della propria mailbox, esaminando tutte le email li archiviate a far data dal 2004, anno di introduzione sul ‘mercato’ dei servizi gratuiti di posta elettronica di Gmail. Essendone capace Ben utilizza un proprio server email di posta elettronica, cosa che gli costa impegno e fatica. Ebbene, tutto ciò non lo protegge dalle grinfie di Google e dei suoi algoritmi di analisi (pubblicitaria e chissà cos’altro). Oltre 1/3 delle email ricevute e metà di quelle da lui inviate in questi anni, sono state processate e memorizzate dai server di Mountain View, inficiando de facto ogni suo sforzo e tentativo di privacy.

I Borg in Star Treck dicevano agli umani “Sarete tutti assimilati”. Beh, Google l’ha già fatto… non resta quindi che conquistare loro ed è fatta!

🙁

Analytiks, le tue statistiche Google Analytics su iOS

Ormai da qualche mese, dopo averne letto sulle pagine del blog del mio amico Khurt Williams, sono un utente ‘affezionato di Analytiks, questo programma per iOS che si occupa di rendere in maniera graficamente accattivante e completa tutte le principali rilevazioni statistiche ottenute tramite l’utilizzo di Google Analytics sui propri siti web.

Analytiks app per iOS

Analytiks app per iOS

Il programma prevede un meccanismo di soglie d’acquisto, per cui con i primi 2,69€ necessari all’acquisto (ma io l’ho presa in un periodo in cui era in offerta per i classici 0.89€) si possono vedere informazioni per otto siti web. In caso se ne abbiano altri e si voglia visualizzare queste statistiche sul dispositivo si possono comprare altri slot per otto siti a 0.89€ per un totale di sedici siti.

Il programma può visualizzare le seguenti informazioni:

  • Traffico proveniente da Google, Twitter, Facebook, Pinterest, Reddit etc;
  • comparazione del traffico tra Organic (ricerche degli utenti) contro tutto il ricevuto (indicizzazioni motori di ricerca e simili);
  • visualizzazione delle classifiche di nazionalità e browser principali usati dai nostri visitatori;
  • visualizzazione e comparazione degli utenti Desktop contro Mobile;
  • grafici per il traffico proveniente da social network;
  • Referrals;
  • tempo sul sito;
  • iOS vs Mobile
  • PC vs Mac;
  • Bounce Rate;
  • indicazione delle prime cinque parole-chiave;
  • possibilità di personalizzazione dell’intervallo di tempo per la creazione delle infografice per ciascun sito;
  • possibilità di esportazione delle infografiche.

Al momento il programmo non è localizzato in italiano e l’unica pecca che ho rilevato è la presenza nelle statistiche di provenienza dai social di Posterous, servizio ormai morto da parecchi mesi, senza che sia rimpiazzato da altro per i mesi in cui non era presente. Magari questo problema non si verifica se come fonte di traffico Posterous per il tuo sito non è mai contato ed al suo posto ce n’era un altro. Magari scriverò due righe all’autore …

Sul mio blog personale ho riportato una schermata d’esempio di una infografica delle statistiche rilevate, realizzata un mese fa:  ☞ QUI.

Se l’app ti pare interessante puoi scaricarla cliccando da iTunes Store cliccando sul nostro link sponsorizzato: Analytiks – Your Google Analytics website stats turned into infographics – Stelios Petrakis (aiuterai Tevac).

… e l’Italia in miniatura

[blue_box]Roma, Milano, Torino, Bari, Napoli, Bologna, Firenze, Padova, Palermo, Catania, Brescia, Verona, Treviso, Pisa, Genova, Bergamo, Venezia, Ancona, Rimini, Udine, Lecce, Cagliari, Salerno, Modena, Cosenza, Trento, Pescara, Vicenza, Como, Varese, Perugia, Lucca, Mantova, Parma, Trieste, Reggio Emilia, Taranto, Novara, Forlì-Cesena, Foggia, Livorno, Brindisi, Macerata, Ascoli Piceno, Frosinone, Pesaro, Ravenna, Pistoia, Siena, Alessandria, Caserta, Viterbo, Messina, Savona, Asti, Catanzaro, Terni, Bolzano, Chieti, Nuoro, Prato, Pordenone, Sassari, Avellino, Ferrara, Lecco, Cuneo, Potenza, Ragusa, Trapani, L’Aquila, Arezzo, Grosseto, Pavia, Reggio Calabria, Teramo, Lodi, Rieti, Siracusa, Vercelli, Biella, Benevento, Campobasso, Gorizia, Imperia, Latina, Oristano, La Spezia, Aosta, Belluno, Caltanissetta, Cremona, Isernia, Massa, Rovigo, Sondrio, Verbano-Cusio-Ossola[/blue_box]

Queste le città  che, in ordine di ‘volume’, hanno ospitato nell’ultimo mese i miei quasi 4700 lettori Italiani.
Grazie a tutti!