Una decina di giorni fa Nick Wingfield, sulle pagine del New York Times online, ci ha raccontato una curiosa (e si, un po’ celebrativa) storia di beneficenza.
Pare infatti che nelle scorse settimane la signora Laurene Powell Jobs, vedova del compianto Steve, abbia ricevuto in regalo dall’associazione benefica Seva, presieduta dal dr. Larry Brilliant il computer che Steve, nel 1980 circa, regalò all’associazione che si occupa della cura della cataratta (ed altre malattie dell’apparato visivo) nei paesi dell’est asiatico.
Steve Jobs in vita non è stato certo un uomo famoso per la compassione e le opere di beneficenza. Ma grazie al dr. Brilliant si scopre che già nel 1978 Steve contribuì (per 1/4) al primo finanziamento che diede vita a quest’organizzazione filantropica, e successivamente si tenne in contatto visto che due anni dopo regalò questo Apple II per la gestione documentale nel campo base a Katmandù dove, si legge tra le righe, è stato intensivamente utilizzato per decenni.