Clear in the iCloud

Forse non ha molto senso segnalare quest’articolo quasi un anno dopo. Ma come sempre più spesso si dice su Internet tutto è sempre nuovo per qualcuno, quindi eccomi a spendere delle parole per segnalare l’articolo Clear in the iCloud dove gli sviluppatori si sono presi il compito di spiegare le scelte, e le motivazioni, tecnico/tecnologiche alla base di uno dei software che ha per molti versi rivoluzionato la user interface della app per iOS. Sto parlando di Clear.

Clear uses a custom (storage) system built on top of iCloud File Storage and it works in a similar fashion to Operational Transformation. The post proceeds to cover the reasons for choosing iCloud, then explores iCCD and subsequently builds a synchronisation system from the ground up.

Milen Dzhumerov

Senz’altro un argomento interessante per gli sviluppatori iOS, ma con delle riflessioni valide per chiunque oggi voglia programmare un’applicazione che faccia uso di sistemi di storage remoto su cloud, e debba affrontare le tematiche di sincronizzazione dei dati e ‘gestione delle collisioni’.

Tra l’altro in queste ore l’applicazione in esame Clear – Tasks & To-Do List [che si occupa di risolvere le problematiche della gestione delle liste di cose da fare, dei loro contesti e delle loro priorità] dovrebbe essere gratuita, invece che venduta al suo classico prezzo ~5€. La Realmac Software sta così mantenendo una promessa fatta ai propri clienti con la lettera Making Things Right pubblicata qualche giorno fai ai loro clienti, passati e futuri, di cui ho avuto modo di parlare sul mio spazio Delicious Stark su Tevac → .

iTunes, errori nella sincronizzazione di iPhoto con l’iPhone

Come tutti i possessori di iPhone 3G, dal rilascio di iOS 4, mi capita di litigarci più spesso di quanto la Apple User Experience mi abbia abituato in questi miei primi quattro anni da loro cliente.

Dopo il recente aggiornamento di iTunes alla versione 9.2.1 (4) alla sincronizzazione del mio iPhone mi veniva immancabilmente presentata la seguente finestra d’errore:

iOS 4.0.1 sync error

… bella scocciatura! Ad ogni modo non mi sono scoraggiato e, memore di una passata esperienza, ho provveduto a deselezionare la sincronizzazione di musica, foto, video, podcast e simili. Successivamente, un tipo alla volta, sono passato alla loro abilitazione individuando nelle foto il problema.

Dopo un controllo della libreria iPhoto, e una sua ricostruzione, l’errore continuava a perseguitarmi.
Una ricerca su Google, depistata da problemi assimilabili ma non identici mi ha portato ad individuare la seguente soluzione.

All’atto della sincronizzazione della libreria iPhoto con un iPhone o un iPod o iPad viene generata una cartella di nome iPod Photo Cache all’interno della cartella iPhoto Library.
Per visualizzarla dovremo fare clic con il tasto destro sull’icona della iPhoto Library e selezionare l’opzione Mostra Contenuto Pacchetto evidenziata in figura:

kOoL-grab 2010-07-21 a 15.03.01

Qui potremo visualizzare tutte le cartelle presenti nella “libreria” iPhoto, a noi interessa la iPod Photo Cache che dovremo cancellare !

kOoL-grab 2010-07-21 a 15.03.33

Fatto questo dovremo semplicemente riavviare la sincronizzazione delle Foto in iTunes, vedremo un forte incremento dell’uso di CPU (è stata la prima volta in un mese che le ventole del mio MacBook Pro son partite a palla) indice di una rigenerazione di questa cartella cache e la sincronizzazione va a buon fine.

In bocca al lupo se ti troverai ad usare queste indicazioni !

Dropbox e Fedora 12

Mi rendo conto che con questo post accenno per la seconda volta a Dropbox e che ci potrà essere qualcuno di chi mi legge che potrebbe non averne mai sentito parlare. Poco male basta vedere il video introduttivo sulla home page del servizio {1}.

Dropbox logo

Da quando sono diventato sottoscrittore del servizio, Dropbox è una applicazione imprescindibile da aver installato su ogni dispositivo capace di connettersi alla rete che posseggo … iPhone, MacBook, la mia postazione Fedora al lavoro, la macchina virtuale Windows che c’è installata sopra, la Ubuntu-box “media-center” che è a casa …

I passi per installarlo su Fedora, anche a 64bit come la mia, sono semplici. Come primo passo dovremo scaricare l’rpm specifico dal sito ufficiale del servizio. Passeremo quindi ad installarlo e quindi verificheremo nel menu principale di Gnome, alla voce Internet, la sua presenta.

Cliccando l’icona daremo il via a quella che è l’effettiva installazione del software.
Alternativamente, aperta una sessione di terminale come utente root imputeremo il comando dropbox start -i che eseguirà le stesse operazioni avviando il demone del servizio.

A questo punto non rimarrà altro che creare il nostro nuovo utente – o autenticarci con delle credenziali pre-esistenti – per completare la procedura. Buona sincronizzazione !


{1} accettando il mio codice di invito avremo (tu ed io) uno spazio extra a disposizione!